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F1, il calendario 2023 potrebbe avere il numero record di 24 gare. A rischio una tra Monaco e Spa, novità Las Vegas

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La Formula Uno non lascia, ma aumenta. Non si può certo citare in maniera completa il celebre “Lascia o raddoppia” di televisiva memoria, ma la situazione del calendario in vista della stagione 2023 conferma l’intenzione di Liberty Media di arrivare quanto più vicino possibile alle 25 gare stagionali, come era stato promesso al momento dell’acquisizione del Circus dalle mani di Bernie Ecclestone.

Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma secondo indiscrezioni raccolte da motorsport.com, al momento il calendario della prossima stagione vedrà ben 24 appuntamenti, dei quali però appena 8 nel Vecchio Continente, un numero davvero da record in senso negativo per l’Europa. Di questi 8, però, 6 hanno già un contratto firmato e si tratta di Monza, Imola, Silverstone, Hungaroring, Barcellona e Zandvoort, mentre l’appuntamento austriaco sul Red Bull Ring sembra comunque vicino ad un rinnovo che sarà annunciato in tempi brevi.

Spicca subito all’occhio come tra i Gran Premi a forte rischio ci siano due circuiti leggendari come Monte-Carlo e Spa-Francorchamps. Il terzo nome è Le Castellet per il GP di Francia, ma l’appeal è ovviamente inferiore. Nel caso di queste tre gare, si parla di un vero e proprio triello che sarà deciso all’ultimo metro, dato che a quanto pare sarebbe a disposizione un solo slot per il calendario. La favorita sembra comunque Monaco, sempre che l’Automobil Club locale accetti diverse condizioni, come versare un contributo economico in linea con gli altri GP storici, nonché la cessione totale della cartellonistica pubblicitaria in pista e la produzione televisiva a Liberty Media.

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Gli organizzatori del Gran Premio del Belgio, dal canto loro, hanno completato una corposa serie di lavori per far fronte a diverse criticità emerse negli ultimi anni (la mitologia Eau-Rouge-Raidillon, per esempio, è stata rivista), e non è certo una buona notizia il rischio di vedersi sfuggire la Formula Uno.

Rispetto al campionato in corso, il calendario extra-europeo 2023 prevedrà ben 4 tappe in più. Vedremo due ritorni (GP del Qatar a Lusail e GP di Cina a Shanghai), quindi l’annunciata novità di Las Vegas, più un’altra new-entry che potrebbe essere il GP del Sudafrica. Due settimane fa, proprio per questo motivo, Stefano Domenicali ha visitato il circuito di Kyalami, per una sorta di verifica dello stato dell’impianto per ufficializzare l’eventuale accordo. Se, invece, il ritorno in Sudafrica fosse posticipato al 2024, le chance di Spa torneranno ad essere maggiori. Discorso che potrebbe allargarsi anche alla situazione della Cina, al momento ancora lontana dalla volontà di aprire nuovamente le sue frontiere.

Foto: LPS Florent Gooden