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Sci alpino, Dominik Paris CAMPIONE DEL MONDO! Leggenda immortale, trionfo da fenomeno in superG

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La medaglia d’oro che ti cambia la vita, da campionissimo a fuoriclasse immortale. Dominik Paris è campione del mondo. L’azzurro ha realizzato l’impresa più bella della carriera ai Mondiali di Are (Svezia), trionfando in un superG difficilissimo, nel quale è riuscito a sfruttare al meglio le sue doti da scivolatore e chiudendo davanti a tutti nonostante un vistoso errore nel finale. In una gara tiratissima, questa volta i centesimi (a differenza di quanto accaduto ieri a Sofia Goggia) si sono rivelati amici del Bel Paese. Il 29enne altoatesino ha preceduto per 0.09 l’austriaco Vincent Kriechmayr ed il francese Johan Clarey: per loro argento a pari merito.

L’Italia spezza dunque un lungo digiuno e torna a conquistare un titolo iridato proprio nel format prediletto di questo Nuovo Millennio. L’ultima affermazione risaliva infatti al 2011, quando Christof Innerhofer trionfò a Garmisch sempre in superG, mentre nella stessa disciplina era arrivata nel 2007 l’apoteosi di Patrick Staudacher. Tutti gli ori tricolori negli ultimi 19 anni sono maturati in superG.

Paris si è difeso egregiamente lungo i curvoni della parte alta, poi ha messo letteralmente il turbo laddove il tracciato diventava più filante. Ha vinto la gara tra il secondo ed il terzo intermedio, dove ha tracciato letteralmente una riga, scavando un solco decisivo nei confronti dei rivali. Il fenomeno altoatesino, che quest’anno ha fatto sue le discese di Bormio e Kitzbuehel, ha poi commesso un grave errore di linea proprio all’imbocco del piano conclusivo, lasciandoci tra i 4 ed i 5 decimi. Pur senza disputare la prestazione perfetta, l’italiano è riuscito comunque ad agguantare la vittoria più bella ed attesa.

Solo qualche giorno fa, su OA Sport, avevamo scritto: “Paris, sei grande. Ora devi diventare grandissimo”, facendo riferimento alla necessità di vincere un oro in un grande evento per entrare definitivamente nella leggenda dello sci nazionale. Ci è riuscito al primo tentativo, da vero fenomeno, gestendo in modo ottimale la pressione generata dai grandi risultati messi in fila nella stagione in corso. Grazie a questo successo, Paris diventa sin da ora il più grande velocista italiano di tutti i tempi, avendo messo in saccoccia quell’oro iridato che era invece sempre sfuggito a Kristian Ghedina.

Il nativo di Merano ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per vincere: ad ogni discesa, infatti, vedeva gli avversari recuperare a dismisura nel finale, laddove aveva commesso un errore. Kriechmayr, favorito della vigilia, si è fermato a 0.09, così come Clarey: quest’ultimo ha sbagliato come Paris, gettando l’occasione della vita a 37 anni. Sia l’austriaco sia il francese, ad ogni modo, possono consolarsi con la prima medaglia iridata della carriera.

La grande giornata azzurra è stata completata dagli ottimi piazzamenti di Christof Innerhofer e Mattia Casse, rispettivamente quarto ed ottavo a 0.35 e 0.80 dalla vetta. Innerhofer non è riuscito a fare la differenza proprio nel tratto centrale più tecnico dove, sulla carta, avrebbe potuto guadagnare su Paris, mentre per Casse si tratta di un risultato incredibile, se pensiamo che era stato addirittura escluso inizialmente dalla lista dei convocati. Nulla da fare invece per Matteo Marsaglia, che non ha portato a termine la gara.

Giornata da incorniciare anche per la Francia, che come di consueto si trasforma nelle gare secche. Oltre all’argento di Clarey, vanno segnalati il quinto posto di Adrien Theaux ed il settimo di Brice Roger, mentre sesto si è installato il tedesco Josef Ferstl. La top10 è stata completata dall’americano Steven Nyman e dal norvegese Adrian Smiseth Sejersted, ottavi a pari merito con Casse.

Grazie al trionfo di Dominik Paris, l’Italia è salita anche al primo posto del medagliere dei Mondiali di sci alpino.

IL VIDEO DELLA VITTORIA DI DOMINIK PARIS

IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI: ITALIA PRIMA!

federico.militello@oasport.it

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Foto: Lapresse

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