ArtisticaGinnastica e cultura fisica
Manila Esposito portento di eleganza agli Europei: può difendere tre titoli! E la novità della mista…
Manila Esposito ha strabiliato nella prima giornata degli Europei 2025 di ginnastica artistica, catturando la scena nelle qualificazioni che hanno aperto la rassegna continentale in quel di Lipsia: primo posto nel concorso generale individuale, prima piazza al corpo libero, seconda posizione alla trave, quinto riscontro alle parallele asimmetriche. La 18enne capitana ha trascinato l’Italia verso la conquista della medaglia d’oro nella gara a squadre, qualificandosi per l’atto conclusivo sul giro completo e per tre finali di specialità.
L’azzurra si era presentata in Germania da autentica principessa continentale, visto che lo scorso anno a Rimini aveva dettato legge tra all-around, 10 cm e quadrato, e avrà la possibilità di difendere i tre titoli nei prossimi giorni. Si preannuncia un vero e proprio tour de force per la nostra portacolori, che sarà la grande protagonista del Bel Paese nella seconda parte di questa rassegna continentale, senza dimenticarsi di Sofia Tonelli (la rivedremo nel concorso generale e alla trave) ed Emma Fioravanti (appuntamento con il corpo libero).
Manila Esposito sarà infatti chiamata a tornare in pedana già mercoledì 28 maggio in occasione della nuova gara a coppie miste: lo farà insieme a un azzurro, in base al verdetto delle qualificazioni maschili in programma oggi (sarà uno tra Yumin Abbadini, Mario Macchiati e Lorenzo Minh Casali). Si adotterà un format speciale e che rivedremo anche alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: se l’Italia dovesse raggiungere l’atto conclusivo allora l’azzurra salirà su tre attrezzi nel corso della giornata.
Giovedì 29 maggio cercherà poi di confermarsi sul trono del concorso generale. Le rivali più credibili sono la rumena Ana Barbosu e la tedesca Helen Kevric, ma oggettivamente la nostra portacolori è più forte e ha i mezzi per puntare al bis. Al corpo libero ha nelle gambe un esercizio splendido che ha pochi eguali al mondo, sulla carta Barbosu e la rivelazione svedese Jennifer Williams sono inferiori.
La scandinava, autentica outsider che sinceramente non ci aspettavamo, potrebbe invece essere un osso durissimo sui 10 cm: il 14.533 firmato nel turno preliminare, contro il 14.300 della nostra portacolori, fa paura mentre le francesi Morgane Osyssek-Rimer e Lorette Charpy, la solita Barbosu e la belga Nina Derwael sembrano essere dei gradini sotto.
Le finali alla trave (dove ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024) e al corpo libero si disputeranno sabato in chiusura degli Europei e i tanti sforzi dei prossimi giorni potrebbero farsi sentire. Sugli staggi, invece, dove si gareggerà venerdì pomeriggio, sembra difficile sognare in grande contro specialiste di razza come Kevric e Derwael. Una cosa è certa: Manila Esposito è un portento e continua a crescere a dismisura gara dopo gara.
