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Kooyong Classic, Jannik Sinner lascia solo 4 game a Marc Polmans nel debutto stagionale

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Jannik Sinner

Comincia con il sorriso l’avventura di Jannik Sinner in Australia. Il n.4 del mondo ha fatto il suo esordio agonistico nel 2024, affrontando il padrone di casa Marc Polmans (n.156 del ranking) nel primo incontro del tradizionale torneo di esibizione a precedere gli Australian Open. Ci si riferisce al Kooyong Classic 2024. Con il punteggio di 6-4 6-0 in 1 ora e 27 minuti di partita, il 22enne di Sesto Pusteria ha fatto valere la propria superiorità.

Una partita condizionata molto dal vento ed è stato proprio questo il fattore che più ha messo in difficoltà il tennista nostrano. Le traiettorie imprevedibili hanno portato il n.4 ATP a commettere qualche errore di troppo a metà della prima frazione, ma una volta compreso il contesto la differenza tra i due giocatori è stata evidentissima. Sperimentando anche alcune fasi di gioco, come discese a rete e palle corte, Jannik ha portato a compimento un buon test.

PRIMO SET – L’altoatesino opta per un approccio aggressivo, costruendosi due palle break nel primo game e altrettante nel terzo, ma manca concretezza. Nel quinto gioco il break arriva con una bella accelerazione di dritto. L’altoatesino vuole provare cose “nuove” ed esagera, dando modo a Polmans di costruirsi la chance per ottenere il contro-break. Il dritto tradisce l’italiano e il vantaggio sfuma. Il vento sale di intensità e Jannik fatica a trovare il campo come vorrebbe, specie con il dritto. L’australiano può addirittura allungare e andare avanti di un break nell’ottavo game. Il servizio però dà una mano al n.4 del mondo che, scampato il pericolo, mette pressione in risposta al suo rivale che si disunisce nello scambio da fondo. Sinner si aggiudica quindi la frazione sul 6-4.

VIDEO SINNER-POLMANS 2-0: HIGHLIGHTS E SINTESI

SECONDO SET – Dominio assoluto dell’altoatesino nel secondo parziale. Il nostro portacolori fa vedere alcuni colpi del suo repertorio e Polmans ci capisce poco. Non tiene il ritmo l’australiano che, sotto pressione, commette diversi doppi falli e agevola il compito a Sinner. Molto meno falloso il giocatore italiano e lucido nel leggere le traiettorie del vento. E così, con una splendida accelerazione di rovescio lungolinea, il 6-0 è servito.

Foto: Grant Treeby