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LIVE Atletica, Europei a squadre 2025 in DIRETTA: Italia in testa con un buon vantaggio sulla Germania. Saraceni MVP, ultima giornata decisiva
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L’ITALIA PUO’ VINCERE GLI EUROPEI A SQUADRE: L’ULTIMA GIORNATA GARA PER GARA
SUGGESTIONE PEDRO PICHARDO: DIVENTERÀ ITALIANO?
22.14 Grazie per averci seguito, amici di OA Sport, e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.
22.13 La Germania, al contrario, potrebbe anche fare 32 punti dalle sole gare di giavellotto. Capite come 24 punti di vantaggio non siano nulla. Bisognerà pensare una gara per volta e provarci sino in fondo.
22.12 Il vantaggio non inganni: domani sarà durissima. L’Italia avrà punte importanti come Leonardo Fabbri nel peso e Larissa Iapichino nel salto in lungo, ma anche tanti ‘buchi’ pesantissimi come il giavellotto (uomini e donne), i 3000 siepi donne e, forse, anche l’alto femminile.
22.09 La classifica generale al termine della terza giornata:
1 Italia 290
2 Germania 266
3 Polonia 256.5
4 Paesi Bassi 253.5
5 Gran Bretagna & NI 252
6 Spagna 249
7 Francia 230.5
8 Svezia 207.5
9 Cechia 204.5
10 Svizzera 204
11 Portogallo 190
12 Grecia 182
13 Ungheria 181.5
14 Ucraina 160
15 Finlandia 158.5
16 Lituania 102.5
22.07 La classifica finale del triplo femminile:
1 Caroline Joyeux Germania 14.42 m -0.1 m/s
2 Maja Åskag Svezia 14.18 m +0.3 m/s SB
3 Erika Giorgia Anoeta Saraceni Italia 14.08 m +0.1 m/s PB
4 Oxana Koreneva Grecia 13.93 m -0.1 m/s
5 Ilionis Guillaume Francia 13.90 m +0.2 m/s
6 Linda Suchá Cechia 13.85 m +0.3 m/s
7 Adrianna Laskowska Polonia 13.76 m 0.0 m/s
8 Dovile Kilty Lituania 13.46 m 0.0 m/s
9 Lucinda Gomes Portogallo 13.26 m -0.1 m/s
10 Georgina Forde-Wells Gran Bretagna 13.26 m -0.1 m/s
11 Viktoriia Baranivska Ucraina 13.24 m -0.7 m/s
12 Kellynsia Leerdam Paesi Bassi 13.01 m -0.5 m/s
13 Erna Virók Ungheria 12.86 m 0.0 m/s
14 Maria Gonzalez Spagna 12.85 m +0.3 m/s
15 Hanna Ferber Svizzera 12.62 m -0.3 m/s
— Senni Salminen Finlandia NM -0.3 m/s
22.04 Finale pirotecnico nel salto triplo. La tedesca Joeux si riprende la vetta con uno spettacolare 14,42 metri.
22.03 Dura poco il secondo posto di Erika Saraceni. La svedese Askag si porta al comando con 14,18 metri.
22.02 PRIMATO PERSONALE! 14,08, è seconda! Immensa, la MVP di giornata. Classe 2006, che temperamento!
22.02 ANCORA SARACENIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!
21.59 Mancano solo gli ultimi quattro salti del triplo, dove Erika Saraceni è ottima terza.
21.59 La classifica finale del disco maschile. Sapevamo che qui avremmo pagato dazio, e così è stato.
1 Daniel Ståhl Svezia 68.36 m
2 Mika Sosna Germania 66.17 m
3 Lawrence Okoye Gran Bretagna 65.83 m
4 Diego Casas Spagna 64.77 m
5 Andrius Gudžius Lituania 64.63 m
6 Ruben Rolvink Paesi Bassi 63.78 m
7 Oskar Stachnik Polonia 61.88 m
8 Lolassonn Djouhan Francia 59.83 m
9 Dimitrios Pavlidis Grecia 59.78 m
10 Mykhailo Brudin Ucraina 59.41 m (SB)
11 Emanuel Sousa Portogallo 59.23 m
12 Enrico Saccomano Italia 58.66 m
13 Jakub Forejt Cechia 57.43 m
14 Gian Vetterli Svizzera 57.42 m
15 Mico Lampinen Finlandia 56.67 m
— János Huszák Ungheria NM (nessuna misura)
21.58 Mancano solo le gare di salto triplo femminile e disco maschile. Ma siamo agli sgoccioli.
21.57 La classifica aggiornata dopo la 4×100 femminile:
1 Italia 271
2 Paesi Bassi 237.5
3 Polonia 236.5
4 Germania 235
5 Spagna 233
6 Gran Bretagna 231
7 Francia 209.5
8 Svizzera 199
9 Cechia 189.5
10 Ungheria 177.5
11 Svezia 176.5
12 Portogallo 176
13 Grecia 161
14 Finlandia 156.5
15 Ucraina 147
16 Lituania 81.5
21.56 La classifica finale della 4×100 femminile:
1 Paesi Bassi 42.02 CR, EL, NR
2 Spagna 42.11 NR
3 Germania 42.52 SB
4 Italia 42.58 SB
5 Polonia 42.84 SB
6 Francia 42.86 SB
7 Svizzera 42.87 SB
8 Gran Bretagna 43.00
9 Grecia 43.26 SB
10 Ungheria 43.33 NR
11 Portogallo 43.44 NR
12 Cechia 43.65 SB
13 Svezia 44.22 SB
14 Finlandia 44.48 SB
15 Ucraina 44.50
21.55 L’Italia dovrebbe chiudere la giornata in testa con +24 sulla Germania.
21.53 Che sfortuna per Erika Saraceni. La svedese Askag ottiene la stessa misura dell’azzurra (13,99), ma è avanti per aver ottenuto una seconda misura migliore (un altro 13,99, contro il 13,64 dell’azzurra).
21.51 Azzurre quarte, Germania terza. Vince l’Olanda in 42″02, seconda la Spagna in 42″11. 42″58 per le italiane, va bene così. Danni limitati.
21.50 E’ il momento della 4×100 femminile, dove la Spagna parte favorita. Per l’Italia Vittoria Fontana, Gloria Hooper, Dalia Kaddari e Zaynab Dosso.
21.49 Erika Saraceni si è portata a soli 2 cm dal primato personale. Parliamo di una classe 2006.
21.47 SARACENIIIIIIIIIIIIII!!!! IMMENSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Che carattere l’azzurra, è questo il cuore che vogliamo vedere nei nostri atleti! Al debutto in Nazionale atterra a 13,99 metri, è seconda! Pazzesca davvero!
21.46 La ceca Sucha scavalca Erika Saraceni nel triplo con 13,85 metri. L’azzurra è settima.
21.43 L’Italia chiuderà la giornata in testa. Ma con quale vantaggio? La Germania potrebbe anche portarsi sotto i 20 punti di margine. Sarà importante in questo senso l’esito della 4×100 femminile.
21.42 La Grecia vince la serie lenta della 4×100 in 43″26.
21.41 La startlist della serie veloce della 4×100 femminile:
Germania 42.98 41.37
Gran Bretagna 42.21 41.55
Spagna 42.18 42.18
Francia 43.06 41.78
Svizzera 43.04 42.05
Italia 43.12 42.14
Paesi Bassi 43.13 42.04
Polonia 43.38 42.61
21.39 Attenzione che la Germania ci sta recuperando 15 punti tra triplo donne e disco uomini. E’ ancora lunghissima…Intanto sarà fondamentale chiudere bene con la 4×100 donne.
