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Australian Open 2023, le favorite del tabellone femminile. Swiatek da battere, ma Garcia con speranze concrete

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Iga Swiatek

Sono tantissimi i temi che si possono definire all’interno di un tabellone femminile degli Australian Open, perché al di là delle favorite in maggiore o minore misura i confronti, soprattutto in fatto di primi e secondi turni, sono realmente interessanti. Per questo si può dire che forse ci sia una vera vincitrice, mentre la principale candidata al successo finale non avrà la vita tanto facile.

PRIMO QUARTO
Iga Swiatek contro Jule Niemeier. Sarebbe un gustosissimo remake dell’ottavo degli US Open in cui la polacca ha tremato e non poco, ma la tedesca non ha ancora vinto un match nel 2023 tra United Cup e qualificazioni di Adelaide 2. In più, al di là delle pure sconfitte, tutte possibili, è la sua forma che preoccupa: in breve, forse non c’è da aspettarsi qualcosa di simile a New York. Per Swiatek ostacoli non facili, ma tutti da verificare: la colombiana Camila Osorio al secondo turno, una tra la canadese Bianca Andreescu e la ceca Marie Bouzkova al terzo. In breve, forse la più in forma nel suo ottavo è l’americana Danielle Collins, più ancora della kazaka Elena Rybakina, attesa da Elisabetta Cocciaretto. La numero 1 del mondo può avere nella numero 2 USA Coco Gauff una seria concorrente, ma anche quest’ultima ha diversi ostacoli (da vedere la forma della britannica Emma Raducanu al secondo turno). In breve, un eventuale Swiatek-Gauff è possibilità concreta, ma non del tutto scontata.

SECONDO QUARTO
In questa fattispecie il solo nome che ha quasi sempre convinto è quello dell’americana Jessica Pegula, che ha qualcosa di simile a un’autostrada fino agli ottavi di finale. E proprio qui potrebbe succedere qualcosa, dato che l’unica sconfitta in United Cup è arrivata contro Petra Kvitova, e la ceca ha ancora le carte per poter piazzare ribaltoni qua e là. Pegula ha comunque i favori del pronostico per arrivare almeno ai quarti; nell’ottavo immediatamente più in basso ci sarebbe la greca Maria Sakkari, ma per la greca questo è uno dei due Slam più indigesti (l’altro è Wimbledon). Dalla sua parte c’è un tabellone non così complicato, anche se un ottavo con l’americana Madison Keys o con la bielorussa Victoria Azarenka (a proposito, da tenere d’occhio l’esordio con l’americana Sofia Kenin) non se lo porterebbe certo da casa.

Tabellone femminile Australian Open 2023: tutti gli incroci dal 1° turno alla finale

TERZO QUARTO
Forse è l’occasione della vita per Caroline Garcia. O meglio, per la francese può diventarlo se, dopo un primo turno facile con la qualificata canadese Katherine Sebov, batterà una tra la canadese Leylah Fernandez e la connazionale Alizé Cornet, che peraltro qui difende i quarti di finale. Una volta passato tale scoglio, di ostacoli almeno fino ai quarti non ce ne sono. E, se la forma resta quella di United Cup e soprattutto WTA Finals, non c’è Daria Kasatkina che possa fermarla. Anche se, più che la russa, potrebbe risorgere la ceca Karolina Pliskova, rimasta un po’ in ombra nel 2020, ma mai da sottovalutare. Due le italiane da queste parti, Lucrezia Stefanini e Lucia Bronzetti; per l’una la tedesca Tatjana Maria è complicata, ma non impossibile, per l’altra le possibilità di terzo turno esistono.

QUARTO QUARTO
Per la numero 2 del mondo, la tunisina Ons Jabeur, qualche nota d’attenzione serve, soprattutto perché capita nello spot di terzo turno dell’estone Kaia Kanepi. Di quest’ultima sono note le settimane positive, nelle quali è capace di battere chiunque, come sanno bene anche delle ex numero 1 del mondo. Possibile l’ottavo con la brasiliana Beatriz Haddad Maia, autrice di un grande 2022. Più in alto si può accordare senza difficoltà alla svizzera Belinda Bencic un ruolo di maggiore importanza rispetto alla bielorussa Aryna Sabalenka, minacciata da un possibile terzo turno con chi vincerà tra la spagnola Garbiñe Muguruza e la belga Elise Mertens. Diverse le italiane, e tutte con partite da affrontare in maniera attenta, da queste parti: Jasmine Paolini, Camila Giorgi e Martina Trevisan (queste ultime due sono proprio in zona Bencic).

In breve, la situazione vede Swiatek favorita, ma con un tabellone non facile, Garcia che passando il secondo turno può avere grandi aspirazioni (e per questo è  potenzialmente la maggior vincitrice) e Jabeur con varie necessità di attenzione. Pegula, inoltre, ha davvero chance importanti, ed è forse uno degli Slam in cui più si può avvertire il fatto che almeno tre delle prime quattro teste di serie possono giungere in semifinale. Poi, chiaramente, può sempre succedere il contrario.

Foto: LiveMedia/Rob Prange/DPPI – LivePhotoSport.it