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Atletica

Pagelle Mondiali atletica oggi: Meucci commovente nella maratona, Chiappinelli promette bene. Mangione e Scotti ok nelle 4×400

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Daniele Meucci

PAGELLE MONDIALI ATLETICA 2023 OGGI 

Domenica 27 agosto 

Yohannes Chiappinelli, 7.5: seconda maratona in carriera e sfiora la top ten al Mondiale l’ex siepista toscano che piace per coraggio e atteggiamento. Ci ha provato fino alla fine, ha tenuto il ritmo dei primi per i primi 28 km, a 2 km dal traguardo era settimo, poi ha subito il ritorno di chi ha chiuso forte ma l’undicesimo posto è una base molto incoraggiante su cui lavorare.

Daniele Meucci, 8: esperienza e caparbietà. Gara ad elastico la sua nella prima parte, lo vedi staccato e dopo poco in testa al gruppo. Quando si stacca definitivamente non perde la calma e inizia a macinare km poco sopra i 3′ che lo portano al decimo posto che è non solo il premio alla carriera ma anche l’incentivo a proseguire l’attività.

Eyob Faniel, 4.5: per metà gara resta con i migliori come aveva programmato, poi ad un tratto si spegne la luce e non riesce a portare a termine la gara. Deludente.

Edoardo Scotti, 7: cambia frazione all’ultimo e deve rivedere tutti i piani. Bravo comunque a non perdere contatto con i migliori e a consegnare il testimone a Meli in linea con le squadre che lottano per il bronzo.

Riccardo Meli, 5.5: non deve essere facile, poche ore prima della finale, sapere che si sarà protagonisti di quella finale. Perde troppo tempo in partenza e dopo i primi 100 metri si trova già staccato dal resto del gruppo e senza alcuna scia da seguire. Non brillante anche nel finale.

Lorenzo Benati, 6.5: non era al meglio eppure dà l’impressione sul rettilineo opposto a quello dell’arrivo di rosicchiare terreno a chi gli sta davanti, non riesce a colmare il gap ma ci prova, nonostante fisicamente non fosse al meglio.

Davide Re, 6: anche lui al quarto 400 in una settimana nonostante condizioni atletiche e fisiche non ottimali. Sa già da subito che scalare qualche posizione sarà impossibile, ma prova ad avvicinare gli avversari fino all’ultimo metro disponibile.

Alice Mangione, 7: forse la miglior prova del Mondiale la tiene per la finale della staffetta. Distribuisce bene le forze, tiene nel finale e consegna il testimone a Polinari attorno alla quinta posizione. Era il quarto 400 anche per lei, applausi!

Anna Polinari, 7: mantiene le distanze con una frazione di qualità. Si trova a metà strada tra il gruppetto delle squadre in lotta per le medaglie e quello di coda, e non è facile la gestione di una gara del genere, ma lei riesce a non farsi avvicinare da chi insegue.

Alessandra Bonora, 7: seconda frazione di staffetta in due giorni e seconda prestazione di qualità. Anche per lei non è semplice gestire una situazione complessa, ma sesta era in partenza e sesta con margine resta alla fine, riuscendo anche ad avvicinare chi le sta davanti.

Giancarla Trevisan, 7: con una rivale come Kaczmarek che la bracca da dietro non è facile mantenere la calma. Lei ci riesce, distribuisce bene le energie, perde come da copione lo sprint finale, ma porta l’Italia ad un ottimo settimo posto che impreziosisce ulteriormente il Mondiale azzurro.

Foto Lapresse