21.38 Erika Saraceni intanto è scivolata in sesta posizione.
21.37 La classifica generale dopo la 4×100 maschile. Gli azzurri hanno fatto appieno il loro dovere in una situazione di grande emergenza:
1 Italia 258
2 Polonia 224.5
3 Gran Bretagna & NI 222
4 Paesi Bassi 221.5
5 Germania 221
6 Spagna 218
7 Francia 198.5
8 Svizzera 189
9 Repubblica Ceca 184.5
10 Svezia 172.5
11 Ungheria 170.5
12 Portogallo 170
13 Finlandia 153.5
14 Grecia 153
15 Ucraina 145
16 Lituania 80.5
21.36 La classifica finale della 4×100:
1 Paesi Bassi 37.87 CR, EL, NR
2 Germania 38.27
3 Gran Bretagna & NI 38.33
4 Italia 38.46
5 Spagna 38.57 SB
6 Repubblica Ceca 38.59 NR
7 Svizzera 38.88 SB
8 Grecia 38.91 SB
9 Portogallo 39.15
10 Finlandia 39.24 SB
11 Ungheria 39.26 SB
12 Polonia 39.29
13 Svezia 39.44 SB
14 Lituania 39.95
— Francia DNF
21.34 Attenzione alla Germania, sta risalendo forte: seconda nella 4×100, è in testa nel triplo donne e seconda nel disco uomini…
21.33 VA BENE COSI’! Quarto posto per gli azzurri, generosissimi! Vince l’Olanda davanti alla Germania. Occhio ai tedeschi che stanno risalendo di prepotenza. 38″46 per gli azzurri. Tortu bravo in seconda frazione, molto schiacciato l’ultimo cambio tra Desalu e Simonelli.
21.32 Iniziata la 4×100 maschile.
21.29 E’ il momento della 4×100 maschile. L’Italia si gioca tanto. Bisogna arrivare al traguardo, poi si vedrà il tempo. E’ un quartetto rimaneggiato, quasi improvvisato.
21.29 Saccomano viene scavalcato e chiude 12° con 58,66. Sapevamo che avremmo pagato dazio nel disco maschile, e così è stato.
21.28 Erika Saraceni è quinta dopo tre tentativi. Ha fatto il suo.
21.25 Saccomano si migliora con 58,66 nel disco e guadagna una posizione: è 11°.
21.25 Senza Jacobs, Ali, Patta, Melluzzo. Toccherà a Randazzo (ex lunghista), Tortu, Desalu e Simonelli provare a limitare i danni. E’ un momento molto delicato per la nostra Coppa Europa.
21.24 La startlist della serie veloce della 4×100 maschile:
1 Svezia SWE 38.63 40.91
2 Germania GER 37.97 38.26
3 Francia FRA 37.79 38.31
4 Paesi Bassi NED 37.91 38.20
5 Spagna ESP 38.46 39.27
6 Italia ITA 37.50 38.16
7 Polonia POL 38.15 38.43
8 Gran Bretagna & NI GBR 37.36 38.18
21.23 La Cechia vince la serie lenta della 4×100 in 38″59, tempo di tutto rispetto e record nazionale.
21.20 Inutile dire che per l’Italia bisogna prima di tutto portare all’arrivo entrambe le staffette, senza prendersi rischi con i cambi di testimone.
21.19 Ora la serie lenta della 4×100 maschile.
21.19 Mancano solo le due staffette 4×100, triplo donne e disco uomini. Per l’Italia è imperativo chiudere con prestazioni solide.
21.18 Saraceni resta quinta nel triplo, Saccomano 12° nel disco. Qui la Polonia ci recupererà punti, anche se non tantissimi.
21.18 La classifica generale dopo il salto in alto maschile:
1 Italia 245
2 Polonia 219.5
3 Gran Bretagna & NI 208
4 Germania 206
5 Spagna 206
6 Paesi Bassi 205.5
7 Francia 198.5
8 Svizzera 179
9 Repubblica Ceca 173.5
10 Svezia 168.5
11 Ungheria 164.5
12 Portogallo 162
13 Finlandia 146.5
14 Ucraina 145
15 Grecia 144
16 Lituania 77.5
21.16 Fontana, Kaddari, Hooper e Dosso invece nella 4×100 femminile.
21.15 Randazzo, Tortu, Desalu, Simonelli: questi i componenti di una rattoppata 4×100 maschile. Ci sarà da trattenere il fiato…
21.14 Intanto il ceco Stefela si è spinto addirittura a 2,33 nel salto in alto: primato personale e misura di livello mondiale.
21.13 La classifica generale aggiornata:
1 Italia 230
2 Polonia 210.5
3 Paesi Bassi 204.5
4 Gran Bretagna & NI 198
5 Spagna 195
6 Germania 192
7 Francia 191
8 Svizzera 177
9 Svezia 165.5
10 Ungheria 158.5
11 Repubblica Ceca 157.5
12 Portogallo 157.5
13 Finlandia 142
14 Ucraina 132.5
15 Grecia 131.5
16 Lituania 70
21.11 La classifica finale dei 400 hs:
1 Fatoumata Binta Diallo Portogallo 06 Apr 2000 54.77 SB
2 Ayomide Folorunso Italia 17 Ott 1996 54.88
3 Lina Nielsen Gran Bretagna 13 Mar 1996 54.90
4 Elena Kelety Germania 04 Set 1999 54.91
5 Lena Wernli Svizzera 05 Feb 2001 55.19 PB
6 Sára Mátó Ungheria 23 Dic 2000 55.37 SB
7 Kristiina Halonen Finlandia 10 Ott 1997 55.62
8 Moa Granat Svezia 08 Ago 2004 55.75
9 Anna Gryc Polonia 16 Ott 1999 56.27
10 Nina Franke Paesi Bassi — 56.30 PB
11 Emma Montoya Francia 30 Apr 1999 56.99
12 Tetiana Melnyk Ucraina 02 Apr 1995 57.22 PB
13 Zuzana Cymbálová Cechia 23 Ago 2001 57.61
14 Laoura Zenegia Grecia 05 Nov 2003 57.82 SB
15 Daniela Fra Spagna 29 Feb 2000 58.27
16 Ema Sarafinaite Lituania 07 Giu 2004 1:03.22 SB
21.10 Folorunso seconda in 54″88, battuta dalla portoghese Diallo in 54″77. L’azzurra è partita troppo forte nei primi 200 metri, non ha distribuito bene lo sforzo. Ma va benissimo così.
21.09 Folorunso crolla nel finale, ma dovrebbe aver chiuso seconda al fotofinish. Caduta per la spagnola Fra.
21.08 Iniziati i 400 hs.
21.07 E’ il momento dei 400 hs con Ayo Folorunso.
21.06 Saccomano non si migliora nel disco ed è 12°.
21.05 BRAVA ERIKA SARACENI! Risale in quinta posizione con un solido 13,64 metri! Era proprio quello che ci voleva. Comanda la tedesca Joyeux con 14,17.
