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Judo, Francesco Bruyere presenta la gara a squadre di domani: “Non partiamo favoriti, ma sono tutti motivati”

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Archiviate tutte le competizioni individuali, domani va in scena al Nippon Budokan l’ultimo atto del judo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021. 12 compagini, tra cui la selezione azzurra, si daranno battaglia nella prima gara mista a squadre olimpica della storia (format introdotto ai Mondiali dal 2017) per chiudere nel migliore dei modi la rassegna a cinque cerchi nipponica.

Non partiamo come favoriti, perché le categorie di questa gara a squadre non sono le nostre categorie di qualificazione. Nei +70 e +90 dobbiamo far scalare i ragazzi, così come nei 57 kg potranno combattere sia Odette (Giuffrida) che Francesca (Milani), ma questo non ci spaventa perché in questi anni più che una squadra si è creata una vera e propria famiglia, nella quale ciascuno di noi ha fiducia nell’altro, nel compagno ed in quello che gli sta accanto”, spiega Francesco Bruyere al sito federale.

Ognuno di loro sono certo che combatterà al 100% per sé, per la squadra e per quello che sta rappresentando oggi qui, in queste Olimpiadi, il nostro Paese, l’Italia. Tutti sono ugualmente motivati, anche chi ha perso è ritornato in pista, c’è la voglia di rifarsi dalla delusione per chi l’ha avuta e di ritrovare le motivazioni giuste. Non dubito che le troveranno tutti e combatteranno con tutte le forze per fare la storia anche in questo caso“, prosegue il tecnico della squadra di judo azzurra.

È la prima volta che si fa la gara a squadre alle Olimpiadi, solo dodici squadre hanno avuto i requisiti per partecipare ed è un grande orgoglio esserci, l’evento è percepito in tutta la sua grandezza e nessuno si tirerà indietro quando sarà necessario salire nella categoria superiore, in tutti i casi ognuno esprimerà il massimo possibile. Questa nostra grande squadra ha già dimostrato più volte che nessun risultato le è precluso. Siamo pronti!“, conclude Bruyere.

Foto: Lapresse

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