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Sci alpino, ghiotta occasione per il primo successo di Odermatt in discesa nella prima gara di Wengen. Casse sogna in grande

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Mattia Casse

Si alzi il sipario a Wengen! Dopo due prove è ora di fare sul serio, alle 12.30 scatterà il primo di tre giorni consecutivi dedicati alla velocità. Oggi va in scena un recupero delle infinite gare flagellate dal meteo di inizio stagione, con una delle due discese cancellate a Beaver Creek che è stata ricollocata in calendario in data odierna.

Siamo sulla mitica pista del Lauberhorn, anche se non sarà la discesa completa di Wengen (prevista sabato), con la partenza dal cancelletto del superG, posto appena sopra l’Hundschopf. Si taglia quindi tutto il tratto iniziale, con i primi 45″ di gara, prevalentemente di scorrimento, che vengono completamente debellati. I passaggi cruciali ci sono tutti, anche se lo stesso Hundschopf risulterà un po’ più semplice vista la minor velocità con cui sarà affrontato.

Il favorito n.1 non può essere altro che Marco Odermatt, che ha forse la più grande occasione da qualche anno a questa parte per trovare il primo successo in carriera in discesa in Coppa del Mondo. L’elvetico sarà si avvantaggiato anche dal tracciato “corto”, ma come ha dimostrato ieri anche partendo dall’alto per batterlo ci vuole la gara perfetta. Ciò che ha impressionato di Odermatt è il settore relativo alla Kernen-S, dove entrambi i giorni ha stampato il miglior tempo con decimi e decimi di vantaggio, per poi alzare un attimo il piede nella parte bassa. Chi potrà batterlo?

Ci proverà senza dubbio il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, anche se la sua non partenza nella seconda prova di ieri lascia aperto qualche dubbio. Solo precauzione visti i 5 teorici giorni consecutivi in pista? Oppure l’influenza della famosa consorte (Mikaela Shiffrin) ha toccato anche il velocista ‘Norge’? Sta di fatto che se gareggerà, sarà uno degli uomini da battere, come ha dimostrato l’anno scorso. Altro punto a favore per lui, si parte in piano, lui è un maestro nella spinta e può guadagnare da subito decimi importanti.

Altro nome da tenere d’occhio è il transalpino Cyprien Sarrazin, forse il velocista più in forma del momento. La vittoria di Bormio lo ha galvanizzato, e ieri nella seconda prova ha stampato il miglior tempo. Tra le fila austriache Vincent Kriechmayr fa paura, nonostante come sempre in prova si sia nascosto; poi attenzione ai padroni di casa, con Stefan Rogentin e Justin Murisier, tra gli altri, molto brillanti e pimpanti in prova.

In casa Italia la speranza n.1 si chiama Mattia Casse, il “trattore” sul Lauberhorn si trova molto bene, e l’anno scorso è salito sul podio. In prova Mattia è stato sempre il migliore degli italiani e a ridosso o dentro la top-3, obiettivo non utopico per la gara di oggi. In palla anche Dominik Paris, nonostante l’atavico cruccio della Kernen-S, il passaggio che ancora lo mette più in difficoltà lungo tutte le piste del Circo Bianco. Se ‘Domme’ riesce ad azzeccare quel settore, possono essere dolori per tutti.

Per il resto si fatica a vedere la luce, con un Christof Innerhofer ancora un po’ convalescente e solo Guglielmo Bosca a fare capolino tra i 30 nelle prove. E’ vero che la gara è tutta un’altra cosa, ma il tracciato non sembra strizzare l’occhio ai nostri. Per tutti l’obiettivo sarà la zona punti, anche se entrarci non sarà affatto semplice. Chi sarà incoronato oggi come re di Wengen?

Foto: FISI/Pentaphoto

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