ArtisticaGinnastica e cultura fisica
Ginnastica artistica, l’Italia chiude gli Europei con altre due medaglie. Esposito e Tonelli sul podio
L’Italia ha conquistato due medaglie nell’ultima giornata degli Europei 2025 di ginnastica artistica, chiudendo così la propria avventura a Lipsia con un bottino di due ori, un argento e cinque bronzi. Manila Esposito era chiamata a difendere i titoli conquistati dodici mesi fa al corpo libero e alla trave, ma la 18enne campana era visibilmente stanca dopo le fatiche della settimana, durante la quale ha trionfato con la squadra e nel concorso generale individuale.
La fuoriclasse di Boscotrecase è caduta in entrata sui 10 cm e ha concluso in settima posizione (12.200, 4.9 la nota di partenza), mentre al quadrato ha eseguito un esercizio impeccabile e ha chiuso in seconda posizione (13.700) alle spalle della rumena Ana Barbosu (13.833). Il Bel Paese scopre ufficialmente una splendida Sofia Tonelli, che ha sfruttato al meglio la situazione e ha conquistato un meraviglioso bronzo alla trave (13.633) al suo debutto nella rassegna continentale.
La belga Nina Derwael ha trionfato nell’attrezzo più ostico della routine femminile (14.033) dopo il trionfo di ieri alle parallele asimmetriche, precedendo Ana Barbosu (13.666). Il bronzo al corpo libero è finito al collo della spagnola Alba Petisco (13.566 per la vice campionessa all-around), ottima quinta piazza dell’esordiente Emma Fioravanti (13.233).
Il lituano Robert Tvorogal si è imposto di forza alla sbarra con il punteggio di 14.300, lasciandosi alle spalle il tedesco Andreas Toba (14.000) e il francese Anthony Mansard (13.966). Il padrone di casa Nils Dunkel ha invece dettato legge alle parallele pari (13.900), regolando lo svizzero Ian Raubal (13.766) e il connazionale Timo Eder (13.700). L’armeno Artur Davtyan ha fatto suo il volteggio (14.799) battendo il britannico Jake Jarman (14.733) e l’ucraino Nazar Chepurnyi (14.583), mentre Nicola Bartolini ha chiuso in settima posizione (13.383).
