Pallamano
Pallamano, Qualificazioni Mondiali 2025: Italia-Montenegro, per gli azzurri un primo atto da non sbagliare
Italia-Montenegro: primo atto del terzo ed ultimo turno delle Qualificazioni ai Mondiali 2025 maschili di pallamano. Gli azzurri, dopo aver eliminato la Turchia in rimonta ed il Belgio dominandolo, si giocano il tutto per tutto contro i balcanici, in una sfida che sarà inevitabilmente complicata ma che potrà offrire delle chance agli uomini del DT Riccardo Trillini.
Proprio il responsabile tecnico dell’Italhandball pensando al primo atto del duello, che si giocherà il 9 maggio, dalle ore 20.00, a Conversano, ha detto: “Siamo veramente contenti di giocare questa partita a Conversano e qui in Puglia. Da molto tempo la nazionale non veniva in questa terra. Sappiamo che ci sarà un grande pubblico, una grande atmosfera e siamo contenti di questo: siamo sicuri che il tifo ci darà una mano. Questa è una regione che merita eventi come questo”.
Poi ha aggiunto: “In questi anni. abbiamo lavorato per costruire gradualmente una squadra con una sua identità di gioco, pur inserendo molti giovani. Ora però non era più tempo di cambiamenti: seguiamo la strada che ci ha portati fino a qui, dando merito a chi ha vinto con Turchia e Belgio. L’innesto di Dapiran, che comunque non è un volto nuovo di questa squadra, è dovuto solo alla possibilità di avere una variante difensiva in più rispetto ad Arcieri. Questo è l’unico motivo. Quanto ai pivot, credo che Sontacchi, assieme a Romei, rappresenti il futuro della Nazionale in questo ruolo. Pozzer ha avuto una esperienza sfortunata contro il Belgio infortunandosi nel riscaldamento, non era ancora al 100%”.
Sulla prima partita da disputare in casa, gara che non si potrà inevitabilmente sbagliare per cercare poi di arrivare domenica 12 maggio, a Podgorica, con un vantaggio da cercare di gestire: “Abbiamo visto contro Turchia e Belgio quanto sia importante avere il fattore-casa a favore nella partita di ritorno. L’atmosfera ha avuto il suo peso a Chieti o Pescara, figuriamoci a Podgorica il 12 maggio. Sappiamo quanto sia importante per noi la partita di andata. Contiamo di dare il massimo nel contesto di Conversano, col nostro pubblico, per giocarci una seconda partita aperta poi in trasferta, cercando di conseguire un risultato che possa mettere pressione al Montenegro”.
E’ tutto da giocarsi quindi, contro una squadra si esperta, ma che ha cambiato molto nell’ultimo periodo. L’Italia dovrà darsi da fare tanto in attacco quanto in difesa cercando di mostrare identità ed impermeabilità, anche e soprattutto quando nell’arco delle due gare vi saranno momenti di siccità offensiva da contrastare con la solidità della retroguardia. Ancora poche ore e poi sapremo.