Atletica
Atletica, Furlani e Fabbri agli Europei con il mondiale stagionale. Altri sei azzurri da “podio”

La stagione al coperto si avvia verso i due grandi appuntamenti dopo due intensi mesi invernali di gare in sala: gli Europei Indoor (6-9 marzo ad Apeldoorn, Paesi Bassi) e i Mondiali Indoor (21-23 marzo a Nanchino, Cina). Gli italiani si sono ben distinti nelle ultime settimane e diversi azzurri si sono resi protagonisti di interessanti prestazioni, ma scopriamo come sono piazzati nelle graduatorie mondiali.
Mattia Furlani ha firmato la world lead nel salto in lungo con il perentorio volo da 8.37 metri firmata a Torun: primo posto di forza in classifica davanti al giamaicano Tajay Gayle (8.34) e all’australiano Liam Adcock (8.33), che però si sono già esibiti all’aperto tra Kingston e Perth. Primato anche per Leonardo Fabbri nel getto del peso con la spallata da 21.95 metri a Lievin, davanti al neozelandese Jacko Gill (21.85) e all’altro azzurro Zane Weir (21.76).
Andrea Dallavalle e Andy Diaz sono rispettivamente secondo e terzo nel salto triplo con il 17.36 di Ancona e il 17.31 di Metz, non lontani dal 17.41 del tedesco Max Hess. Stefano Sottile ha aperto l’annata agonistica con un grande volo da 2.31 metri a Weinheim ed è secondo nelle classifiche di salto in alto, alla pari con l’israeliano Jonathan Kapitolnik e alle spalle dell’ucraino Oleh Doroshchuk (2.32) dopo il quarto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Zaynab Dosso ha firmato il terzo tempo sui 60 metri con il 7.05 corso a Torun, preceduta esclusivamente dalla statunitense Jacious Sears (7.02) e dalla svizzera Mujinga Kambundji (7.03). Anche Larissa Iapichino è terza nella graduatoria di salto in lungo con i 6.86 metri raggiunti a Padova e con cui si lancia all’inseguimento della tedesca Malaika Mihambo (7.07) e della bahamense Anthaya Charlton (6.98).
Roberta Bruni si è inserita in settima posizione nel salto con l’asta con i 4.70 metri valicati a Clermont-Ferrand (miglior balzo di sempre per un’italiana in sala), la graduatoria è guidata dalla statunitense Amanda Moll (4.88) davanti alla britannica Molly Caudery (4.85) e alla connazionale Katie Moon (4.83).
Marta Zenoni staziona al nono posto nella graduatoria dei 1500 metri con il record nazionale di 4:03.59 siglato in Lussemburgo, campeggiando le etiopi Gudaf Tsegay (3:53.92), Diribe Welteji (3:58.89) e Birke Haylom (3:59.82). Anche Nadia Battocletti è nona sui 3000 metri con il record italiano di 8:30.82 timbrato a Lievin, primeggiano le etiopi Freweyni Hailu (8:19.98), Gudaf Tsegay (8:25.12) e Birke Haylom (8:25.37).