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Ciclismo

Challenge Mallorca 2019: Emanuel Buchmann sorprende tutti nel finale e conquista la vittoria nella seconda prova

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Emanuel Buchmann è il vincitore del Trofeo Andratx-Lloseta, secondo appuntamento del Challenge Mallorca 2019, prima corsa ciclistica della stagione europea. Il corridore tedesco della Bora-hansgrohe, alla prima vittoria da professionista dopo il titolo nazionale conquistato nel 2015, è stato abilissimo nel trovare il momento perfetto per l’attacco nella parte conclusiva e nel conservare sin sulla linea d’arrivo un buon margine sugli inseguitori. Tra coloro che sono riusciti a tenere le ruote del gruppo di testa sul Coll de Puig Major, il belga Tim Wellems (Lotto Soudal) si è aggiudicato la volata per la seconda posizione davanti all’olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo). Quarto l’altro olandese Pieter Weening (Roompot-Charles) e quinto lo spagnolo Jesus Herrada Lopez (Cofidis), vincitore nella giornata di ieri.

Fisionomia della corsa completamente stravolta poco prima della partenza, quando una frana sulla discesa della principale salita di giornata, il Coll de Puig Major, ha costretto gli organizzatori a modificare il percorso. Il gruppo ha affrontato l’ascesa molto prima del previsto e ha dovuto percorrere quasi settanta chilometri dallo scollinamento all’arrivo, rispetto ai trentacinque originariamente in programma. Tutto ciò ha scoraggiato gli attacchi da lontano dei principali favoriti della vigilia, che hanno preferito attendere il finale della corsa per giocarsi la vittoria.

Attacchi continui nella prima parte della corsa, con l’andatura che si mantiene elevatissima. Quattro corridori riescono a trovare il momento giusto e danno vita alla fuga: il lettone Toms Skujins (Trek-Segafredo), vincitore lo scorso anno, il francese Nicolas Edet (Cofidis) e gli spagnoli Peio Goikoetxea (Fundacion Euskadi) e Oscar Pelegrì (Vito-Feirense-Pnb). I battistrada toccano un massimo vantaggio di 3:30 prima di cominciare a veder diminuire il proprio margine.

La corsa si accende sul Coll de Puig Major: lo spagnolo Sergio Samitier (Euskadi-Murias) e l’italiano Simone Petilli (UAE Emirates) escono dal gruppo, si riportano sulla testa della corsa e scollinano insieme a Skujins e Edet. Alle loro spalle però il plotone rimane compatto e nel lungo piano conclusivo riduce progressivamente il margine guidato soprattutto dalla Movistar. La fuga viene neutralizzata a 24 chilometri dal traguardo e nel gruppo dei migliori cominciano gli attacchi. Il tedesco Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe) trova l’allungo ed entra negli ultimi 15 chilometri con 22 secondi di margine. Lo spagnolo Jesus Herrada Lopez (Cofidis) e l’italiano Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) si lanciano all’inseguimento in compagnia di altri quattro corridori, ma il teutonico aumenta il proprio vantaggio portandolo a 40 secondi. Niente da fare per gli inseguitori negli ultimi chilometri, Buchmann taglia per primo la linea del traguardo e per gli altri rimangono soltanto le briciole.

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com

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