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Ciclismo

‘La rasoiata’ di Ballan: “Tiberi ha dimostrato di essere forte, e in futuro… Milan è potenza pura”

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Alessandro Ballan
Ballan / IPA Agency

MILAN HA VINTO DA FAVORITO

La mia paura, quando ho visto il vento contrario, era che Milan prendesse la volata in testa e che qualcuno lo saltasse alla fine. Invece è stato bravo. Ha fatto lavorare la squadre fino ai -4 km, poi è rimasto nelle retrovie, si è fidato di Consonni e alla fine era in posizione perfetta. Gli ultimi 150 metri sono stati di potenza pura, lui e Merlier hanno fatto una grossa differenza rispetto agli altri.

GROVES IL GRANDE PIAZZATO

A Groves manca qualcosina. È un velocista interessante, giovane. Per me deve essere anche abbastanza contento, sta raccogliendo ottimi piazzamenti dietro due grandi velocisti.

MILAN PRONTO PER SFIDARE PHILIPSEN?

Io penso che l’anno prossimo l’obiettivo di Milan sia andare al Tour per sfidare Philipsen, magari provando a portare a casa la maglia verde. Quest’anno non penso che avrà problemi al Giro d’Italia per la maglia ciclamino.

TIBERI HA RIVELATO DI AVER AVUTO IL VIRUS CHE CIRCOLA IN GRUPPO

Dipende sempre che tappe trovi e come stai in termini di condizione. I corridori si presentano a 1000, sono magri. C’è chi riesce a superare la malattia con pochi danni e altri che devono abbandonare il gruppo, come accaduto alla metà della Visma. Peccato perché Tiberi, se non avesse perso tanto ad Oropa, avrebbe 2 minuti in meno e sarebbe secondo in classifica.

UN FUTURO PROMETTENTE PER TIBERI

È ancora lì, ormai sono passate 11 tappe e possiamo dire che è forte. Non ha grandissima esperienza, io penso che possa migliorare ancora. Se affronterà un giro a tappe senza Pogacar, potrebbe lottare per la vittoria. Magari la Vuelta o magari il Giro d’Italia 2025.

TIBERI HA DICHIARATO CHE UN GIORNO VORREBBE BATTERE POGACAR

Lo stimolo ti porta a fare di più ed a migliorarti. Bene che abbia una mentalità di questo tipo e che pensi già a come poterli battere.

DOMANI LA TAPPA DEI MURI

Secondo me domani è difficile che si arrivi in volata. Si entra in un toboga non indifferente, con 10 muri. Considerando che c’è uno strappo proprio a 10 km all’arrivo, penso che lì qualcuno cercherà di attaccare. Se vanno via in 2-3 in fuga, allora le squadre dei velocisti potrebbero provare a tenere chiusa la corsa, considerando però che qualcuno potrebbe attaccare sull’ultimo muro.
Se invece va via una fuga numerosa, allora sarà improbabile riprenderla. Domani non credo che si muovano gli uomini di classifica. La UAE ha una forza tale da tenere a bada eventuali scatti. Poi è anche vero che molte volte i muri hanno fatto più selezione di lunghe salite. Mi aspetto che possano muoversi De Marchi, Alaphilippe, Bagioli: sarà un’occasione per tutti i cacciatori di tappe. Il percorso sarà esigente, alla dodicesima tappa la fatica si farà sentire.

Alessandro Ballan è testimonial di Banca Mediolanum al Giro d’Italia 2024

LE PUNTATE PRECEDENTI

La presentazione del Giro d’Italia
Prima tappa: “Pogacar così si fa dei nemici. Oropa sarà un esame per Tiberi”
Seconda tappa: “Pogacar ha un solo tallone d’Achille. Tiberi e Pellizzari non sono ancora pronti”
Terza tappa: “Pogacar sta spendendo troppo e potrebbe pagare. Milan deve fidarsi dei compagni”
Quarta tappa: “Milan può vincere 3-4 tappe, ma occhio a Pogacar per la ciclamino. E Ganna…”
Quinta tappa: “Pogacar potrebbe lasciare la maglia rosa”
Sesta tappa: “Pogacar può dare più di 30″ a Thomas”
Settima tappa: “Pogacar lascia un solo spiraglio. Tiberi: meglio un piazzamento o una tappa?
Ottava tappa: “Tiberi capirà i suoi limiti sulle Dolomiti. Pogacar si sta facendo tanti nemici”
Nona tappa: “A Milan serve un regista in corsa. Pogacar sta creando dei malumori”
Decima tappa: “Tiberi fa bene ad attaccare. La squadra lo sta responsabilizzando”