21.05 La classifica finale del salto in alto maschile:
1 Jan Štefela Cechia 20 Apr 2001 2.30 m =PB
2 Matteo Sioli Italia 01 Ott 2005 2.27 m
3 Tobias Potye Germania 16 Mar 1995 2.24 m
4= Antonios Merlos Grecia 04 Apr 1999 2.21 m =SB
4= Dmytro Nikitin Ucraina 31 Lug 1999 2.21 m
6 David Gonzalez Spagna 03 Ott 2003 2.21 m PB
7 Kimani Jack Gran Bretagna 31 Gen 2004 2.21 m PB
8 Mateusz Kolodziejski Polonia 22 Giu 2002 2.21 m
9= Juozas Baikštys Lituania 18 Mar 1998 2.18 m
9= Elijah Pasquier Francia 29 Giu 2006 2.18 m
11 Gergely Török Ungheria 13 Mar 2002 2.14 m
12= Gerson Baldé Portogallo 28 Gen 2000 2.14 m SB
12= Daniel Kosonen Finlandia 17 Set 2000 2.14 m
14 Melwin Lycke Holm Svezia 12 Ott 2004 2.14 m
15 Jérôme Hostettler Svizzera 01 Giu 2004 2.10 m =PB
16 Jin van der Lee Paesi Bassi — 2.10 m
21.03 La startlist dei 400 hs donne:
1 Moa Granat Svezia 08 Ago 2004 55.37 55.37
2 Kristiina Halonen Finlandia 10 Ott 1997 55.32 55.32
3 Daniela Fra Spagna 29 Feb 2000 55.27 55.27
4 Fatoumata Binta Diallo Portogallo 06 Apr 2000 54.96 54.65
5 Ayomide Folorunso Italia 17 Ott 1996 54.21 53.89
6 Lina Nielsen Gran Bretagna 13 Mar 1996 54.66 54.43
7 Elena Kelety Germania 04 Set 1999 54.79 54.79
8 Lena Wernli Svizzera 05 Feb 2001 55.28 55.28
21.02 Sioli sbaglia a 2,30 e chiude secondo, ma è stata da applausi la sua gara.
21.02 L’ungherese Matò vince in 55″37 la serie lenta dei 400 hs. La polacca Gryc è seconda con 56″27.
21.01 Iniziata la serie lenta dei 400 hs femminili.
20.59 Sioli sbaglia a 2,30. Gli rimane un solo tentativo, perché ha già commesso 3 errori complessivi.
20.59 Attenzione al triplo femminile, dove la polacca Laskowska è terza con 13,76, mentre Erika Saraceni è settima con un modesto 13,20. La giovane azzurra deve tirare fuori gli artigli.
20.58 La classifica generale aggiornata:
1 Italia 215
2 Polonia 202.5
3 Paesi Bassi 197.5
4 Spagna 193
5 Francia 185
6 Gran Bretagna e Irlanda del Nord 184
7 Germania 179
8 Svizzera 165
9 Svezia 156.5
10 Repubblica Ceca 153.5
11 Ungheria 147.5
12 Portogallo 141.5
13 Finlandia 132
14 Grecia 128.5
15 Ucraina 127.5
16 Lituania 69
20.56 GRANDISSIMO SIOLI! Supera 2,27 al terzo tentativo e continua a lottare per la vittoria nell’alto!
20.56 La classifica finale dei 400 hs:
1 2 (1) Vít Müller Repubblica Ceca 31 ago 1996 48.46
2 2 (2) Alastair Chalmers Gran Bretagna e Irlanda del Nord 31 mar 2000 48.64
3 2 (3) Julien Bonvin Svizzera 10 gen 1999 48.66 SB
4 2 (4) Alessandro Sibilio Italia 27 apr 1999 48.94
5 2 (5) Jesús David Delgado Spagna 17 giu 1999 49.06
6 2 (6) Joshua Abuaku Germania 07 lug 1996 49.39
7 1 (1) Antti Sainio Finlandia 17 mag 2005 49.44 SB
8 1 (2) Diogo Barrigana Portogallo 05 nov 2003 49.58 PB
9 2 (7) Oskar Edlund Svezia 16 nov 2002 49.81
10 1 (3) Csaba Molnár Ungheria 05 lug 2004 50.12
11 1 (4) Hugo Menin Francia 03 gen 2001 50.49
12 1 (5) Rostyslav Holubovych Ucraina 14 apr 2002 50.97 PB
13 1 (6) Pawel Miezianko Polonia 12 lug 2003 51.17 PB
14 1 (7) Dimitris Levantinos Grecia 08 set 1997 51.24
15 1 (8) Lukas Šermukšnis Lituania 05 dic 2001 51.96 PB
— — Nick Smidt Paesi Bassi 12 mag 1997 DNF
20.55 Stefela supera i 2,27 metri al secondo tentativo e ipoteca la vittoria nel salto. Vedremo se Sioli deciderà di passare a 2,30 e giocarsi il jolly lì con l’ultimo tentativo.
20.53 48″94 il tempo per Sibilio. Ha vinto il ceco Mueller in 48″96. L’olandese non ha terminato la gara.
20.52 Sibilio non era al meglio e chiude 4°, ma va benissimo così. Guadagniamo una vagonata di punti su Olanda e Polonia.
20.51 Iniziati i 400 hs maschili.
20.51 Saccomano intanto ha messo una misura. Adesso deve provare a valicare i 60 metri.
20.50 Secondo errore per Sioli a 2,27. L’azzurro comunque chiuderà mal che vada 2°. Ottimo.
20.49 Saccomano apre con 57,99 nel disco. E’ nono, bisogna stringere i denti qui.
20.48 Tra poco i 400 hs con Alessandro Sibilio:
1 Joshua Abuaku Germania 07 lug 1996 48.12 49.10 17
2 Oskar Edlund Svezia 16 nov 2002 48.70 49.00 26
3 Julien Bonvin Svizzera 10 gen 1999 48.59 48.96 14
4 Alastair Chalmers Gran Bretagna e Irlanda del Nord 31 mar 2000 48.30 48.30 8
5 Alessandro Sibilio Italia 27 apr 1999 47.50 48.44 6
6 Vít Müller Repubblica Ceca 31 ago 1996 48.41 48.41 10
7 Jesús David Delgado Spagna 17 giu 1999 48.60 48.60 15
8 Nick Smidt Paesi Bassi 12 mag 1997 48.36 48.78 12
20.48 Sbaglia anche il ceco Stefela a 2,27.
20.46 13,20 per Erika Saraceni al primo tentativo: è quarta. Può e deve fare molto di più.
