Seguici su

Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Se Ciccone arriva 12° sul Blockhaus sarei contento. Pozzovivo nei 15? Un miracolo”

Pubblicato

il

Riccardo Magrini

UN PIZZICO DI RAMMARICO PER GABBURO

Gabburo poteva vincere, ma ha trovato un De Gendt stratosferico, il belga ha fatto una corsa fantastica: bisogna fargli i complimenti. Ha tirato sempre lui e poi allo sprint ha dominato. Gabburo non è fermo in volata, poteva anche vincerla. Ha corso bene, non gli si può dire niente.

GLI ERRORI TATTICI DI VAN DER POEL

Van der Poel ha fatto un paio di errori, è stato esagerato. E’ partito troppo presto a un giro dalla fine, poi l’hanno preso in contropiede. Secondo me doveva aspettare l’ultimo giro. Aveva le gambe per portare via un’azione. Lui, Girmay e Schmid si vedeva che erano i più forti. Però la corsa a volte è anche tattica. Le attenzioni erano tutte su di lui, l’olandese ha pagato la sua esuberanza. Anche a 140 km era andato via da solo ad un certo punto, ha speso troppo e gli sono mancate un po’ le energie nel finale. Non basta essere forti, bisogna anche sapersi gestire.

ULISSI LONTANO DALLA FORMA MIGLIORE

Ulissi è stato un po’ deludente. Quelli della UAE non li capisco tanto: ieri Formolo in fuga, oggi Ulissi. Secondo me dovrebbero risparmiare energie per aiutare Almeida. Ulissi in certe situazioni può essere importante per il portoghese.

DOMANI IL PRIMO TAPPONE DEL GIRO D’ITALIA CON L’ATTESO BLOCKHAUS

Sul Passo Lanciano penso che ci sarà già una prima scrematura. All’inizio fanno subito due salite toste, il Macerone e il Rionero Sannitico. Bisognerà capire chi vorrà attaccare e rischiare andando in fuga. Sul Lanciano credo che la situazione la prenderà in mano la Ineos per scremare e fare selezione, poi sul Blockhaus ci sarà il corpo a corpo tra chi vuole vincere questo Giro d’Italia. Domani i favoriti non possono più nascondersi. Penso che Carapaz farà lavorare la squadra e vorrà vincere la tappa. Sarei molto deluso se arrivasse la fuga.

IPOTESI MAGLIA ROSA PER SIMON YATES

Yates credo che guarderà in primis cosa faranno gli avversari. Da capire se Lopez perderà la maglia rosa, perché ha un bel vantaggio: lo spagnolo è una novità e non possiamo prevedere come andrà in salita, ma è uno scalatore. Yates, se Lopez si staccasse, diventerebbe maglia rosa e allora lì cambierebbe tutto: per la BikeExchange inizierebbe un altro Giro.

ATTENZIONE A BORA-HANSGROHE E BAHRAIN-VICTORIOUS

Sono curioso di vedere come si muoveranno Bora e Bahrain: certi dubbi verranno risolti. Di queste squadre non ne parla nessuno, ma ad esempio la Bahrain ha Landa, Bilbao e Buitrago: per mentalità sono degli attaccanti. Domani può essere la tappa di Landa, è un papabile per la vittoria al pari di Carapaz. Finora lo spagnolo è sempre rimasto nascosto, ma domani punterà al bersaglio grosso.

CHI DOVRA’ DIFENDERSI?

Domani verranno fuori gli scalatori veri, Bardet potrebbe fare un po’ fatica. Almeida penso che non lo stacchino, può rimanere lì.

GUILLAUME MARTIN E’ RIENTRATO IN CLASSIFICA CON UNA FUGA DA LONTANO

Guillaume Martin l’hanno rimesso in classifica, adesso sarà difficile staccarlo. Anche al Tour ebbe una crisi nel 2021 e poi dopo era sempre lì. Però non lo vedo tra i favoriti.

ALCUNE INCOGNITE CON CUI FARE I CONTI

Domani vanno messe in conto la tappa di ieri e quella di oggi che si faranno sentire nelle gambe. Bisognerà anche fare i conti con il caldo, qualcuno potrebbe soffrire il cambio di temperatura. Il Blockhaus è molto esposto al sole, picchia forte.

COSA ASPETTARSI REALISTICAMENTE DA GIULIO CICCONE

Se Ciccone rimanesse con i primi, sarei contentissimo. Penso possa approcciare la salita d’istinto, ma temo che possa staccarsi. Spero di sbagliarmi. Nella mia testa ovviamente vorrei che vincesse, ma realisticamente se arrivasse 12° o 13° potrebbe essere contento. Se perdesse un minuto sarebbe un buon risultato; conosce bene il Blockhaus, ha fatto il record di quella salita, l’ha tolto a Di Luca: questo aspetto psicologicamente potrebbe contare molto.

ATTESA ANCHE PER DOMENICO POZZOVIVO

Pozzovivo se arriva nei 15 fa un miracolo. Spero di no, ma il rischio di non avere italiani in top15 è reale.

NIBALI POTREBBE TENTARE DI ANDARE IN FUGA?

Non credo che Nibali vada a cercare la fuga. Con l’orgoglio che si ritrova, proverà a tenere il più possibile. Più avanti la tappa dell’Aprica potrebbe adattarsi a Nibali in caso di una fuga da lontano e se fosse lontano in classifica. C’è una discesa molto tecnica nel finale e lì può fare la differenza.

LE PUNTATE PRECEDENTI 

Puntata zero: presentazione favoriti Giro d’Italia 2022

Prima puntata: “Vincenzo Nibali mi ha impressionato. Fortunato non è fuori dai giochi”

Seconda puntata: “Nibali è tiratissimo. Ciccone e Fortunato non sono da classifica”

Terza puntata: “Carapaz vince sull’Etna. A Simon Yates non conviene prendere la maglia rosa”

Quarta puntata: “Spero in Ciccone, Fortunato è da fughe”

Quinta puntata: “E se Nibali ci ripensa? Le nostre società puntano sugli stranieri”

Sesta puntata: “Tappe noiose, il Tour è diverso”

Settima puntata: “Agli italiani manca qualità, ma 2-3 tappe le vinceremo”