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Basket

Basket: Milano-Trento, Coppa Italia tra la big e la prima in classifica a Torino

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Leandro Bolmaro

Olimpia EA7 Emporio Armani Milano contro Dolomiti Energia Trentino: questa è la finale della Coppa Italia che vedremo in quel di Torino, all’Inalpi Arena. Un ultimo atto che mette di fronte, in sostanza, la grande big per eccellenza del basket italiano recente e non solo e la capoclassifica alla pausa prima delle Final Eight piemontesi.

In sostanza, è quel tipo di finale che, stante il tabellone, aveva i crismi dell’attesa maggiore a livello tecnico, perché per una squadra di Messina che, bene o male, sta tenendosi in corsa per i play-in (e un po’ anche per i playoff) in Europa, ce n’è una di Galbiati che, pur con l’EuroCup chiusa senza grandi squilli di tromba, in Italia ha trovato una quadra importante che le sta consentendo di guardare chiunque dall’alto in basso.

In campionato l’unico precedente è andato, e molto nettamente, all’Aquila Basket, in una giornata particolare da tutti e due i fronti. Chiaramente sarà impossibile rivedere un 91-57 sul parquet, e non ci sarà presumibilmente neppure un dominio singolo da una parte o dall’altra, ma la lotta si giocherà soprattutto su due fattori: intensità e capacità di sfruttare brevi momenti di esaltazione.

Per intensità Trento non è seconda a nessuno. La Dolomiti Energia ha i numeri per mettere in difficoltà l’EA7 perché di problemi di accoppiamenti ne ha pochi, se non nessuno, perché Niang è in grado di dare seri pensieri a molti vicino a canestro, e ancor più perché il tipo di gioco organizzato da Galbiati ha tutto per mandare in confusione qualsiasi avversaria.

Il confronto da fare è con una Milano che avrà almeno un giocatore col dente avvelenato. Del resto, Zach LeDay non è stato esattamente il miglior giocatore della semifinale con Brescia, e c’è da credere che si riscatterà con gli interessi dalle 17:15 di oggi. La profondità dell’Olimpia è cosa ben nota, come anche la capacità di Shavon Shields di dominare la partita in precisi momenti. In sostanza, resta da aspettarsi una finale non tanto decisa presto, quanto una dei momenti che si consumano in pochi minuti.

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