Tennis
Simone Bolelli e Andrea Vavassori iniziano vincendo a Rotterdam, Hurkacz/Mensik battuti al primo turno
Simone Bolelli e Andrea Vavassori esordiscono con successo nell’ATP 500 di Rotterdam. Il primo turno del torneo di doppio sorride loro, con la vittoria nei confronti della coppia polacco-ceca formata da Hubert Hurkacz e Jakub Mensik per 7-5 7-6(1) in un’ora e 25 minuti. Per i numeri 3 del seeding ora confronto con i tedeschi Jakob Schnaitter e Mark Wallner, vincitori a sorpresa su Pavlasek/Rojer dopo aver passato la rara evenienza del turno di qualificazione (in alcuni tornei capita che venga effettuato anche per il doppio).
Il primo set procede in maniera abbastanza calma, nel senso che per le due coppie non ci sono particolari rischi. Qualcosa rischiano Bolelli e Vavassori nel quarto gioco, ma rientrano da 15-30; successivamente sono loro, sul 4-4, ad avere la prima chance di break via deciding point, che però non si concretizza. La coppia azzurra, di rosso vestita, se ne va però sul 5-5, quando di chance ne arrivano due con un gran punto di Vavassori. Basta la prima: sbaglia sopra la rete Hurkacz, e la conferma del 7-5 è questione di minuti.
Anche il secondo parziale comincia in maniera tutto sommato priva di grandi problematiche, anzi è ancora più certo nel seguire i turni di servizio. Sul 4-3 per Hurkacz e Mensik, però, arrivano due palle break in loro favore, che Vavassori trova il modo di cancellare servendo al centro e poi piazzando l’ace sul deciding point. Si arriva così al tie-break, il quale comincia con Bolelli che trova un gran angolo per il minibreak e continua con una gran difesa di Vavassori che vale il 4-0 con Hurkacz che mal gestisce la palla ritornata nel suo campo e, subito dopo, commette un doppio fallo. Di qui in avanti è gestione per i due tricolori, che chiudono rapidamente.
Match deciso su pochi dettagli, questo, ma con un 72-59 nei punti a favore degli italiani che si costruisce per larga misura nelle parti finali dei set. E c’è anche un po’ più efficacia con le due seconde di Bolelli e Vavassori: 18/23 /78% contro 62%).
