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ATP Roma, Puppo ci crede: “Vedo un italiano agli ottavi, se non ai quarti. Per le donne è dura, ma Paolini…”

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Fabio Fognini
Fognini / LaPresse

L’analisi dei tabelloni dell’ATP Masters 1000 e del WTA 1000 di Roma è stata la portata principale del classico appuntamento settimanale sul canale YouTube di OA Sport con TennisMania, in cui Dario Puppo, giornalista di Eurosport, ha parlato possibile cammino degli azzurri agli Internazionali d’Italia.

Gli azzurri con le maggiori possibilità di fare strada: “Mi interessa molto lo spicchio di tabellone dove sono concentrati sia Cobolli che Fognini, e anche lo stesso Musetti, cioè la parte bassa della parte alta, lo spicchio più in basso della parte alta dove c’è Djokovic. Dimitrov sicuramente è il favorito di quello spicchio, perché credo che Fritz, venendo da due tornei in cui si è espresso bene, se ne dovesse fare un terzo giù il cappello a Fritz, ma ricordo che ha fatto finale a Monaco di Baviera, in condizioni davvero anche difficili con freddo, poi ha fatto semifinale comunque a Madrid, se non vado errato era con Rublev, ed è testa di serie numero 11. E’ uno spicchio dove c’è anche Sebastian Korda, che ha appena vinto il titolo di doppio a Madrid con Thompson. Non so chi è l’avversario proveniente dalle qualificazioni di Cobolli, in questo momento in cui vi parlo, io però vi dico che per me Cobolli se la può giocare con Korda. Il concetto che vorrei esprimere è che in questo spicchio di tabellone questi tre italiani si possono dare una mano l’un l’altro: Fognini ha Evans e gioca domani alle 19.00, per eventualmente andare a prendere Fritz. Secondo me un giocatore come Fognini, dovesse passare il turno con Evans, potrebbe dare fastidio a Fritz“.

Gli altri italiani con buone occasioni: “Musetti ha il bye ed eventualmente affronta Eubanks o un qualificato, secondo me Eubanks sulla terra non è lo stesso giocatore che è sul veloce, e quindi io immagino che Musetti possa arrivare alla sfida con Dimitrov, che sarebbe veramente sessione serale matematica, sarebbe molto interessante, e quindi al limite ci sarebbe Musetti che se la può giocare, io dico, con Dimitrov, eventualmente un secondo turno Cobolli-Korda per poi andare a giocare, chi vince quella partita, forse Fognini-Fritz. Insomma, mi sembra una bella presenza di giocatori italiani, e io da qui vedo la possibilità di arrivare a un ottavo ma magari eventualmente anche a un quarto di finale. Quindi quello che ho detto anche oggi in un collegamento radio, ma non è solo questa la situazione che vedo interessante per quanto riguarda i giocatori italiani“.

Altri azzurri faranno più fatica: “Guardando la parte di tabellone presidiata da Djokovic, c’è il derby tra wild card tra Zeppieri e Gigante, però io da qua non vedo poi la possibilità con Cerundolo di andare oltre. Se ci fosse il miglior Zeppieri io direi che potrebbe essere interessante la partita, però Francisco Cerundolo sta giocando veramente bene, ha giocato bene a Madrid. Poi in questa zona di tabellone non ci sono altri italiani, al netto di Passaro, che chiaramente bisogna sapere dove andrà inserito come qualificato. Sotto abbiamo un altro derby, quello tra Napolitano e Berrettini. Berrettini entrando in tabellone ha lasciato la wild card, che è stata data poi a Napolitano e si trovano nel derby per affrontare Humbert. Berrettini ieri ha fatto capire, in sostanza, che se non fosse stata Roma non avrebbe probabilmente preso il rischio di giocare e quindi io non mi aspetto magari di vederlo superare anche Humbert, se ci sarà la vittoria con Napolitano. Napolitano è un giocatore che esprime veramente un buon tennis, e quindi vediamo. Appena sotto c’è anche Arnaldi che sfida Machac. Machac è un giocatore che è in grado di dare fastidio, mi pare che ci sia stata già una sfida tra di loro, non sono andato a verificare, ma mi sembra di ricordare questa cosa e sapete come io, insomma, apprezzi Machac. Il vincente andrà con Jarry“.

Il ruolo che potrà giocare il pubblico al Foro Italico: “Io spero che il pubblico di Roma, che è stato tirato in ballo perché chiaramente una parte non ha preso bene l’assenza di Sinner, e diversi stanno cercando di vendere i biglietti, però io spero e penso che come capita sovente, il pubblico possa essere un fattore davvero importante per questi giocatori italiani e mi auguro che lo sia anche per Arnaldi, in uno spicchio di tabellone dove potrebbero capitargli Jarry, Humbert e Berrettini. Io mi auguro che Berrettini, nonostante le dichiarazioni, possa dare una mano ad Arnaldi e viceversa. Questo è un po’ il concetto: spero che anche in questo spicchio di tabellone possa venir fuori qualcosa di interessante, vediamo se eventualmente può essere così“.

Meno possibilità per altri italiani: “Poi, continuando ad analizzare, più sotto c’è Sonego, che affronta Lajovic. Lajovic ce lo ricordiamo tutti come finalista a Montecarlo contro Fognini nel 2019, quando vinse quel primo Masters 1000 storico, Fabio Fognini, ed è in una zona di tabellone dove comunque c’è Baez e sotto c’è Rune in quello spicchio di tabellone. Chiaramente è tosta per Sonego. Non so, ci potevano essere sorteggi anche peggiori come primo turno sicuramente, visto che non è testa di serie, però lì c’è anche Rune che non sta giocando in maniera così favolosa, però vedo meno quello spiraglio di cui vi parlavo per il tabellone con Cobolli, Musetti e Fognini e anche eventualmente Arnaldi e Berrettini, però io spero tanto che invece si galvanizzi, Sonego tutto sommato è uno che se veramente va in esaltazione, trova il suo miglior tennis, può dar fastidio anche a Rune eventualmente, e credo che però stia realizzando anche lui che è una buona possibilità. Ricordo che in quella zona di tabellone c’è anche Nadal“.

Saranno importanti anche gli ordini di gioco: “C’è Koepfer-Vavassori, io ricordo di aver commentato Koepfer quando perse da Federer, che è stato il suo ultimo match sulla terra rossa e al Roland Garros, e anche mi ricordo Koepfer comunque fare bene, qui provenendo dalle qualificazioni è un giocatore, soprattutto di sera, che può dare fastidio e penso sia dura per Vavassori. Dopodiché, comunque, se dovesse passare c’è Tiafoe, quindi anche per lui è complicato, credo. C’è Nardi con Altmaier, vediamo come sta, eventualmente se vince poi ha Rune. Comunque si profilano, secondo me, fino a metà della settimana prossima, possibilità di sfide con gli italiani da vedere di sera anche in tv. Si ribalta il concetto che io avevo spiegato che Sinner non sarebbe comunque mai stato da mettere in sessione serale, adesso questi altri giocatori ovviamente li vorrei vedere di sera la maggior parte delle volte, perché credo che sia anche logica per la tv di Stato, anche per la stessa Sky e anche per gli spettatori, quindi spero che ne vedremo di partite esaltanti con il pubblico che si farà coinvolgere“.

Il possibile cammino del danese Holger Rune: “Rune si trova eventualmente Hurkacz, c’è anche lì Nadal. Ecco, sarebbe bella una partita Rune-Nadal, ovviamente, che si giocherebbe a livello di ottavi. Non è banale, però è la parte di tabellone in cui potrebbe rinunciare Medvedev, sempre che possa essere così“.

Una possibile soluzione per evitare tutti questi infortuni: “Io penso che sia interessante il cambiamento con i combined più allargati, però ci sono degli effetti collaterali che non sono stati probabilmente considerati, ed è per questo che io ho ipotizzato il fatto di non tornare indietro completamente, ma magari di lasciare Roma combined e di non fare combined Madrid, però ci possono essere sicuramente altre soluzioni. Un’altra può essere di dare più margine di scelta, di fare non tutti i tornei 1000, magari saltando oltre Montecarlo un altro, cioè renderne obbligatori meno. Questa è un’altra possibilità, forse“.

Il cammino duro che attende Darderi: “Darderi ha il primo match con Shapovalov, per poi andare con Navone, e poi eventualmente Zverev. È forse il sorteggio peggiore degli italiani, onestamente. Zverev sappiamo che comunque può andare tanto avanti e ce ne son tanti di italiani in questa parte di tabellone, in questo spicchio tra Zverev numero 3, Dimitrov numero 8. Io lì guardo con fiducia, più sotto che magari dove c’è Darderi, son sincero, però Darderi è quello che dimostra di essere più in crescita e forse anche in palla, soprattutto sulla superficie“.

L’analisi del tabellone femminile: “Paolini è nella parte bassa, presidiata da Sakkari, ma anche lei chiaramente ha una buona testa di serie, numero 11: primo turno chiaramente che salta, poi affronta la vincente di Martic-Sherif, che può essere un’insidia. E dopodiché ci potrebbe essere più Azarenka che le altre, la vincente di Zhu Lin o Linette. Paolini io penso che questa parte di tabellone la possa superare. Dopo c’è Sakkari eventualmente, o Kalinina, forse anche Tsurenko, non lo so. Come lei ha detto anche oggi, sente di potersela giocare con tutte, quindi la possibilità di arrivare anche a un quarto di finale può esserci. In quella zona di di tabellone c’è Rybakina, che le ha dato strada in più di un’occasione in questa stagione, anche nell’occasione più importante, quando ha vinto il 1000, e bisogna vedere anche lei come sta, perché Rybakina comunque viene da un torneo abbastanza impegnativo, è una che difficilmente è costante in tanti tornei vicini, bisognerebbe andare ad analizzare bene, ma è questa la mia sensazione, vediamo. In quella zona lì, dove c’è Collins, dove c’è Garcia, c’è anche Cocciaretto, ma non starei troppo ad analizzare le altre partite, perché non sono semplici per le italiane. Bronzetti ha Kenin e poi eventualmente Jabeur, il sorteggio delle ragazze non mi pare proprio fantastico, Errani ha Anisimova al primo turno e poi eventualmente Svitolina, insomma è un po’ dura per le ragazze italiane“.

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