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ATP Finals difficili per Sinner e Berrettini: sarà all-in sulla Coppa Davis?

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La classifica nella Race di Jannik Sinner e Matteo Berrettini non lascia spazio a dubbi: per il numero 1 e il numero 2 d’Italia la corsa verso le ATP Finals non è per nulla semplice. In realtà, non è tanto la situazione di graduatoria la questione critica, ma il distacco che c’è dal settimo classificato del ranking basato sul solo 2022.

Il punto, infatti, è che questa settimana il canadese Felix Auger-Aliassime è riuscito a portare a casa il torneo ATP 250 di Firenze. Con Sinner in ripresa (decisa) dal problema alla caviglia che lo ha fermato a Sofia, è toccato a Berrettini giocare in Toscana, ma lo spagnolo Roberto Carballes Baena ne ha guastato i piani all’esordio nel secondo turno, complicandogli così ulteriormente la vita. Questa, del resto, è la ragione per cui ha chiesto (e ottenuto) una wild card a Napoli.

Sono rimasti, nella sostanza, 1750 punti disponibili (non sommando, per assenza di dono dell’ubiquità, quelli degli ATP 250 di questa settimana e dei due 500 della prossima) per i vincitori delle prossime tre settimane di tornei, così distribuiti: 250 per Napoli, Stoccolma e Anversa, 500 per Basilea e Vienna, 1000 per Parigi-Bercy.

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Auger-Aliassime ad ora ha 3065 punti: ciò significa che, matematicamente, fino al numero 28 della Race (il danese Holger Rune) sono tutti ancora in corsa, dunque ci sarebbe anche Lorenzo Musetti che è 26°. Ovviamente, non andiamo a pescare ipotesi del tutto irrealistiche, e ci limiteremo a indicare come possibili qualificati quelli entro la soglia dei 1900 punti, quelli del russo Karen Khachanov, che è 17°.

Sinner, attualmente, ha 2310 punti, ma riprenderà soltanto a Vienna, dove peraltro difende la semifinale del 2021. Berrettini, invece, ne ha 2225 e a Napoli tenterà di andare verso i 2475. Ovviamente deve vincere il torneo per raggiungerli, ma rimarrebbe ancora legato a cosa farà Auger-Aliassime ad Anversa e non solo.

In breve, per i due saranno decisive le performance in terra austriaca e poi al Palais Omnisports diventato Accor Arena. Nel migliore dei casi, ai due potrebbero andare tra i 1000 e i 1500 punti complessivi, che sarebbero quasi garanzia di andare al Pala Alpitour di Torino, sede per il secondo anno di fila (e fino al 2025) delle Finals. Significherebbe, in sostanza, vedere due derby italiani all’ultimo atto: non impossibile, certo, ma difficile per qualità degli avversari (a Bercy ci sono tutti i big, a Vienna quattro top ten più Thiem).

Qualora l’approdo a Torino, anche da riserve, non fosse realizzato, a quel punto l’ultimo obiettivo stagionale diventerebbe il format attuale della Coppa Davis, con le finali previste in settimana singola a Malaga a partire dai quarti. Con Berrettini e Sinner in forma, un obiettivo non sicuro al 100%, dato che di certo nello sport non c’è niente, ma con validi motivi per crederlo realizzabile.

Foto: LiveMedia/Lisa Guglielmi – LivePhotoSport.it