Pallavolo
Volley, l’Italia gioca una partita vibrante contro il Brasile, ma paga gli errori e si arrende al tie-break
L’Italia ha lottato strenuamente per due ore e mezza contro il Brasile, ha tenuto testa agli storici rivali, ha battagliato brillantemente nella grande Classica che ha animato la giornata odierna nella Nations League a Chicago (USA) ma è poi capitolata sulla lunga distanza. I verdeoro si sono imposti per 3-2 (25-22; 21-25; 33-31; 17-25; 15-13) al termine di un’autentica maratona, recuperando da 21-24 nel terzo parziale e poi gestendo benissimo il tie-break dove la rimonta degli azzurri si è spenta proprio sul più bello.
I Campioni del Mondo sono incappati nella seconda battuta d’arresto della fase preliminare della prestigiosa competizione internazionale itinerante dopo quella patita contro la Francia per 3-1 a Quebec City e restano così al terzo posto in classifica generale con 5 vittorie (14 punti), alle spalle proprio del Brasile (sei successi, 17 punti) e della Polonia (cinque affermazioni e 15 punti, attesa nella notte dagli USA).
I ragazzi del CT Fefé De Giorgi torneranno in campo nella notte tra domenica e lunedì (ore 02.30 italiane) per fronteggiare gli USA in una partita fondamentale per la qualificazione alla Final Eight, gli atti conclusivi della manifestazione riservati alle prime sette classificate della fase preliminare e ai padroni di casa. Oggi il tie-break ha detto male dopo quelli vinti contro la Germania un paio di settimane fa e contro la Polonia in apertura di questa settimana di gare.
L’opposto Yuri Romanò ha messo a segno 24 punti (4 ace), spegnendosi un po’ nel finale. In doppia cifra gli schiacciatori Alessandro Michieletto (18) e Daniele Lavia (16, 3 muri) e il centrale Giovanni Gargiulo (10), affiancato in reparto da Gianluca Galassi (6) sotto la regia di Simone Gianelli (4), Fabio Balaso il libero. Il Brasile è stato trascinato dallo scatenato bomber Alan (31), bene anche i martelli Bergmann (15) e Honorato (14), ottimo il palleggiatore Cachopa che ha spronato anche i centrali Flavio e Judson (9 punti a testa).
LA CRONACA DI ITALIA-BRASILE
Il primo set procede sui binari della parità fino al 10-10, poi il primo tempo e l’ace di Flavio permettono al Brasile di firmare il break (10-12). Gli azzurri impattano prontamente con una pipe di Michieletto e una seconda di Giannelli (13-13), dopo la quale inizia un nuovo testa a testa serratissimo fino al 18-18. Un’invasione di Romanò e un primo tempo di Judson consentono ai verdeoro di trovare un pesante 18-20, si rimane in scia (22-23) ma Darlan è impeccabile in attacco e poi Michieletto viene murato.
Gli azzurri sono bravi a reagire in avvio del secondo parziale e ad allungare con due ace di Romanò inframezzati da un mani fuori di Lavia, poi è sempre il bomber a esaltarsi in contrattacco e il primo tempo di Galassi sancisce il 12-8. Alan commette una rara sbavatura offensiva, Giannelli piazza l’ace del 14-9 e Romanò inventa un bel pallonetto (15-10), gli azzurri controllano fino al 21-15 e poi subiscono un paio di ace di Honorato (21-18). Nel finale è Michieletto a fare la differenza con un paio di mani-out e un diagonale prima del muro finale di Lavia su Bergmann.
Alan si fa sentire nella terza frazione e trascina il Brasile sul +3 (11-8), continua a essere ingiocabile ma l’Italia replica con un gioco distribuito in maniera più omogenea (14-15 e 17-17). Lavia segna di prima intenzione dopo l’ottimo servizio di Michieletto, poi Bergmann sbaglia e gli azzurri trovano il break (19-17). Romanò riesce a murare Darlan (21-18), primo tempo di Galassi chirurgico (23-20) e con il servizio lungo di Fernando si arriva al 24-21. L’Italia ha tre set-point consecutivi ma non riesce a concretizzarli: parallela vincente di Honorato, contrattacco di Alan e ace di Honorato (24-24). I Campioni del Mondo si procurano quattro occasioni ai vantaggi, ma Alan è indemoniato (28-28). Gli azzurri annullano tre chance ai sudamericani (31-31), poi Bergmann piazza l’attacco e mura Gargiulo chiudendo i conti.
Nel quarto set Galassi riesce a murare Alan, poi Michieletto firma una bella pipe e l’Italia trova subito il break (5-3). L’ace di Romanò fa la differenza (7-4), poi l’opposto piazza un bel diagonale e Galassi rumoreggia con un pallonetto (9-6). L’Italia mette il turbo con un diagonale di Michieletto e un ace di Giannelli (11-7), allungando poi di forza con un muro di Lavia su Bergmann e un colpo di Cortesia di prima intenzione su servizio di Michieletto (14-8). Il successivo ace di Michieletto mette in ginocchio gli avversari e il diagonale di Romanò (17-10) li tramortisce, nel finale bisogna gestire e c’è spazio anche per un mani fuori di Giannelli su alzata di Michieletto (24-15). La pipe di Michieletto spedisce la contesa al tie-break.
Parallela di Romanò e attacco sbagliato di Alan, l’Italia ha una buona occasione per fare break ma Romanò e Lavia non chiudono, poi Cortesia sbaglia il primo tempo (2-2). Alan va a segno, Romanò replica ma poi attacca in palleggio e sbaglia completamente (3-4), il Brasile fiuta l’occasione e allunga di forza con un ace di Flavio e un muro su Lavia (3-6). Romanò viene murato da Judson e si va al cambio campo sul +4 per i sudamericani (8-4), ma sul 9-5 l’Italia riesce a recuperare un break con un errore di Judson e un ace del subentrato Porro (9-7). I Campioni del Mondo sono bravi a non mollare la presa e agguantano il pareggio a quota 12 con un muro di Lavia su Alan, ma proprio sul più bello i verdeoro firmano un break con un mani fuori di Alan, Romanò viene difeso due volte e Bergmann attacca per il 14-12. Michieletto annulla il primo match-point con un pallonetto, ma poi Romanò serve lungo e il Brasile vince.
