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Ambesi amareggiato: “Sinner dato in pasto ai giornalisti. Il riposo è la panacea, ma se il dolore tornasse…”

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Sinner ATP Madrid 2024
Sinner / IPA Sport

Analizzare e parlar chiaro. Massimiliano Ambesi, giornalista e analista di Eurosport, ha espresso le sue valutazioni nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Il tema principale non poteva che essere la conferenza stampa di Jannik Sinner. L’altoatesino ha parlato davanti ai microfoni, precisando solo alcuni aspetti legati al problema all’anca che gli ha impedito di giocare a Roma e mettere a rischio anche la sua partecipazione al Roland Garros.

Ambesi ha analizzato in primis l’organizzazione della conferenza al Foro Italico e il giudizio è stato negativo: “La dirigenza sportiva italiana non è pronta per avere un campione di questa portata. Inoltre, vorrei che non fossero prese alla lettera alcune frasi di Sinner, dettate anche dal difficile momento che sta vivendo. Ha affermato un paio di cose che sono state equivocate: lui non ha detto che ci vedremo a Torino in senso assoluto, ma rientrava in un discorso riguardante il piacere di giocare in Italia; quando poi lui dice che se non sta attento sta fermo 3 anni, è un’iperbole. Sono cose pronunciate in un momento di difficoltà e non sarebbe dovuto andare in pasto ai giornalisti, ma evidentemente è stato costretto“.

Il collega e analista di Eurosport ha aggiunto: “L’esternazione sull’interpretare Madrid come una tappa di allenamento non andava fatta, ma nulla centra con i problemi fisici. Io ero preoccupato fin dall’inizio ed è per questo che ero convinto che fosse meglio rinunciare a Roma. Le ricadute, per infortuni del genere, non sono un buon segnale. Dopo la partita contro Khachanov, non si è sentito bene e sono stati fatti dei controlli. Per quanto riguarda la diagnosi, dico questo: se si tratta di una forte infiammazione, il riposo dell’atleta è una panacea. Non parliamo di riposo in senso stretto, ma di un lavoro che Jannik farà anche in piscina, ecc. Bisogna capire cosa accadrà in questi 10/14 giorni, perché se l’infiammazione rimanesse o si ripresentasse, allora sarebbe un problema perché si potrebbe parlare di qualcosa di cronico e in cui anche il discorso relativo a un’operazione non potrebbe essere scartato. A quel punto si potrebbe anche decidere di giocare 3 o 4 tornei con infiltrazioni, per poi operarsi“.

Ambesi ha precisato: “Sulla programmazione le sue aspettative sono quelle di tornare in campo quando sarà guarito al 100%, ma chiaramente è da vedere se e quanto questa percentuale possa essere raggiungibile. Da dire che anche la comunicazione in queste ultime settimane non sia stata delle migliori, ma glielo possiamo anche concedere, parlando di un ragazzo giovane. Non resta che attendere come il tutto evolverà per comprendere il da farsi“.

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