20.45 Occasione qui per l’Italia: nella serie lenta il polacco Miezianko è solo 6° con 51″17.
20.45 Ora la serie lenta dei 400 hs.
20.44 Sioli comunque è sicuro di chiudere tra i primi 4.
20.43 Arriva il primo errore della gara per Sioli a 2,27.
20.42 Nel triplo femminile per ora hanno saltato in 11 e non si è andati oltre i 13,29 metri. Gara modestissima per ora.
20.41 Lo svedese Stahl vola al comando nel disco con 66,32 metri.
20.40 Nullo per la polacca Laskowska al primo tentativo nel triplo femminile.
20.39 Il polacco Kolodziejski è fuori: chiuderà sesto nel salto in alto, dunque perderà punti da Matteo Sioli.
20.38 L’olandese Rolvink parte forte nel disco. 63,73 metri.
20.37 La startlist della serie veloce dei 400 hs.
1 Joshua Abuaku Germania 07 lug 1996 48.12 49.10 17
2 Oskar Edlund Svezia 16 nov 2002 48.70 49.00 26
3 Julien Bonvin Svizzera 10 gen 1999 48.59 48.96 14
4 Alastair Chalmers Gran Bretagna e Irlanda del Nord 31 mar 2000 48.30 48.30 8
5 Alessandro Sibilio Italia 27 apr 1999 47.50 48.44 6
6 Vít Müller Repubblica Ceca 31 ago 1996 48.41 48.41 10
7 Jesús David Delgado Spagna 17 giu 1999 48.60 48.60 15
8 Nick Smidt Paesi Bassi 12 mag 1997 48.36 48.78 12
20.36 Tra poco anche i 400 hs. Incrociamo le dita per Alessandro Sibilio, che non è al meglio.
20.35 Stefela (Cechia) è l’unico che, come Sioli, non ha ancora sbagliato fino a 2,24.
20.35 Sta per iniziare la gara del lancio del disco maschile. Qui vogliamo vedere un Saccomano coraggioso: serve andare oltre i propri limiti per limitare i danni.
20.34 2,24 per Matteo Sioli al primo tentativo. E’ al comando nel salto in alto.
20.33 La classifica generale dopo gli 800 metri:
1 Italia 202
2 Polonia 198.5
3 Paesi Bassi 197.5
4 Spagna 181
5 Francia 179
6 Gran Bretagna e Irlanda del Nord 169
7 Germania 168
8 Svizzera 151
9 Svezia 148.5
10 Ungheria 140.5
11 Repubblica Ceca 137.5
12 Portogallo 132.5
13 Grecia 125.5
14 Ucraina 122.5
15 Finlandia 122
16 Lituania 67
20.32 La classifica finale degli 800 metri femminili:
1 2 (1) Anaïs Bourgoin Francia 03 Oct 1996 1:58.60 CR
2 2 (2) Audrey Werro Svizzera 27 Mar 2004 1:58.78
3 2 (3) Eloisa Coiro Italia 01 Dec 2000 1:59.88
4 2 (4) Gabija Galvydytė Lituania 17 Jan 2000 1:59.96 SB
5 2 (5) Anna Wielgosz Polonia 09 Nov 1993 2:00.10
6 2 (6) Abigail Ives Gran Bretagna 06 Feb 2004 2:00.48
7 2 (7) Smilla Kolbe Germania 01 Mar 2002 2:00.91
8 1 (1) Salomé Afonso Portogallo 19 Nov 1997 2:02.12 SB
9 1 (2) Georgia-Maria Despollari Grecia 19 Sep 2003 2:02.15 SB
10 2 (8) Lorea Ibarzabal Spagna 07 Nov 1994 2:02.41
11 1 (3) Pavla Štoudková Repubblica Ceca 05 Mar 2003 2:02.43
12 1 (4) Veera Mattila Finlandia 21 Jan 2003 2:02.59
13 1 (5) Yolanda Ngarambe Svezia 14 Sep 1991 2:03.44 SB
14 1 (6) Yuliya Havryliak Ucraina 15 Feb 2000 2:04.75 PB
15 1 (7) Eveline Saalberg Paesi Bassi 30 Jul 1998 2:05.76
16 1 (8) Hanga Klekner Ungheria 24 Sep 1999 2:31.96 PB
20.31 SIAMO IN TESTA ALLA COPPA EUROPA!
20.30 Bravissima Eloisa Coiro. Getta il cuore oltre l’ostacolo e conquista un preziosissimo terzo posto, guadagnando 2 punti sulla Polonia.
20.29 Inizia l’ultimo giro.
20.29 Coiro in terza posizione, c’è la polacca davanti.
20.28 Iniziati gli 800 metri.
20.28 Van der Lee chiude ultimo: un solo punto per l’Olanda nel salto in alto.
20.27 E’ il momento degli 800 metri femminili con Eloisa Coiro.
20.26 Van der Lee vicino all’eliminazione. Già 3 errori per l’olandese.
20.23 L’Olanda farà pochissimi punti nel salto in alto. Van der Lee al momento è ultimo.
20.22 Iniziata la gara di salto triplo femminile con la giovane Erika Saraceni.
20.22 La startlist del disco maschile:
1 Emanuel Sousa Portogallo 04 Apr 1999 67.51 67.51
2 Ruben Rolvink Paesi Bassi 25 Aug 2002 67.18 67.18
3 Gian Vetterli Svizzera 22 Feb 2000 59.05 59.05
4 Daniel Ståhl Svezia 27 Aug 1992 71.86 70.19
5 Oskar Stachnik Polonia 01 Mar 1998 64.06 63.01
6 Diego Casas Spagna 29 Apr 1999 65.54 65.54
7 Lolassonn Djouhan Francia 18 May 1991 70.25 70.25
8 Lawrence Okoye Gran Bretagna 06 Oct 1991 70.76 70.76
9 János Huszák Ungheria 05 Feb 1992 65.54 61.76
10 Enrico Saccomano Italia 12 Feb 2001 63.30 63.30
11 Mika Sosna Germania 13 Jun 2003 70.05 70.05
12 Jakub Forejt Repubblica Ceca 13 Jul 2000 58.48 58.48
13 Mykhailo Brudin Ucraina 03 Jan 2005 61.33 59.27
14 Mico Lampinen Finlandia 09 Feb 2006 58.81 58.81
15 Andrius Gudžius Lituania 14 Feb 1991 69.59 66.86
16 Dimitrios Pavlidis Grecia 21 Sep 2003 65.11 65.11
20.20 Ottimo 2,21 per Sioli al primo tentativo, questo pesa. Sono ancora misure modeste, ma non in Coppa Europa.
20.19 La serie veloce degli 800 metri, con Eloisa Coiro, inizierà alle 20.29.
20.18 Per l’Italia il crocevia della giornata sarà il lancio del disco maschile. E’ proprio la nostra gara odierna più debole. Difficilissimo finire in top10 lì.
20.18 Sta per iniziare la gara del salto triplo femminile.
20.18 Qui l’Olanda perderà tantissimi punti. La portoghese Afonso vince in 2’02″12 la serie lenta, solo settima Saalberg, che dovrebbe dunque chiudere 15ma.
20.14 Ora la serie lenta degli 800 metri femminili, dove c’è anche l’olandese Saalberg.
20.11 La startlist del salto triplo donne:
1 Viktoriia Baranivska UKR 19 Dec 2002 13.94 13.92
2 Senni Salminen FIN 29 Jan 1996 14.63 14.07
3 Dovilė Kilty LTU 14 Jul 1993 14.28 13.86
4 Oxana Koreneva GRE 29 Sep 1992 14.03 14.03
5 Lucinda Gomes POR 16 Apr 1995 13.54 13.54
6 Kellynsia Leerdam NED 08 Aug 2001 13.18 13.18
7 Hanna Ferber SUI 01 Jul 2002 12.73 12.73
8 Maja Åskag SWE 18 Dec 2002 14.27 14.06
9 Adrianna Laskowska POL 02 Mar 1996 14.12 13.89
10 María González ESP 26 Sep 2001 13.37 13.37
11 Ilionis Guillaume FRA 13 Jan 1998 14.59 14.15
12 Georgina Forde-Wells GBR 14 Nov 2002 13.98 13.98
13 Erna Virók HUN 18 Feb 2000 13.27 13.27
14 Erika Giorgia Anoeta Saraceni ITA 21 May 2006 14.01 14.01
15 Caroline Joyeux GER 26 Mar 2001 14.45 14.45
16 Linda Suchá CZE 28 Sep 2001 13.86 13.86
20.09 Matteo Sioli supera 2,18 al primo tentativo. Ma ora da 2,21 in avanti si farà veramente sul serio per i piazzamenti.
