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Ginnastica artistica, Manila Esposito e Matteo Levantesi secondi in Coppa del Mondo tra corpo libero e parallele

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Manila Esposito

Manila Esposito si erge a Reginetta assoluta della prima tappa della Coppa del Mondo 2023 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante di ginnastica artistica riservato alle singole specialità. Dopo lo splendido successo di ieri al volteggio, la campana (ormai da anni di stanza nel Lazio) ha giganteggiato al corpo libero. L’allieva di Camilla Ugolini, tesserata per la Ginnastica Civitavecchia, ha eseguito uno splendido esercizio sulla pedana di Cottbus (Germania), offrendo delle pregevoli diagonali acrobatiche e un’ammirevole esecuzione. L’interpretazione della 16enne ha convinto i giudici, che l’hanno premiata con 13.566 punti (5.5 il D Score) e le hanno consegnato il secondo posto.

Manila Esposito sembra essere entrata in una nuova dimensione, anche al di fuori dei confini del Bel Paese: lo scorso anno prese parte ai Mondiali e pagò un po’ di emozione al suo primo anno da senior nella finale a squadre (che l’Italia chiuse al quinto posto a causa dei tanti errori commessi da tutte le Fate), ma ormai sembra avere acquisito quella sicurezza necessaria per restare ai vertici e sicuramente avrà modo di dire la sua tra poco più di un mese agli Europei. La nostra portacolori è riuscita ad avere la meglio sulla rognosa britannica Ruby Evan (13.466) nella gara vinta dalla giapponese Azuki Kokufugata (13.633), mentre Alice D’Amato si è dovuta accontentare del quarto posto. La 20enne genovese, ieri splendida trionfatrice alle parallele asimmetriche con un rilevante 14.500, ha portato in gara un esercizio da 5.2 di D Score e ha ottenuto 13.133 punti, riuscendo a meritarsi la terza piazza dopo la gioia di ieri.

Splendido secondo posto alle parallele pari per Matteo Levantesi. L’azzurro, già finalista agli ultimi Europei, continua ad alzare l’asticella del suo esercizio e ha portato in gara una prova con una nota di partenza di 6.5. Il marchigiano si è messo in mostra convincendo su tutti gli elementi ed è stato premiato con un complessivo 15.266, utile per salire sul secondo gradino del podio battendo il filippino Carlos Yulo, terzo agli ultimi Mondiali e oggi fermo a 15.166. A trionfare è stato l’ucraino Illia Kovtun (15.366). Arriva così anche la prima gioia maschile in questa spedizione teutonica, quando manca ancora la Finale alla sbarra, a cui Carlo Macchini si è qualificato con il miglior punteggio di qualifica.

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Martina Maggio non è riuscita a giganteggiare alla trave. La brianzola era piaciuta particolarmente per la sua precisione in occasione della prima tappa della Serie A, dove aveva sfondato abbondantemente il muro dei 14 punti, ma la Queen ha commesso qualche sbavatura in questa occasione internazionale e si è dovuta accontentare del quinto posto con il punteggio di 13.066 (5.0 il D Score). A trionfare è stata la giapponese Mana Okamura (14.133 con 5.7 di nota di partenza), capace di battere la più quotata connazionale Urara Ashikawa (la Campionessa del Mondo 2021 si è fermata a 14.066). A completare il podio è stata la portoghese Filipa Martins (13.133), che ha regolato la taiwanese Hua-Tien Ting (13.100). L’armeno Artur Davtyan ha primeggiato al volteggio (15.133), lasciandosi alle spalle l’iraniano Mahdi Olfati (14.983) e Wai Hung Shek da Hong Kong (14.733).

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi