Ciclismo
‘La rasoiata’ di Ballan: “A Milan serve un regista in corsa. Pogacar sta creando dei malumori”
MILAN IL PIÙ FORTE, MA ANCORA PIAZZATO
Milan è il più forte, i valori lo dicono, il problema è che sbaglia la gestione. Sullo scatto di Narvaez non dico che bisognava muoversiin prima persona, ma doveva rispondere uno dei suoi uomini, magari Stuyven, mettendosi a ruota e consentendo alla squadra di non lavorare, lasciando il peso di ricucire agli avversari. Invece ad un certo punto sembrava che volesse tirare lui stesso per andare a riprendere Narvaez: il finale non è stato gestito al meglio.
IL PROBLEMA DELLA LIDL-TREK
Dopo che è scattato Narvaez, bisogna subito organizzarsi e provare a riprenderlo. Invece, alla fine della discesa, il vantaggio è salito da 8 a 12 secondi: lì sono andati in panico. Dall’ammiraglia potevano dare un input, ma non è facile, perché non sempre riesci ad avere la corretta visione della gara. Manca secondo me un regista alla Lidl-Trek che sappia prendere delle decisioni in corsa. Secondo me per Milan è troppo prematuro prendere queste decisioni. Forse toccherebbe a Consonni questo ruolo.
L’ERRORE DI MILAN E IL LAVORO DI POGACAR
Milan è partito un po’ troppo lungo. Secondo me non sarebbe mai stato ripreso Narvaez se Pogacar non avesse fatto quella progressione pazzesca.
NON HA VINTO UNO SCONOSCIUTO
Kooij è un ottimo corridore, sta andando fortissimo, è giovane, si sta abituando alle volate. Oggi ha vinto di furbizia, si è messo sulla ruota giusta, sapendo che Milan parte molto lungo.
LA MAGLIA ROSA AL SERVIZIO DELLA SQUADRA
È anche giusto. Molano ha tirato molto nelle prime tappe, Pogacar gli ha restituito il favore. Il colombiano ha fatto un terzo posto che è superiore al suo valore attuale. Veder tirare Pogacar per lui, gli ha dato qualcosa in più. Ora ricambierà e, quando ci sarà da tirare per il capitano, non darà il 100, ma il 105%.
DAINESE STA TORNANDO
Dainese ha avuto anche un problema alla bici prima delle salite finali e ha speso molto per rientrare. È uno che esce alla distanza, si sta riprendendo ora dopo la caduta in allenamento. Penso che sia arrivato al Giro sottotono, ma ora potrà dire la sua nell’arrivo di Padova ed anche a Roma. Di sicuro è uno di quei corridori furbi, si arrangia bene senza squadra, sa trovare la posizione e uscire all’ultimo.
I PERICOLI DEL GIORNO DI RIPOSO
Il giorno di riposo ha sempre dato parecchi problemi a più di qualcuno. Magari si tende a far poco in bici e mangiare un po’ di più, rischi di avere poi le gambe impastate. Potrebbe costare caro a qualcuno, anche se la salita di martedì non è durissima.
LO SCENARIO TATTICO DELLA PROSSIMA TAPPA
Stavolta penso che arrivi la fuga, non penso che di nuovo la UAE si metta a controllare, diventerebbero forse troppo ingordi. Penserei all’economia della squadra, oggi gli è andata bene e non si sono mai visti in testa a tirare. Va detto che in pianura si spreca molto per tenere a bada la fuga. Io penso che stavolta entreranno in fuga corridori che hanno 5-6 minuti di ritardo. Gli si lasceranno 4-5 minuti, per poi recuperarne 2 o 3 sulla salita conclusiva.
DISTACCHI O TAPPA INTERLOCUTORIA?
Tiberi me lo aspetto ancora con i migliori. Secondo me sarà una tappa abbastanza interlocutoria. Potranno guadagnare veramente solo quelli che entreranno in fuga. La UAE penso sia anche un po’ obbligata a lasciare andare qualche fuga. In passato la Ineos faceva andar via tante fughe. Una gestione come quella di ieri crea scontento in tante squadre. Se la torta ha 21 fette e 7 o 8 le mangia Pogacar, è normale che resta molto meno per gli altri e questo crea malumori.
Alessandro Ballan è testimonial di Banca Mediolanum al Giro d’Italia 2024
LE PUNTATE PRECEDENTI
La presentazione del Giro d’Italia
Prima tappa: “Pogacar così si fa dei nemici. Oropa sarà un esame per Tiberi”
Seconda tappa: “Pogacar ha un solo tallone d’Achille. Tiberi e Pellizzari non sono ancora pronti”
Terza tappa: “Pogacar sta spendendo troppo e potrebbe pagare. Milan deve fidarsi dei compagni”
Quarta tappa: “Milan può vincere 3-4 tappe, ma occhio a Pogacar per la ciclamino. E Ganna…”
Quinta tappa: “Pogacar potrebbe lasciare la maglia rosa”
Sesta tappa: “Pogacar può dare più di 30″ a Thomas”
Settima tappa: “Pogacar lascia un solo spiraglio. Tiberi: meglio un piazzamento o una tappa?
Ottava tappa: “Tiberi capirà i suoi limiti sulle Dolomiti. Pogacar si sta facendo tanti nemici”