20.07 Molto importante tra poco la gara degli 800 metri donne. Questa la startlist della serie veloce:
1 Lorea Ibarzabal ESP 07 Nov 1994 1:59.80 2:00.70
2 Gabija Galvydytė LTU 17 Jan 2000 1:59.18 2:00.05
3 Abigail Ives GBR 06 Feb 2004 1:59.49 1:59.49
4 Eloisa Coiro ITA 01 Dec 2000 1:58.64 1:58.64
5 Audrey Werro SUI 27 Mar 2004 1:57.25 1:57.25
6 Anna Wielgosz POL 09 Nov 1993 1:58.69 1:58.69
7 Anaïs Bourgoin FRA 03 Oct 1996 1:57.81 1:57.81
8 Smilla Kolbe GER 01 Mar 2002 1:59.02 1:59.02
20.06 La classifica aggiornata dopo i 100 hs:
1 Paesi Bassi – 195
2 Italia – 188
3 Polonia – 186
4 Spagna – 174
5 Francia – 163
6 Gran Bretagna & NI – 158
7 Germania – 158
8 Svezia – 144
9 Ungheria – 139
10 Svizzera – 136
11 Cechia – 131
12 Portogallo – 123
13 Ucraina – 119
14 Grecia – 117
15 Finlandia – 117
16 Lituania – 54
20.05 Ottima Giada Carmassi, ha fatto egregiamente il suo dovere.
20.05 La classifica finale dei 100 hs donne:
1 Ditaji Kambundji (Svizzera) – 12 39
2 Nadine Visser (Paesi Bassi) – 12 39
3 Pia Skrzyszowska (Polonia) – 12 60
4 Giada Carmassi (Italia) – 12 62
5 Luca Kozák (Ungheria) – 12 80
6 Nooralotta Neziri (Finlandia) – 12 90
7 Sacha Alessandrini (Francia) – 12 91
8 Xènia Benach (Spagna) – 12 94 (PB)
9 Helena Jiranová (Cechia) – 13 06 (PB)
10 Sofia Iosifidou (Grecia) – 13 08 (PB)
11 Melissa Sereno (Portogallo) – 13 18 (PB)
12 Ricarda Lobe (Germania) – 13 20
13 Beatrice Juškeviciute (Lituania) – 13 26 (SB)
14 Maja Maunsbach (Svezia) – 13 29
15 Iryna Budzynska (Ucraina) – 13 38
16 Alicia Barrett (Gran Bretagna) – 13 43
20.04 2,14 superato da Sioli nell’alto.
20.02 Vento di 2,2 metri al secondo, dunque tempi che non saranno omologati. Vince la svizzera Kambundji davanti a Visser e Skrzyszowska. Quarta Carmassi con 12″62. Non è record italiano a causa del vento al di poco fuori della norma.
20.01 Quarta Giada Carmassi. Perdiamo come previsto punti da Olanda e Polonia.
20.00 Iniziata la gara dei 100 hs.
19.58 E’ il momento dei 100 hs femminili. Qui l’Italia deve limitare i danni sia nei confronti della Polonia sia, soprattutto, dell’Olanda.
19.57 Matteo Sioli inizia bene la sua gara con 2,10 nel salto in alto. Sono chiaramente misure modeste.
19.55 Ricordiamo che nel salto in alto gli atleti verranno eliminati dopo 4 errori complessivi. Dunque non avranno a disposizione due errori per misura.
19.54 La spagnola Benach vince la serie lenta dei 100 hs con il tempo di 12″94, primato personale.
19.52 E’ iniziata la gara di salto con l’asta maschile.
19.51 Ora la serie ‘lenta’ dei 100 hs donne.
19.51 La startlist della serie veloce dei 100 hs:
1 Luca Kozák (Ungheria) – PB: 12.69 / SB: 12.83
2 Nooralotta Neziri (Finlandia) – PB: 12.80 / SB: 12.80
3 Nadine Visser (Paesi Bassi) – PB: 12.36 / SB: 12.49
4 Giada Carmassi (Italia) – PB: 12.69 / SB: 12.69
5 Ditaji Kambundji (Svizzera) – PB: 12.40 / SB: 12.66
6 Pia Skrzyszowska (Polonia) – PB: 12.37 / SB: 12.67
7 Sacha Alessandrini (Francia) – PB: 12.77 / SB: 12.77
8 Ricarda Lobe (Germania) – PB: 12.89 / SB: 12.91
19.49 La classifica generale dopo il martello femminile. Tutto riaperto:
1 Paesi Bassi – 180,5
2 Italia – 175
3 Polonia – 172,5
4 Spagna – 165
5 Gran Bretagna e Irlanda del Nord – 157
6 Germania – 153
7 Francia – 153
8 Svezia – 141,5
9 Ungheria – 127,5
10 Cechia – 123,5
11 Svizzera – 120
12 Ucraina – 117,5
13 Portogallo – 117,5
14 Grecia – 110,5
15 Finlandia – 106
16 Lituania – 50
19.46 La classifica finale del martello femminile:
1 Anita Wlodarczyk (Polonia)
08 Ago 1985
73.34 m (SB)
2 Silja Kosonen (Finlandia)
16 Dic 2002
73.09 m
3 Anna Purchase (Gran Bretagna)
15 Set 1999
71.41 m
4 Sara Fantini (Italia)
16 Set 1997
70.56 m
5 Aileen Kuhn (Germania)
27 Nov 2003
69.98 m
6 Stamatia Alexandra Scarvelis (Grecia)
17 Ago 1995
68.01 m
7 Laura Redondo (Spagna)
03 Lug 1988
65.93 m
8 Mariana Pestana (Portogallo)
18 Apr 2001
64.79 m
9 Zsanett Németh (Ungheria)
19 Dic 2000
64.33 m
10 Rebecka Hallerth (Svezia)
04 Gen 1996
64.02 m
11 Lotte Smink (Paesi Bassi)
26 Dic 2000
63.94 m
12 Iryna Klymets (Ucraina)
04 Ott 1994
62.70 m
13 Rose Loga (Francia)
27 Lug 2002
60.54 m
14 Tereza Holcová (Cechia)
11 Mag 2000
59.81 m
15 Iris Nowack (Svizzera)
23 Mar 2005
57.30 m
16 Radha Kucinskaite (Lituania)
06 Set 2006
34.36 m
19.45 Occhio in ogni caso alla Polonia, che adesso è vicinissima all’Italia in classifica generale…
19.44 L’Italia dovrà limitare i danni nei 100 hs donne: Giada Carmassi è affidabile, ma Nadine Visser è la favorita per la vittoria.
