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ArtisticaGinnastica e cultura fisica

Ginnastica artistica, Casali e Targhetta per fare saltare il banco agli Europei. Esposito ci prova alle parallele

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Manila Esposito
Esposito / IPA Agency

Gli Europei 2025 di ginnastica artistica entrano nella loro fase conclusiva con la disputa delle prime finali di specialità: nella giornata odierna si scenderà in pedana a Lipsia (Germania) per gli atti conclusivi al volteggio femminile, alle parallele asimmetriche, al corpo libero maschile, al cavallo con maniglie e agli anelli. L’Italia ha tutte le carte in regola per continuare a risplendere dopo aver già conquistato due medaglie d’oro (squadra femminile e all-around con Manila Esposito) e due bronzi (squadra maschile e gara a coppie miste).

Si sognerà in grande al quadrato, dove Lorenzo Minh Casali si presenterà con il miglior punteggio di qualificazione. Il marchigiano ha piazzato un superbo 14.433 due giorni fa e cercherà di ripetersi su questi livelli d’eccellenza, ma la concorrenza sarà spietatissima a cominciare dall’israeliano Artem Dolgopyat (14.400 per l’argento olimpico di Parigi 2024) e dai britannici Luke Whitehouse (14.266, difende il titolo) e Harry Hepworth (14.400), senza dimenticarsi degli svizzeri Luca Murabito (14.166) e Luca Giubellini (14.066), dell’ucraino Nazar Chepurnyi (14.100) e del bulgaro Kevin Penev (14.000)

Al cavallo con maniglie si può volare con il giovane Gabriele Targhetta, 19enne alla sua prima apparizione continentale e già subito capace di piazzare un superbo 14.533, utile per inserirsi in seconda posizione. Il brianzolo dovrà mantenere la calma e tenere a bada la tensione di un momento così agonisticamente intenso, fronteggiando a viso aperto gli armeni Hamlet Manukyan (14.566) e Mamikon Khachatryan (14.400) e l’albanese Matvei Petrov (14.333). In lizza ci sarà anche Yumin Abbadini, che con il 14.233 del turno preliminare si candida a un ruolo da outsider dopo aver commesso qualche errore di troppo nell’all-around. Lo sloveno Gregor Rakovic (14.066), il finlandese Robert Kirmes (14.066) e il lituano Kristijonas Pagedimas (14.0333) partiranno un gradino sotto.

Manila Esposito tornerà in scena alle parallele asimmetriche dopo essersi confermata Campionessa d’Europa all-around. La 18enne campana ci può provare sugli staggi (13.666 in qualifica) in virtù di un esercizio decisamente solido, inoltre l’assenza dell’infortunata tedesca Helen Kevric (14.766) aumenta le possibilità. La grande favorita della vigilia è la belga Nina Derwael (14.400 per la Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 e pluri Campionessa del Mondo), l’olandese Naomi Visser (13.966) è un gradino sotto, ma per il resto l’azzurra se la potrà giocare tranquillamente la finlandese Maisa Kuusikko (13.700), l’ungherese Zoja Szekeley (13.566), la ceca Vanessa Masova (13.433), l’altra magiara Bettina Czifra (13.433) e le ripescate Sofia Tonelli (13.400) e la rumena Ana Barbosu (13.400).

Ci sarà infatti anche la 18enne toscana, riammessa dopo il forfait della padrona di casa: ieri nona non concorso generale, oggi pronta a brillare ancora al suo debutto continentale. Agli anelli si preannuncia una sfida imperiale tra il greco Eleftherios Petrounias, il turco Adem Asil, i britannici Courtney Tulloch e Harry Hepworth. Al volteggio non dovrebbe esserci l’infortunata tedesca Karina Schoenmaier (prima con 13.833) e dunque dovrebbe regnare l’equilibrio tra la belga Lisa Vaelen, la francese Ming Van Eijken e la bulgara Valentina Georgieva.