Tennis
Zverev dubbioso su Sinner: “È colpevole o no? Se lo è per gli steroidi, 3 mesi sono pochi”

Si susseguono le reazioni alla notizia dell’accordo tra la Wada e Jannik Sinner, che ha patteggiato una sospensione di tre mesi (fino al 4 maggio) per la doppia positività accidentale al Clostebol. Molti colleghi hanno preso le parti del tennista azzurro, mentre è sicuramente più scettico sulla questione il numero 2 del ranking mondiale Alexander Zverev.
“Per me bisogna decidere se è stata colpa sua oppure no. È una situazione strana, è stato un processo lungo dove prima è stato dichiarato innocente, poi è arrivato l’appello della WADA. Per me ci sono due opzioni. Se non sei colpevole non dovresti ricevere alcuna sospensione: se non hai colpe non hai colpe, non dovresti essere punito. Ma se hai colpe, credo per aver preso steroidi, tre mesi non sono una sospensione adeguata“, dichiara il tedesco.
“Se non è stata colpa sua non avrebbe dovuto subire una sospensione di tre mesi, se invece ha colpe in un certo senso è strano. L’intero processo che è stato in piedi per un anno intero è semplicemente strano“, ha aggiunto il finalista degli Australian Open 2025 nel corso di un incontro con i media alla vigilia dell’ATP 500 di Rio de Janeiro (fonte: CLAY).
Sinner, numero uno al mondo, non potrà prendere parte a quattro Masters 1000 (nell’ordine Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid) oltre ad almeno un torneo ATP 500, visto che questa settimana era iscritto a Doha. L’altoatesino tornerà in campo proprio in occasione degli Internazionali d’Italia, sulla terra rossa del Foro Italico a Roma.