19.42 Sara Fantini si migliora con 70,56, ma resta quarta. Chiuderà in questa posizione.
19.42 La classifica generale dopo il lungo maschile:
1 Paesi Bassi – 174,5
2 Italia – 162
3 Polonia – 156,5
4 Spagna – 155
5 Francia – 149
6 Gran Bretagna e Irlanda del Nord – 143
7 Germania – 141
8 Svezia – 134,5
9 Cechia – 120,5
10 Ungheria – 119,5
11 Svizzera – 118
12 Ucraina – 112,5
13 Portogallo – 108,5
14 Grecia – 99,5
15 Finlandia – 91
16 Lituania – 49
19.40 La classifica finale del salto in lungo:
1 Miltiadis Tentoglou – Grecia
8.46 (+1.1 m/s)
Vento: +1.1 m/s
Note: CR, WL
2 Thobias Montler – Svezia
8.08 (+1.5 m/s)
Vento: +1.5 m/s
3 Mattia Furlani – Italia
8.07 (–0.3 m/s)
Vento: –0.3 m/s
4 Piotr Tarkowski – Polonia
8.03 (+0.1 m/s)
Vento: +0.1 m/s
Note: =PB
5 Julien Pauthonnier – Francia
7.97 (+1.0 m/s)
Vento: +1.0 m/s
6 Simon Batz – Germania
7.92 (–0.5 m/s)
Vento: –0.5 m/s
7 Simon Ehammer – Svizzera
7.89 (+1.6 m/s)
Vento: +1.6 m/s
8 Petr Meindlschmid – Cechia
7.82 (+0.1 m/s)
Vento: +0.1 m/s
Note: SB
9 Lester Lescay – Spagna
7.80 (+0.3 m/s)
Vento: +0.3 m/s
10 Kalle Salminen – Finlandia
7.73 (+1.7 m/s)
Vento: +1.7 m/s
11 Samuel Khogali – Gran Bretagna
7.69 (–0.4 m/s)
Vento: –0.4 m/s
12 Danylo Dubyna – Ucraina
7.62 (+1.0 m/s)
Vento: +1.0 m/s
13 Gerson Baldé – Portogallo
7.59 (+1.1 m/s)
Vento: +1.1 m/s
14 Mátyás Németh – Ungheria
7.49 (–0.1 m/s)
Vento: –0.1 m/s
Note: SB
15 Algirdas Strelciunas – Lituania
7.36 (+0.4 m/s)
Vento: +0.4 m/s
NM Justin Sluijter – Paesi Bassi
Nullo in tutti i salti
19.38 Intanto Lorenzo Simonelli annuncia che disputerà anche la 4×100…
19.38 La startlist del salto in alto maschile, gruppo A:
Gergely Török – Ungheria
Primato personale: 2.21
Primato stagionale: 2.21
Matteo Sioli – Italia
Primato personale: 2.29
Primato stagionale: 2.29
Dmytro Nikitin – Ucraina
Primato personale: 2.28
Primato stagionale: 2.27
Tobias Potye – Germania
Primato personale: 2.34
Primato stagionale: 2.26
Daniel Kosonen – Finlandia
Primato personale: 2.24
Primato stagionale: 2.23
Mateusz Kołodziejski – Polonia
Primato personale: 2.24
Primato stagionale: 2.24
Antonios Merlos – Grecia
Primato personale: 2.24
Primato stagionale: 2.21
Jan Štefela – Cechia
Primato personale: 2.30
Primato stagionale: 2.30
19.35 Ancora un nullo. Non ha mai trovato il feeling con la pedana. Appena 1,6 cm oltre il limite, peccato. Chiude 3° con 8,07. Porta 14 punti preziosi, ma non è stata una buona gara per lui.
19.35 Ultimo tentativo per Furlani.
19.34 La nuova classifica dopo i 110 hs:
1 Paesi Bassi 174.5
2 Italia 148
3 Spagna 147
4 Polonia 143.5
5 Gran Bretagna e Irlanda del Nord 137
6 Francia 137
7 Germania 130
8 Svezia 119.5
9 Ungheria 116.5
10 Cechia 111.5
11 Svizzera 108
12 Ucraina 107.5
13 Portogallo 104.5
14 Finlandia 84
15 Grecia 83.5
16 Lituania 47
19.33 La classifica finale dei 110 hs:
1 Jason Joseph – Svizzera – 13.24 – vento: -0.4 m/s – 11 ottobre 1998
2 Lorenzo Ndele Simonelli – Italia – 13.27 – vento: -0.4 m/s – SB – 1 giugno 2002
3 Tade Ojora – Gran Bretagna – 13.36 – vento: -0.4 m/s – SB – 14 ottobre 1999
4 Enrique Llopis – Spagna – 13.40 – vento: -0.4 m/s – 15 ottobre 2000
5 Jakub Szymanski – Polonia – 13.41 – vento: -0.4 m/s – 22 luglio 2002
6 Romain Lecoeur – Francia – 13.44 – vento: -0.4 m/s – 9 agosto 1997
7 Manuel Mordi – Germania – 13.64 – vento: -0.4 m/s – 15 agosto 2003
8 Timme Koster – Paesi Bassi – 13.65 – vento: -0.4 m/s – 12 dicembre 2002
9 Santeri Kuusiniemi – Finlandia – 13.83 – vento: -1.3 m/s – 10 ottobre 1998
10 Dmytro Bahinskyi – Ucraina – 13.85 – vento: -1.3 m/s – 8 dicembre 2003
11 Anastasios Nektarios Iliopoulos – Grecia – 14.03 – vento: -1.3 m/s – 4 marzo 1999
12 Edson Gomes – Portogallo – 14.07 – vento: -1.3 m/s – 1 novembre 1998
13 Ludvig All – Svezia – 14.22 – vento: -1.3 m/s – PB – 27 giugno 2002
14 Štěpán Štefko – Cechia – 14.24 – vento: -1.3 m/s – 20 marzo 2004
15 Bálint Szeles – Ungheria – 14.48 – vento: -1.3 m/s – 9 novembre 1998
16 Edgaras Benkunskas – Lituania – 14.59 – vento: -1.3 m/s – SB – 28 maggio 1999
19.31 L’olandese Koster è ottavo con 13″65.
19.30 VA BENISSIMO! Un ottimo Simonelli è secondo in 13″27, battuto dallo svizzero Joseph con 13″24!
19.30 Inizia la gara dei 110 hs.
19.29 La polacca Wlodarczyk si porta al comando nel martello con 73,34 metri.
19.28 E’ il momento dei 110 hs. Per Simonelli l’obiettivo principale è quello di stare davanti all’olandese Koster.
19.27 Nullo netto per Furlani, che sorride istericamente.
19.28 Quinto tentativo per Mattia Furlani.
19.26 La tedesca Kuhn resta alle spalle di Sara Fantini nel martello.
19.25 La seconda serie dei 110 hs inizierà alle 19.29.
19.23 Nullo per Ehammer al quinto tentativo: la sua gara termina qui.
19.23 A breve la seconda serie. Questa la startlist:
2 Timme Koster – Paesi Bassi – PB: 13.45 – SB: 13.59 – 12 dicembre 2002
3 Romain Lecoeur – Francia – PB: 13.37 – SB: 13.37 – 9 agosto 1997
4 Lorenzo Ndele Simonelli – Italia – PB: 13.05 – SB: 13.44 – 1 giugno 2002
5 Enrique Llopis – Spagna – PB: 13.09 – SB: 13.16 – 15 ottobre 2000
6 Jason Joseph – Svizzera – PB: 13.07 – SB: 13.07 – 11 ottobre 1998
7 Jakub Szymanski – Polonia – PB: 13.25 – SB: 13.35 – 22 luglio 2002
8 Tade Ojora – Gran Bretagna – PB: 13.26 – SB: 13.50 – 14 ottobre 1999
9 Manuel Mordi – Germania – PB: 13.36 – SB: 13.59 – 15 agosto 2003
19.22 13″83 per il finlandese Kuusiniemi, che si aggiudica la prima serie dei 110 hs, sulla carta la più debole.
