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DVV Verzekeringen Trofee 2019-2020: Mathieu van der Poel irraggiungibile anche nel GP Sven Nys di Baal

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Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) non fa prigionieri nel GP Sven Nys di Baal, sesta tappa di DVV Verzekeringen Trofee 2019-2020. Il Campione del Mondo si è levato tutti di ruota a inizio gara e ha vinto in solitaria davanti al belga Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Bingoal) e al britannico Tom Pidcock (Trinity). Per il fenomeno neerlandese è la diciassettesima vittoria in 18 gare disputate in questa stagione.

Nelle prime fasi della gara dedicata a De Kannibal van Baal Sven Nys è andata in scena l’ennesima riproposizione stagionale del duello tra van der Poel ed Iserbyt, con il Folletto fiammingo che ha provato il tutto per tutto nel tentativo di tenere la ruota del rivale. Nella terza delle otto tornate in programma, però, Mathieu ha portato il primo vero attacco convinto della giornata e ha fatto il vuoto alle sue spalle.

Durante le fasi finali, un Tom Pidcock partito in modo non convincente, ha via via rimontato avversari su avversari. Prima ha passato Quinten Hermans (Tormans), poi la coppia composta da Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen-Bingoal) e Corné van Kessel e, infine, ha raggiunto Iserbyt. Il giovane britannico ha provato ad attaccare colui che l’anno scorso era stato il suo rivale principale tra gli U23, ma Eli è stato capace di rintuzzare l’allungo di Pidcock e si è preso la seconda piazza partendo in contropiede a inizio ultimo giro.

In classifica generale Iserbyt ha ormai la vittoria in ghiaccio dato che il suo primo inseguitore, Mathieu van der Poel, non prenderà parte all’ultima prova della Challenge, ovvero il Kwatencross di Lille. Grossi cambiamenti in zona podio dato che Lars van der Haar, stamattina 4° a 5’44” dal leader, è stato costretto a dare forfait nella giornata odierna poiché ammalato e, per questo, ha preso un malus di cinque minuti. Sale al 4° della graduatoria, dunque, il neerlandese Corné van Kessel, il quale salta anche Tim Merlier (Creafin). E ora può sognare anche il podio, a meno che van der Poel, nella prossima frazione, che si terrà domenica 5 a Brussels, non riesca a mettere fra sé e il connazionale il distacco necessario per non farsi superare nonostante la penalità che prenderà per via dell’assenza alla prova conclusiva.

 

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Foto: UCI Cyclocross

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