NBA: rissa tra Timberwolves e Pistons, DiVincenzo e altri 6 espulsi
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Una rissa a dir poco bestiale si è verificata nella notte NBA tra Minnesota Timberwolves e Detroit Pistons. A causarla un continuo di problemi tra Donte DiVincenzo e vari Pistons, sfociati in una scazzottata oltre il bordo del Target Center di Minnesota che ha portato a conseguenze di vario genere. Ma andiamo con ordine.
Primo episodio: dopo una schiacciata facile di Rudy Gobert viene chiamato timeout. Mentre Isaiah Stewart si avvia verso la panchina, DiVincenzo lo urta in modo plateale, forse per memoria di un leggero contatto a rimbalzo avvenuto poco prima dopo un canestro di Simone Fontecchio.
Secondo episodio: DiVincenzo cerca di andare in transizione veloce, ma Fontecchio gli sbarra la strada e riesce a prendere sfondamento. Entrambi finiscono a terra, lì vicino accorre Stewart che, mentre DiVincenzo viene aiutato a rialzarsi, lo spinge senza troppi complimenti, non tanto violentemente quanto provocatoriamente; arriva Gobert a difendere DiVincenzo e cominciano a volare i falli tecnici. Ancora una volta, però, situazione sedata.
La miccia, però, deve esplodere ed esplode a 8’36” dalla fine del secondo quarto, con i Pistons avanti 29-39. Stavolta c’è fallo sulla penetrazione di Reid da parte di Holland; il primo si confronta verbalmente in modo molto acceso con il secondo, poi arriva DiVincenzo, che con l’azione non c’entrava nulla, e inizia a spingere più volte Holland fino a cercare di andare per la sopraffazione fisica, con tanto di braccio sul collo a un certo punto, e a provocare un’inevitabile rissa, dato che tutti si avventano sui due in questione, chi per partecipare e chi (Fontecchio) per dividere le persone in questione, oppure toglierle dai guai.
Finisce che i coinvolti si ritrovano praticamente sopra un cameraman, vicino ad alcuni spettatori e sopra anche uno di essi (il quale, però, sta bene). Nella situazione arriva anche Stewart, che per proteggere Holland va direttamente a cercare DiVincenzo, memore dei problemi avuti con lui poco prima. Ci vogliono diversi secondi prima che tutti vengano allontanati tra loro, e solo a quel punto si può cominciare a determinare l’ammontare delle sentenze.
Dopo la revsione da parte della terna arbitrale del tutto, si giunge a questa situazione: espulsi per i T’Wolves DiVincenzo e Reid, per i Pistons Holland, Stewart e Sasser, più Pablo Prigioni e JB Bickerstaff, rispettivamente assistenti a Minnesota e a Detroit nonché protagonisti di un alterco verbale in separata sede. Resta ora ovviamente da capire quale sarà l’entità delle squalifiche per gli interessati, considerando che dai tempi di Malice at the Palace la NBA tende ad avere un pugno piuttosto duro sulla questione. Il tutto mentre, nella partita, si possono contare, oltre alle espulsioni, ben 12 falli tecnici complessivi.