19.21 Per l’Italia questa è una gara delicata. Sulla carta Lorenzo Simonelli sarebbe una delle nostre punte, ma in questo avvio di stagione è parso molto distante dalla forma migliore.
19.20 Adesso la serie ‘lenta’ dei 110 ostacoli maschili.
19.20 Gara eccezionale di Tentoglou: 8.44 per il greco al suo quarto tentativo.
19.20 Al momento l’Italia sta guadagnando 21 punti sull’Olanda tra lungo maschile e martello femminile. Ma le gare sono ancora in corso.
19.19 L’olandese Smink è arretrata in undicesima posizione nel martello, dove Sara Fantini è quarta.
19.18 Nullo di Furlani per 1,2 cm. Sarebbe stato intorno agli 8,30.
19.18 Tocca a Mattia Furlani: quarto tentativo.
19.16 Non si migliora Sara Fantini nel suo terzo tentativo: 68,29.
19.16 Non un buon momento per l’Italia. Sara Fantini scivola in quarta posizione, scavalcata dal 71,41 della britannica Purchase.
19.15 Lo svedese Montler scavalca Furlani di un centimetro: 8,08 per lui. L’azzurro deve assolutamente reagire, basterebbe un 8,20.
19.13 La svedese Hallerth mette fuori l’olandese Smink ed è ottava con 64,02. Solo decima invece la francese Loga con 60,54.
19.12 Sara Fantini scala in terza posizione. La veterana polacca Wlodarczyk scaglia il martello a 70,55 metri, 33 cm meglio dell’azzurra.
19.11 Ehammer non supera gli 8 metri nel suo quarto tentativo. 7,89 per lo svizzero, che resta settimo.
19.09 L’Olanda pesca il jolly nel martello femminile. Smink è ottava con 63,94. Si sta superando, era una delle partenti più deboli.
19.07 Il ceco Meindlschmid balza all’ottavo posto con 7,82 ed elimina lo spagnolo Lescay, che è nono. Brutto colpo qui per i padroni di casa.
19.05 Altro ottimo lancio della finlandese Kosonen, che però non si migliora: 71,48 metri.
19.05 Alle 19.22 i 110 hs uomini.
19.03 Male Furlani, che prende male lo stacco e non supera nemmeno i 5 metri. Non è il solito Mattia.
19.01 Tra poco il terzo tentativo di Mattia Furlani.
19.00 Nullo per l’azzurra: martello nella rete.
19.00 Secondo tentativo per Sara Fantini.
19.00 7,69 per il britannico Khogali: è 11°, dunque la sua gara termina qui.
18.58 La gara del martello femminile è ferma perché si è impigliato un martello nella rete.
18.57 Si salva anche lo spagnolo Lescay nel salto in lungo. Ottavo a 7,80.
18.56 Lo svedese Montler si migliora con 7,97, ma resta quarto.
18.53 Salto in sicurezza per lo svizzero Ehammer. E’ 7° con 7,87 metri. La sua gara continua: può essere un pericolo per Mattia Furlani.
18.51 ZERO PUNTI PER L’OLANDA NEL SALTO IN LUNGO! Arriva il terzo nulla per Sluijter! Qui cambia tutto, l’Italia deve guadagnare tanti punti, speriamo 15.
18.50 Il portoghese Baldé, per evitare il terzo nullo, stacca da lontanissimo e atterra a 7,59 metri. E’ decimo.
18.48 Nullo il terzo tentativo di Tentoglou. Per appena 1,3 cm. E anche questo sarebbe stato intorno agli 8 metri e mezzo…
18.47 La startlist della serie veloce dei 110 hs:
2 Timme Koster – Paesi Bassi – PB: 13.45 – SB: 13.59 – 12 dicembre 2002
3 Romain Lecoeur – Francia – PB: 13.37 – SB: 13.37 – 9 agosto 1997
4 Lorenzo Ndele Simonelli – Italia – PB: 13.05 – SB: 13.44 – 1 giugno 2002
5 Enrique Llopis – Spagna – PB: 13.09 – SB: 13.16 – 15 ottobre 2000
6 Jason Joseph – Svizzera – PB: 13.07 – SB: 13.07 – 11 ottobre 1998
7 Jakub Szymanski – Polonia – PB: 13.25 – SB: 13.35 – 22 luglio 2002
8 Tade Ojora – Gran Bretagna – PB: 13.26 – SB: 13.50 – 14 ottobre 1999
9 Manuel Mordi – Germania – PB: 13.36 – SB: 13.59 – 15 agosto 2003
18.45 Inizia il terzo giro di salti nel lungo maschile.
18.45 Due nulli per la francese Loga nel martello.
18.44 La spagnola Redondo è sesta con 65,93. Si avvicina il secondo lancio di Sara Fantini.
18.42 La polacca Wlodarczyk è terza con 70,04, 18 cm meno di Sara Fantini.
18.40 Per il Furlani di oggi, l’8,46 di Tentoglou sembra fuori portata. Bisogna però incrementare la misura, perché 8,07 potrebbe non bastare per le prime tre posizioni.
18.37 Si migliora Furlani, ma di soli 4 cm: per lui 8,07 metri. Per ora manca esplosività, la corsa durante la rincorsa è troppo contratta. Resta per ora in seconda posizione.
18.36 Secondo tentativo per Mattia Furlani. Deve rispondere a Tentoglou.
18.33 La finlandese Kosonen scalza Sara Fantini con un ottimo lancio da 72,58. E’ comunque una misura a cui l’azzurra potrebbe anche arrivare.
18.33 Attenzione che anche l’olandese Sluijter ha due nulli…
18.32 Secondo nullo anche per lo spagnolo Lescay.
18.32 L’olandese Smink è settima nel martello con 61,14 metri. Anche qui già 5 nulli nel primo giro di lanci.
18.30 Comincia bene Sara Fantini! E’ al comando con 70,22 metri! E’ la prima a valicare la soglia dei 70 metri.
18.30 Lo svedese Montler è quarto a 7,97 metri.
18.28 Attenzione, arriva il secondo nullo per lo svizzero Ehammer. Uno dei grandi favoriti è a rischio…
18.25 Tentoglou mette le cose in chiaro: 8.46 metri. Primato mondiale stagionale, record dei campionati. Mattia Furlani, se vorrà batterlo, dovrà fare il record italiano di Andrew Howe.
18.24 Grandissimo salto di Tentoglou, occhio…
18.23 Nel martello femminile ancora nessuna ha valicato i 70 metri.
18.22 Nel lungo al momento comanda Tentoglou con 8.15, seguito da Furlani a 8.03. Si tratta di misure (per loro) ancora modeste.
18.18 Furlani ha trovato un metro di vento a favore nella sua rincorsa.
18.16 Mattia Furlani apre con un solido 8,03. E’ secondo. Era importante rompere il ghiaccio, da adesso bisognerà pensare a far salire, e non di poco, la misura.
