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Golf, Vegas resiste e tiene la vetta al PGA Championship. Scheffler si avvicina, fuori Spieth e Thomas

Giornata decisiva sui fairway del Quail Hollow Club dove si sta disputando la 107esima edizione del PGA Championship, secondo Major in programmazione quest’anno che mette in palio 18,5 milioni di dollari e 700 punti FedEx. A comandare la classifica è ancora una volta il venezuelano Jhonattan Vegas. Il sudamericano, primo dopo 18 buche grazie ad uno score di 64 (-7), ha tirato leggermente il freno ma è riuscito comunque a mantenere 2 colpi di distacco sulla seconda piazza, occupata, a pari merito, dal francese Matthieu Pavon, dal britannico Matthew Fitzpatrick e dal coreano Si Woo Kim.
Vegas, 4 vittorie sul tour, tra cui 2 Canadian Open, 1 Bob Hope Classic e l’ultima al 3M Open dell’anno scorso, ha girato, quest’oggi, in 70 (-1), score che lo porta a -8 sul totale e, attualmente, sereno e indisturbato dentro al week end. Da dietro, tuttavia, i golfisti si stanno assiepando. Kim si è preso la scena del torneo grazie alla Hole in One siglata al par 3 della 6 con un colpo stupendo dal tee. Pavon è stato uno dei pochi a consegnare un bogey free round, mentre Max Homa, attualmente in T5 a -5, ha guadagnato 68 posizione con un rocambolesco -7 (64) composto da 6 birdie, 1 eagle e un bogey. Insieme a lui, in 5a piazza, si fa un volto noto: Scottie Scheffler. Il numero 1 al mondo, dopo un avvio in -2 (69), ha continuato a macinare un bel gioco, molto costante da tee a green. Per lui il parziale prima del taglio è di -5 a 3 soli colpi dal leader venezuelano.
Stupendo l’esordio di Alex Noren, fermo a box da tanto tempo. Lo svedese, apparso in appena 10 tornei in un anno, si trova in T17 a -3 insieme ad un nutrito gruppo di golfisti. Tra loro anche il miglior giocatore del LIV schieratosi questa settimana, Bryson DeChambeau. Il talento americano ha girato in 71-68 e ha dato un colpo di distanza al suo compagno di circuito Jon Rahm, fermo a -2 con il norvegese Viktor Hovland e il britannico Tommy Fleetwood. Ottima anche la prestazione dell’inglese Marco Penge, qualificatosi al PGA Championship perchè rientrante nella top 3 dell’Asian Swing europeo. Penge si trova esattamente nello stesso gruppetto di Rahm e può puntare, tranquillamente, ad una top 10 in un Major.
Nota dolente, fin qui, invece, per Rory McIlroy e Xander Schauffele. Il nordirlandese, arrivato in North Carolina con alle spalle una Green Jacket, un AT&T Pebble Beach Pro Am e un The Players, non è riuscito a mettere la marcia giusta e si trova, all’interno del taglio posto a +1, in +1. Insieme a lui Xander Schauffele, defending champion costretto a giocare con i fari addosso per via della sua posizione speciale. Non passano il taglio, invece, Jordan Spieth, qui alla ricerca del Career Grand Slam, l’austriaco Sepp Straka, vincitore la scorsa settimana del Truist Championship, l’irlandese Shane Lowry, primo a pari merito insieme a Straka lo scorso week end, Justin Thomas, che chiude due giorni da incubo in +3 insieme allo svedese Ludvig Aberg e il nipponico Hideki MAtsuyama.
Torneo da dimenticare per Brooks Koepka e Phil Mickelson, entrambi a +9.