Pallavolo
Volley, l’Italia supera la rinnovata Polonia in un caotico tie-break. Rychlicki ribalta la partita dalla panchina
L’Italia ha sconfitto la Polonia per 3-2 (25-17; 23-25; 21-25; 25-20; 15-11) e ha incominciato nel miglior modo possibile la seconda settimana della Nations League di volley maschile. Dopo le tre vittorie ottenute a Quebec City (Canada), gli azzurri hanno saputo sfiancare i Campioni d’Europa (privi di alcuni titolari) in quel di Chicago (USA) al termine di una maratona culminata con un tie-break al cardiopalma e hanno così inflitto ai biancorossi la prima battuta d’arresto nel prestigioso torneo internazionale itinerante.
I Campioni del Mondo hanno infilato il quarto successo nella competizione e si sono issati provvisoriamente al terzo posto in classifica generale, compiendo un passo importante verso la qualificazione alla Final Eight. Prova degna di nota da parte dello schiacciatore Alessandro Michieletto (18 punti, 5 ace) e del centrale Gianluca Galassi (15 punti, 7 muri). Prestazione maiuscola dell’opposto Kamil Rychlicki (11) che è subentrato in corsa a Yuri Romanò (13) e ha saputo fare la differenza in maniera perentoria, dettando legge in un tie-break magistrale.
In doppia cifra anche il centrale Giovanni Gargiulo (10 punti, 3 muri) sotto la guida di un ispirato Simone Giannelli (7 punti con 2 muri per il capitano), staffetta tra i martelli Daniele Lavia (7) e Mattia Bottolo (8), Fabio Balaso il libero. Tra le fila della Polonia i migliori sono stati gli attaccanti Szalpuk (20) e Semeniuk (18), in doppia cifra anche Sasak (12), Nowak (11) e Jakubiszak (10). Si tornerà in campo venerdì 27 giugno (ore 23.00) per affrontare la Cina, sulla carta l’avversario più debole di questa trasferta prima degli impegni con Brasile e USA.
LA CRONACA DI ITALIA-POLONIA
L’Italia ha firmato un break in apertura del primo set con i muri di Michieletto e Romanò (9-7), poi ha allungato con l’ace di Michieletto (11-8) e ha tenuto a bada gli avversari con un contrattacco di Lavia e una stoccata di Galassi (14-11). Gli azzurri scappano via con l’ace di Lavia e una bordata di Michieletto (17-11), poi Giannelli sale in cattedra con un’invenzione di seconda e un muro (19-11) seguito dalla stampatona di Galassi. I Campioni del Mondo devono soltanto amministrare e chiudono con il primo tempo di Gargiulo.
L’Italia parte a razzo anche nel secondo set con un vincente di Lavia, un muro di Galassi e due stampatone di Galassi (5-1). I ragazzi di Fefé De Giorgi sembrano in controllo della situazione, ma la Polonia rientra di prepotenza trascinata da Szalpuk, Komenda e Semeniuk (6-6). L’Italia rimette il naso avanti con un mani-out di Lavia e un muro di Galassi (8-6), ma Semeniuk e Szalpuk sono una spina nel fianco (14-14). Si procede punto a punto fino a quota 18, poi la Polonia trova il break (20-18) e i Campioni del Mondo sono costretti a inseguire. Si arriva fino al 23-24 con il primo tempo di Galassi, poi ci pensa Sasak a chiudere i conti.
L’Italia firma il break nel terzo parziale con una stoccata di Romanò e un ace di Michieletto (9-7), poi allunga ancora con l’opposto e un paio di errori avversari (14-11). Semeniuk e Jakubiszak tengono a galla i biancorossi, un ace e una pipe di Michieletto li ributtano indietro (18-16) ma un muro su Lavia e un attacco fuori di Romanò ristabiliscono la parità (19-19). Romanò sbaglia ancora, Novak contrattacca, Galassi dà una speranza (21-22) ma poi il diagonale di Michieletto scappa via per due volte e la Polonia passa in vantaggio.
Nel quarto set entra Rychlicki, l’equilibrio regna sovrano fino al 12-12 e poi arriva la svolta: fiondata del bomber di casa, due errori di Szalpuk e Semeniuk, seconda e ace di Giannelli, muro di Gargiulo, block-out di Rychlicki, contrattacco di Bottolo e ace di Michieletto per il 20-14. A quel punto gli azzurri amministrano e trascinano la contesa al tie-break, che si apre con una pipe di Bottolo e un muro di Rychlicki (2-0). Il primo tempo di Gargiulo e la pipe di Michieletto permettono agli azzurri di conservare il vantaggio (4-2), che poi aumenta con un vincente di Bottolo e un contrattacco di Rychlicki (6-3).
Giannelli si scatena di seconda e poi arriva il primo tempo di Gargiulo per il +3 al cambio campo (8-5). Giannelli ispira Michieletto, ma poi ci pensano Jakubiszak in primo tempo e il contrattacco di Semeniuk a rimettere in gioco i Campioni d’Europa (9-8). Semeniuk e Komenda sono implacabili e si arriva in parità a quota 10. Bottolo risponde di forza con un muro alla stampatona subita da Novak (11-11), poi sale in cattedra con una bordata micidiale e sullo scambio successivo arriva l’invasione di Semeniuk (13-11). Rychlicki stampa un ace da favola (14-11), l’Italia si procura tre match-point, il primo attacco polacco è largo e gli azzurri esultano.