18.15 Nel lungo sinora 7 nulli su 11 atleti che hanno saltato…
18.15 Sta per iniziare la gara di lancio del martello femminile.
18.13 Il francese Pauthonnier è terzo con 7,97.
18.12 Il cubano Lescay, naturalizzato spagnolo da gennaio, parte con un nullo.
18.09 Fioccano i nulli. Anche per lo svedese Montler.
18.08 Nullo in apertura anche per Ehammer.
18.07 L’olandese Sluijter inizia con un nullo.
18.05 Tentoglou valica subito gli otto metri: 8,15 per il greco.
18.04 Tocca a Tentoglou.
18.01 Iniziata la gara di salto in lungo.
18.01 La prima gara in pista sarà alle 19.22 con i 110 hs maschili.
18.00 La startlist del lancio del martello femminile:
1 Stamatia Alexandra Scarvelis – Grecia – PB: 71.43 – SB: 70.37 – 17 agosto 1995
2 Mariana Pestana – Portogallo – PB: 68.50 – SB: 66.41 – 18 aprile 2001
3 Lotte Smink – Paesi Bassi – PB: 65.69 – SB: 65.69 – 26 dicembre 2000
4 Iris Nowack – Svizzera – PB: 60.41 – SB: 60.41 – 23 marzo 2005
5 Rebecka Hallerth – Svezia – PB: 72.62 – SB: 68.68 – 4 gennaio 1996
6 Anita Wlodarczyk – Polonia – PB: 82.98 – SB: 72.81 – 8 agosto 1985
7 Laura Redondo – Spagna – PB: 72.00 – SB: 68.35 – 3 luglio 1988
8 Rose Loga – Francia – PB: 73.17 – SB: 73.17 – 27 luglio 2002
9 Anna Purchase – Gran Bretagna – PB: 73.02 – SB: 71.77 – 15 settembre 1999
10 Zsanett Németh – Ungheria – PB: 67.43 – SB: 66.92 – 19 dicembre 2000
11 Sara Fantini – Italia – PB: 75.77 – SB: 72.37 – 16 settembre 1997
12 Aileen Kuhn – Germania – PB: 72.48 – SB: 72.48 – 27 novembre 2003
13 Tereza Holcová – Cechia – PB: 66.55 – SB: 66.55 – 11 maggio 2000
14 Iryna Klymets – Ucraina – PB: 73.56 – SB: 69.39 – 4 ottobre 1994
15 Silja Kosonen – Finlandia – PB: 77.07 – SB: 77.07 – 16 dicembre 2002
16 Radha Kucinskaite – Lituania – PB: 40.59 – SB: 40.59 – 6 settembre 2006
17.56 Quella del lungo maschile sarà una delle gare più attese di questa rassegna continentale. Mattia Furlani troverà il grande rivale greco Tentoglou, Attenzione però anche allo svizzero Ehammer, allo svedese Montler e allo spagnolo Lescay. L’olandese Sluijter si presenta con la 15ma misura di accredito.
17.55 La startlist del salto in lungo:
1 Kalle Salminen – Finlandia
2 Algirdas Strelciunas – Lituania
3 Miltiadis Tentoglou – Grecia
4 Gerson Baldé – Portogallo
5 Justin Sluijter – Paesi Bassi
6 Simon Ehammer – Svizzera
7 Thobias Montler – Svezia
8 Piotr Tarkowski – Polonia
9 Lester Lescay – Spagna
10 Julien Pauthonnier – Francia
11 Samuel Khogali – Gran Bretagna
12 Mátyás Németh – Ungheria
13 Mattia Furlani – Italia
14 Simon Batz – Germania
15 Petr Meindlschmid – Cechia
16 Danylo Dubyna – Ucraina
17.46 L’Olanda ha un vantaggio importante in classifica, ma in Coppa Europa tutto può cambiare da un momento all’altro. L’Italia deve crederci, perché oggi è la giornata in cui è più solida in assoluto. Ci sarà sicuramente da stringere i denti e limitare i danni nel disco con Enrico Saccomano. Le grandi incognite sono poi Alessandro Sibilio, reduce da una brutta gastroenterite che ne aveva persino messo a rischio la partecipazione, e la 4×100 maschile, completamente da improvvisare dopo l’infortunio di Lorenzo Patta.
17.44 Gli azzurri in gara oggi:
18.00 Salto in lungo maschile: Mattia Furlani
18.17 Lancio del martello femminile: Sara Fantini
19.22 110 ostacoli: Lorenzo Simonelli
19.49 Salto in alto maschile: Matteo Sioli
19.53 100 ostacoli: Giada Carmassi
20.15 800 metri femminile: Eloisa Coiro
20.22 Salto triplo femminile: Erika Saraceni
20.37 Lancio del disco maschile: Enrico Saccomano
20.41 400 ostacoli maschile: Alessandro Sibilio
20.59 400 ostacoli femminile: Ayomide Folorunso
21.20 4×100 maschile: Italia (formazione da definire)
21.38 4×100 femminile: Italia (formazione da definire)
17.43 La classifica dopo le prime due giornate:
1 Paesi Bassi – 165.5
2 Spagna – 134
3 Italia – 133
4 Polonia – 131.5
5 Francia – 126
6 Gran Bretagna e Irlanda del Nord – 123
7 Germania – 120
8 Svezia – 115.5
9 Ungheria – 114.5
10 Cechia – 108.5
11 Ucraina – 100.5
12 Portogallo – 99.5
13 Svizzera – 92
14 Grecia – 77.5
15 Finlandia – 76
16 Lituania – 46
17.40 Buonasera amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta Live della terza giornata degli Europei a squadre di atletica.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata degli Europei a squadre 2025 di atletica. Allo Stadio Vallehermoso di Madrid, che durante questo fine settimana ospiterà la ex Coppa Europa, si entra ancor di più nel vivo della competizione. Altre dodici gare si disputeranno quest’oggi, con punti preziosi che verranno messi a disposizione alle nazioni in caccia del successo finale.
La strada per la difesa del titolo si è fatta complicata per ciò che riguarda l’Italia. Dopo la prima giornata di gare, la formazione azzurra è terza in classifica a quota 133 punti. La Spagna dista una sola lunghezza, ma i Paesi Bassi conducono con un margine di 32,5 punti sui detentori della competizione. La squadra italiana è attesa a una seconda giornata all’attacco per cercar di arrivare alle prove di domenica con un distacco contenuto dai neerlandesi.
Mattia Furlani nel salto in lungo, Lorenzo Simonelli sui 110 ostacoli e Sara Fantini nel lancio del martello Giada Carmassi sui 100 ostacoli e Ayomide Folorunso sui 400 ostacoli proveranno a lasciare un segno, qualche dubbio sulla condizione di Alessandro Sibilio. Curiosità per le due staffette 4×100. La freschezza di Matteo Sioli nel salto in alto ed Erika Saraceni (salto triplo) sarà preziosa, così come l’esperienza di Eloisa Coiro (800 metri). Occorrerà stringere i denti nel lancio del disco con Enrico Saccomano.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della seconda giornata degli Europei a squadre 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, per non perdersi davvero nulla della seconda giornata di gare a Madrid. Si incomincia alle ore 18.00 e si andrà avanti fino alle ore 22.00 circa. Buon divertimento a tutti.
