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Basket 3×3: Sara Madera e Mariella Santucci non potranno andare alle Olimpiadi per problemi di eleggibilità FIBA

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Cambiano in corsa i piani per le Olimpiadi della Nazionale 3×3 femminile, che si è qualificata tramite il secondo dei due Preolimpici andato in scena a Debrecen nella prima settimana di giugno. E il problema è legato alle regole di eleggibilità messe in piedi dalla FIBA per l’evento a cinque cerchi.

Com’è noto, attualmente ci sono otto giocatrici che stanno svolgendo il raduno di Roma, che proseguirà fino a venerdì 16 prima che, sabato 17, avvenga la partenza verso il Giappone. Questi sono i nomi delle chiamate da Andrea Capobianco:

Giulia Ciavarella
Chiara Consolini
Rae Lin D’Alie
Marcella Filippi
Sara Madera
Giulia Rulli
Mariella Santucci
Valeria Trucco

Di queste, però, tanto Santucci quanto Madera, che era stata grande protagonista nei due Preolimpici, non potranno volare per Tokyo. A impedirlo c’è l’elenco delle regole stabilite dalla Federazione internazionale per far sì che sia possibile partecipare alla rassegna olimpica: ci sarà dunque, per forza di cose, un cambio nella squadra olimpica.

Il problema che taglia fuori la play di Ragusa e la pivot ritornata alla Reyer Venezia è di classifica mondiale del 3×3 a livello individuale. Uno dei requisiti richiesti, infatti, è quello della presenza all’interno delle prime 50 giocatrici del proprio Paese in tale ranking. Sia Madera (che non aveva classifica prima di Graz e Debrecen) che Santucci non si trovano in quella fascia, a differenza delle altre sei, e per tale motivo non possono andare in Giappone.

Di fatto, dunque, restano sei le possibili scelte per Capobianco, che ha parlato tramite il sito ufficiale della FIP: “Ripartiamo dallo spirito messo in campo a Debrecen, frutto di settimane di lavoro duro, intenso ed efficace perché collettivo. Debrecen ci ha dato la consapevolezza che ai sogni si può credere se questi sogni sono inseguiti con determinazione, con la voglia di giocare insieme alle proprie compagne. Ora che sappiamo che ai sogni bisogna credere vogliamo andare a Tokyo e giocare cercando di essere esigenti con noi stessi, per esprimerci al massimo del nostro potenziale e per coronare nel modo migliore il lavoro avviato anni fa dalla FIP con una precisa programmazione. Il gruppo di giocatrici sarà lo stesso dei due tornei Preolimpici: i giorni di raduno saranno pochi ma dovranno essere sufficienti per permetterci di giocare alla pari con le altre Nazionali. L’emozione è tanta ma dovremo essere bravi a canalizzarla grazie alla razionalità: in campo come sempre porteremo cuore e cervello“.

Le azzurre disputeranno, a Tokyo, due match al giorno nelle prime tre giornate e uno solo nella quarta, essendo il torneo a girone unico con svolgimento dal 24 al 28 luglio. Le prime sei vanno avanti, e in particolare le prime due in semifinale e quelle dalla terza alla sesta ai quarti. Le avversarie, nell’ordine in cui verranno affrontate, sono Mongolia, Francia, Romania, Cina, Giappone, Stati Uniti, Russia.

Foto: fiba.basketball

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