Seguici su

Ciclismo

Cosa ha fatto Filippo Ganna al Giro d’Italia: la fuga iniziale e la rasoiata da finisseur sul Capo Mele

Pubblicato

il

Ganna / Lapresse

Un’altra tappa intensa e piena di spettacolo al Giro d’Italia 2024. Neanche nelle tappe per i velocisti c’è tempo per rilassarsi, ma ogni frazione presenta le sue insidie e i suoi colpi di scena, specie quando il finale ha qualche insidia come il Capo Mele di oggi.

Italia che è stata grande protagonista anche nella giornata odierna con la vittoria in volata da parte di Jonathan Milan e un Filippo Ganna che è stato sul pezzo durante tutta la tappa. Sin dalla partenza, il detentore del Record dell’Ora ha cercato di entrare nel vivo, provando a inserirsi nella fuga di giornata.

Ganna che ha attaccato insieme a de Bod, Calmejane e Munoz e ha spaventato il gruppo, che ha tenuto sotto controllo il distacco non andando oltre l’1’30”. Una minaccia e un pericolo per il plotone, fino a quando il verbanese non si è rialzato e non ha mollato la presa.

Poi il tentativo di rasoiata da finisseur sul Capo Mele, un attacco per cercare il colpo di mano e anticipare la volata. Il corridore della INEOS Grenadiers si è fatto riprendere a soli 800 metri dal traguardo sotto l’impulso della Lidl-Trek di Jonathan Milan, ma l’azione è stata perfetta dal punto di vista tattico e potrebbe essere ripetuta in tappe di questo tipo.