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Pattinaggio artistico, Pechino 2022: nel libero delle coppie chi sbaglia è fuori

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Parola d’ordine: vietato sbagliare. Un claim che può apparire scontato in una disciplina come quella del pattinaggio di figura, ma mai veritiera come nel caso del programma libero delle coppie alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 dove, visto il livello stellare proposto dal gruppo di testa, anche la più impercettibile sbavatura potrebbe compromettere la conquista di una medaglia.

Basta guardare i numeri: al termine del primo segmento In testa si sono piazzati i padroni di casa Wenjing Sui-Cong Han, i quali hanno sciorinato una prestazione monstre firmando il nuovo primato mondiale di 84.41, precedendo di un niente, appena sedici centesimi, i russi Evgenia Tarasova-Vladimir Morozov, secondi con 84.25 davanti ai compagni di Nazionale Anastasia Mishina-Aleksandr Galliamov, terzi a due lunghezze con 82.76.

Guardando quanto visto in stagione, i riflettori saranno puntati principalmente proprio su Tarasova-Morozov, di solito impeccabili nello short ma spesso leggermente fallosi nel free program. Proprio per questo motivo non saranno da sottovalutare Aleksandra Boikova-Dmtrii Kozlovskii, quarti con 78.59 e pronti ad approfittare di eventuali passaggi a vuoto della concorrenza.

I due elementi di salto in parallelo, in linea generale, saranno il terno al lotto in grado di far perdere la gara a tutti i pretendenti, anche se i detentori del titolo iridato Mishina-Galliamov proveranno a prendere il largo proprio con questa difficoltà, proponendo la combinazione triplo salchow/euler/triplo salchow. Non per nulla sulla carta Sui-Han potrebbero rispondere (osserveranno di certo quello che faranno gli avversari) sciorinando un quadruplo twist, sollevamento che porta in dote tanti punti se eseguito alla perfezione e con il massimo del livello, non semplice da raggiungere.

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Sfida importante anche per Nicole Della Monica-Matteo Guarise, attualmente decimi ma con buone speranze di risalire di un paio di posizioni. L’obiettivo degli azzurri sarà comunque quello di confezionare una prestazione importante, pulita, per chiudere al meglio la loro quarta esperienza olimpica. Potranno godersela invece Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini che, una volta superato il taglio, si concederanno il lusso di pattinare un programma senza alcuna pressione.

Foto: LaPresse