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Pattinaggio artistico, Pechino 2022: Zhu Yi in una bufera social per le sue origini americane

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Nelle prime ore del mattino italiano è andato in scena lo short program femminile di pattinaggio artistico, segmento valido per il team event delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Sul ghiaccio del Capital Indoor Stadium la russa Kamila Valieva ha incantato ottenendo un punteggio sopra i 90 punti (90.18), permettendo alla propria rappresentativa di superare in volata gli Stati Uniti e di balzare in testa della classifica.

Valieva ha preceduto la giapponese Wakaba Higuchi (74.73) e la canadese Madeline Schizas (69.60). Poco da fare anche per l’Italia: eliminata definitivamente dalla gara la compagine nostrana, visto che Lara Naki Gutmann non è andata oltre lo score di 58.52 (nona). Tuttavia, nella gara odierna un altro episodio ha suscitato non poca attenzione.

Il riferimento è alla pattinatrice artistica cinese Zhu Yi, finita in una vera e propria bufera sui social per non essere stata all’altezza della situazione. Presa di mira con l’hashtag “Zhu Yi è caduta“, l’atleta è stato oggetto di critiche feroci da parte degli utenti e non è un caso che il tutto si sia trasformato in un trend topic, superando ben 200 milioni di visualizzazioni su Weibo in poche ore.

Pattinaggio artistico, Pechino 2022: la Russia balza in testa al team event grazie a Valieva. Fuori l’Italia

Toni molto duri anche perché alcuni si sono chiesti perché una pattinatrice nata negli Stati Uniti abbia rappresentato la Cina. Beverly Zhu, questo il nome americano, è nata a Los Angeles 19 anni fa ed è stata la prima a competere nel secondo giorno dell’evento a squadre di pattinaggio artistico.

Una prestazione negativa, con caduta, che l’ha relegata in fondo alla classifica con 47.03 punti. Come conseguenza, la squadre cinese è scesa dal terzo posto al quinto in classifica.

Foto: LaPresse