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Ginnastica artistica, l’Italia strabilia agli Europei: azzurri quarti, Bartolini e Levantesi in finale tra libero e parallele

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L’Italia ha mostrato i muscoli nelle qualificazioni degli Europei di ginnastica artistica. La nostra Nazionale non era tra le più attese viste le assenze di diversi nomi di lusso come Marco Lodadio, Salvatore Maresca, Carlo Macchini, Thomas Grasso, Ludovico Edalli, Nicolò Mozzato, ma gli azzurri scesi in pedana a Monaco si sono semplicemente superati nel turno preliminare, concludendo con un eccezionale quarto posto di squadra. I ragazzi del DT Giuseppe Cocciaro hanno totalizzato 248.494 punti, staccando così il biglietto per la finale del team event che andrà in scena sabato pomeriggio.

I nostri portacolori hanno chiuso soltanto alle spalle di Gran Bretagna (255.827), Turchia (252.862) e Spagna (252.129), prendendosi lo sfizio di fare meglio di compagini sulla carta più accreditate come Francia (246.893), Svizzera (245.960) e Germania (245.659). L’Italia conquista anche due Finali di Specialità e lo fa alla maniera forte: Nicola Bartolini ha giganteggiato da autentico Campione del Mondo al corpo libero, eseguendo un esercizio rimarchevole e ancora migliorabile (5.9 il D Score, 8.6 per l’esecuzione), chiudendo al comando il turno preliminare con il punteggio complessivo di 14.500; Matteo Levantesi era al grande esordio in campo internazionale e ha strabiliato alle parallele pari, attrezzo su cui aveva mostrato ottime cose nel corso della stagione, ma oggi si è semplicemente superato e ha chiuso al secondo posto con 14.800 (5.6 il D Score).

Il sardo e il marchigiano torneranno in pedana domenica pomeriggio a Monaco per andare a caccia delle medaglie contro una concorrenza decisamente rimarchevole. Nicola Bartolini si è cimentato sul giro completo, ma qualche difficoltà agli anelli (12.833) lo ha frenato, la solidità tra cavallo (13.566), parallele (13.633) e sbarra (13.266) non è bastata per andare oltre il decimo posto (82.098). Meraviglioso Lorenzo Casali, che si trova sempre più a suo agio in certi contesti: 14.200 al quadrato, 14.466 alla tavola, 14.166 sugli staggi, 13.500 al castello, 13.366 alla sbarra, 12.833 al cavallo per un superbo settimo posto sul giro completo (82.531).

In gara anche Yumin Abbadini (13.833, 12.533, -, -, 12.033, 13.800) e Andrea Cingolani, che si è distinto agli anelli (14.066) ma poi è caduto al volteggio (13.200). Joe Fraser si è laureato Campione d’Europa all-around con 85.565, precedendo i turchi Ahmet Ondet (85.131) e Adem Asil (84.465).

Foto: Simone Ferraro/FGI