Atletica
Atletica, Roberta Bruni torna dall’infortunio e si qualifica alle finali di Diamond League. Zenoni spacca il centesimo a Bruxelles
Sei italiani sono scesi in pista a Bruxelles (Belgio) per l’ultima tappa della Diamond League prima delle finali del massimo circuito internazionale itinerante, previste settimana prossima a Zurigo. Roberta Bruni ha fatto il proprio ritorno a due mesi dall’infortunio rimediato a Parigi lo scorso 20 giugno, quando cadde durante la tappa di Diamond League e si procurò una micro-frattura della terza vertebra sacrale.
L’azzurra ha superato 4.24 metri al primo tentativo, ma poi 4.44 si è rivelato invalicabile e così la romana ha concluso la gara di salto con l’asta all’undicesimo posto, alla pari con la statunitense Gabriela Leon. La nostra portacolori è comunque riuscita a qualificarsi agli atti conclusivi del massimo circuito internazionale itinerante visto gli ottimi e continui risultati della prima parte di stagione che le hanno permesso di rientrare tra le migliori sei del Circus.
Marco Fassinotti aveva bisogno di un piazzamento ragguardevole per rientrare tra i migliori sei della classifica generale e meritarsi il pass per la finale. Il fresco Campione d’Italia ha superato 2.18 metri al secondo tentativo e poi ha commesso tre errori a 2.22, chiudendo in sesta piazza e risultando il primo degli esclusi dagli atti conclusivi. La gara non è decollata, ha vinto l’ucraino Oleh Doroshchuk con 2.25 alla prima, davanti al belga Thomas Carmoy (2.25 alla terza) e al giamaicano Romaine Beckford (2.22).
Marta Zenoni ha dovuto fare i conti con un risentimento muscolare negli ultimi giorni, ma per sua ammissione si sente in ottima condizione e oggi ha corso un 1500 rivelatosi decisamente veloce. L’azzurra ha retto il passo del gruppo all’inseguimento dell’australiana Linden Hall per i primi 1000 metri, ha poi perso qualcosa al suono della campana ma si è rilanciata in un’uscita dall’ultima curva e ha recuperato un paio di posizioni concludendo in ottava piazza in 4:00.00 (secondo tempo della carriera dietro al 3:59.16 di passaggio in occasione del miglio di Londra, il crono che ha spaccato il centesimo l’ha fatta sorridere ai microfoni della Rai). Niente finale per la nostra portacolori, a imporsi è stata la statunitense Nikki Hiltz in 3:55.94 davanti a Hall (3:56.33) e alla keniana Nelly Chepchirchir (3:57.35).
Ayomide Folorunso è rientrata in gara dopo un mese di assenza, è partita in maniera prudente e si è poi riportata sotto nella seconda parte di gara. La primatista italiana dei 400 ostacoli era già certa dell’ammissione alla finale, oggi ha chiuso in sesta piazza in 55.35 nella gara vinta dalla statunitense Anna Cockrell (53.66) davanti alla panamense Gianna Woodruff (53.89) e alla belga Naomi Van Den Broeck (54.12). Gli 800 metri maschili non erano validi per la Diamond League: Francesco Pernici ottimo secondo con il tempo di 1:44.05 (personale), Catalin Tecuceanu si è ritirato a causa di un contatto avuto ai 600 metri.
