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Puppo prudente su Sinner: “Non è il favorito del torneo. Alcaraz sta salendo di livello”

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Jannik Sinner

Nuova giornata di grande tennis agli Australian Open, altro appuntamento con la rubrica Tennis2U su OA Sport TV curata da Dario Puppo. Il telecronista di Eurosport si è soffermato sulle partite odierne, ma ha già dato uno sguardo a quello che sarà domani, con il ritorno in campo di Jannik Sinner che sfiderà Andrey Rublev.

Su Jasmine Paolini sconfitta da Kalinskaya: “La russa è figlia d’arte, il padre ha giocato a badminton, mentre il fratello ha giocato a calcio. Ha vinto il torneo di doppio junior agli Australian Open nel 2016, si parlava molto di lei. Il problema che le ha impedito di salire ad un certo livello è il fatto che avesse una grandissima attenzione su di sé. È diventata sex symbol, paragonata ad Anna Kournikova anche per l’aspetto fisico. Poi ha avuto problemi fisici abbastanza cronici. Tanti pensieri che l’hanno impegnata e non è stata libera di testa per esprimere un certo livello. Può salire ancora. Nessuna delle due tra l’italiana e la russa avevano raggiunto gli ottavi in un torneo dello Slam. Ha un ottimo dritto lungolinea, sono convinto che la vedremo nel corso della stagione. Non per giustificare il fatto che abbia perso Paolini, che ha trovato davanti una giocatrice più forte di lei”. 

Sulle altre partite odierne: “Non mi colpisce in particolare qualcosa. C’è questa tendenza che ritorna al passato di Zverev al quinto set. A livello di Slam ci ha messo un po’ a mettersi in carreggiata per bene, ha fatto finale agli US Open con Thiem nel 2020. Ora affronta Alcaraz che è quel tipo di giocatore che magari parte sornione, ma, guardandolo, ha quella cosa dei campioni. I primi turni fa fatica magari o non ti dà una grande impressione, ma adesso sì. Un po’ come Djokovic. Da qui in avanti Alcaraz avrà i suoi test e i suoi match da portare a casa. Questa per me è la superficie preferita da Alcaraz. Non ha ancora avuto un vero test, Zverev sarà il primo”.

Sinner che domani scenderà in campo nei quarti di finale: “È il giocatore che all’estero considerano come colui che ha fatto vedere le cose migliori. Non è il favorito, perché resta Djokovic, però ha impressionato. Per me Sinner non ha ancora giocato il suo miglior tennis, contano poco le partite di secondo e terzo turno. Guardo con fiducia che possa disputare una partita continua e di livello contro un avversario tosto come Rublev. Se si va a vedere i precedenti siamo 4-2, con due ritiri per Sinner come sconfitte. Rublev è simpatico, anche se fa un po’ troppi versi, ma non va bene soprattutto per lui. Per ora dieci quarti di finale negli Slam senza raggiungere le semifinali. Jannik così in forma e con così fiducia in uno Slam non lo avevamo mai visto”.  

Sinner giocherà di sera: “Sarà fondamentale giocare a quest’orario, perché poi l’orario con Djokovic sarà questo (nell’eventuale semifinale, ndr)”. Se dovesse esserci la semifinale tra Djokovic e Sinner: “Potrebbe essere una delle partite più importanti della storia del tennis italiano”. 

TENNIS2U CON DARIO PUPPO

https://www.youtube.com/watch?v=liELCpl9E3E

Foto: Lapresse