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Ginnastica artistica, l’Italia apprezza la novità: bronzo nella gara mista agli Europei, sarà olimpica! Esposito-Casali sul podio
L’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nella neonata gara a squadre miste che ha animato la terza giornata degli Europei 2025 di ginnastica artistica. A Lipsia (Germania) ha debuttato una prova che sarà presente nel programma delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, magari con qualche accortezza e miglioria, e la nostra Nazionale ha prontamente saputo distinguersi meritandosi il terzo gradino del podio grazie all’eccellente caratura tecnica della coppia scesa in pedana.
Le qualificazioni disputate tra lunedì e martedì avevano promosso Manila Esposito e Lorenzo Minh Casali, tra l’altro ammessi alla fase a eliminazione diretta con il miglior riscontro del turno preliminare. Il marchigiano ha scelto di esibirsi inizialmente alla sbarra (13.000), mentre la campana ha mostrato tutta la sua eleganza al corpo libero (13.766) e così gli azzurri hanno passato il turno con il punteggio complessivo di 27.666, terzi dietro alla Svizzera (27.033) e alla Gran Bretagna (26.699).
Nella seconda fase i nostri portacolori hanno dovuto cambiare le specialità: il 22enne ha sciorinato il suo proverbiale esercizio al quadrato (14.000), mentre la 18enne ha eseguito un avvitamento e mezzo al volteggio (13.466). L’Italia ha conseguito il terzo punteggio (27.466) alle spalle di Gran Bretagna (28.366) e Germania (27.866), meritandosi così l’approdo alla finale per il bronzo.
Per meritarsi l’atto conclusivo per il titolo sarebbe servito il doppio avvitamento alla tavola (ma meglio non rischiare), oppure adottare il volteggio in prima fase e poi puntare sul corpo libero nella seconda. Sono aspetti strategici su cui si dovrà riflettere per il prossimo futuro, il cammino verso i Giochi è incominciato in terra teutonica e ci sarà il tempo per comprendere meglio questo format, decisamente arzigogolato, lungo nei tempi (oltre due ore e mezza di gara) e di non così immediata comprensione.
Gli azzurri hanno così fronteggiato la Francia nel match per il terzo posto: Manila è stata spaziale sull’amata trave (14.266), Lorenzo ha fatto il suo sulle parallele pari (13.700) e con il totale di 27.966 hanno travolto i transalpini (25.699, somma del 13.033 di Anthony Mansard al corpo libero e del 12.666 al quadrato di Morgane Osysse-Reimer). Si tratta della terza medaglia per l’Italia in questa edizione degli Europei dopo l’oro delle Fate e il bronzo dei Moschettieri, domani ci sarà spazio per i concorsi generali individuali (Esposito cercherà il bis) e poi tra venerdì e sabato si disputeranno le finali di specialità.
A contendersi l’oro sono state la Germania e la Gran Bretagna. I padroni di casa hanno trionfato per la gioia del folto pubblico che ha gremito gli spalti della Fiera di Lipsia: Karina Schoenmaier (12.233 alla trave) e Timo Eder (13.333 alla sbarra) hanno battuto Ruby Evans (12.133 sui 10 cm) e Jake Jarman (13.333 al ferro). L’Italia avrebbe potuto anche ambire al colpaccio, ma bisogna ancora prendere le misure con questa novità che, volente o nolente, ci terrà compagnia per i prossimi anni (sperando in alcune migliorie).
