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Formula 1

F1, il loop vincente di Max Verstappen degno de “Il giorno della marmotta”. Che non a caso avrebbe origini olandesi…

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Max Verstappen
Max Verstappen - LaPresse

L’attuale Formula Uno è incastrata in una sorta di loop temporale degno del film “Ricomincio da capo”. Per chi non avesse familiarità con il cinema, sappia che si tratta di una pellicola del 1993, il cui il protagonista (un meteorologo dal carattere odioso) si ritrova imprigionato in un surreale circolo vizioso.

Il tempo, per lui, non va più avanti. Ogni mattina, al risveglio, la data è sempre la stessa ed è costretto a rivivere la medesima giornata precedente. Gli eventi si ripetono esattamente uguali ogni giorno, con assoluta prevedibilità. Vi ricorda qualcosa? Forse la F1 contemporanea, dove ogni GP ha un esito sostanzialmente analogo a quello antecedente?

Il film di cui parliamo ha come titolo originale “Groundhog Day”, perché si immagina che questo meteorologo interpretato da Bill Murray resti bloccato al 2 febbraio, ricorrenza in cui in Canada e negli Stati Uniti si festeggia appunto “il giorno della marmotta”. Qui casca l’asino, pardon, il roditore.

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Una versione riguardante le origini della festa, afferma che essa sia stata importata da coloni olandesi. Già, proprio come Max Verstappen, capace di incatenare la Formula Uno nel proprio personalissimo loop vincente!

La tradizione afferma che se la marmotta esce dalla sua tana e non vede la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, allora l’inverno finirà presto. Viceversa, se la giornata è tersa e soleggiata, l’inverno è destinato a durare altre sei settimane.

Insomma, il concetto è affine a quello del giorno della Candelora. Proprio il 2 febbraio. Dalle nostre parti si dice “Per la santa Candelora se nevica o se plora dell’inverno semo fora ma se plora e tira vento dell’inverno semo dentro “.

Questo weekend si corre, appunto, negli Stati Uniti. Teoricamente saremmo a maggio, ma potrebbe tranquillamente essere il 2 febbraio. D’altronde, chi distingue più i GP, tutti vinti da Verstappen? Chissà cosa ha visto Super Max quando è uscito dalla sua tana e se questa egemonia assoluta è destinata a durare non 6 settimane, bensì 6 anni