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Volley, Valentina Diouf torna a ruggire in Brasile. Possibile rinforzo per l’Italia?

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Valentina Diouf ha cambiato vita decidendo di lasciare il nostro Paese per giocare in Brasile e i primi risultati sono subito stati eccellenti: avvio di stagione da protagonista, vittoria del campionato paulista con il suo Bauru, vagonate di punti in ogni incontro (20 nella finale di ritorno giocata contro l’Osasco) e ottimo livello di gioco che fa ben sperare per il prossimo futuro. Il nostro opposto aveva faticato a decollare in Italia dopo aver dato spettacolo ai Mondiali casalinghi del 2014 dove era diventata l’icona della nostra pallavolo, con la casacca di Busto Arsizio non è poi riuscita a ingranare e in Nazionale non aveva più trovato spazio (rimase fuori dalle Olimpiadi di Rio 2016 con un discusso sms inviato dall’allora CT Marco Bonitta).

La 25enne ha dunque deciso di rilanciarsi dall’altra parte del mondo e per il momento i riscontri sono decisamente positivi. Questa forte attaccante di 202 centimetri potrebbe essere ancora una valida arma per l’Italia che ha sì vinto la medaglia d’argento ai Mondiali ma che potrebbe anche essere rinforzata ulteriormente in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Stiamo parlando di una ragazza molto giovane (in linea con l’età media del gruppo a disposizione di Davide Mazzanti) che si distingue per le sue importanti doti tecniche e che deve semplicemente ritrovare tranquillità mentale e convinzione nei propri mezzi.

Valentina Diouf potrà dare una mano all’Italia ma al momento il posto da opposto titolare le è precluso vista la presenza della stellare Paola Egonu che ha incantato tutti durante l’ultima rassegna iridata, un autentico fenomeno già tra le migliori giocatrici del Pianeta e che andrà sfruttato a fondo. A meno che non si decida di spostare la 19enne di banda come è già capitato in alcune occasioni in modo da poter sfruttare in campo anche la classe della milanese di nascita: sarà una soluzione adottabile nel breve periodo e con profitto senza sacrificare niente e nessuna? Staremo a vedere ma sicuramente la nuova punta di diamante del Bauru potrà tornare utile in ottica Nazionale anche come semplice riserva, a patto che si avverino quelle “condizioni necessarie” di cui ha parlato nella recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

 





stefano.villa@oasport.it

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Foto: CEV

1 Commento

1 Commento

  1. Nany74

    6 Novembre 2018 at 18:07

    A quanto ho capito il “vero” campionato brasiliano deve ancora iniziare per cui aspetterei prima di esprimermi circa il reale valore di Valentina. Onestamente non ho mai nutrito grosse speranze per lei, vuoi per conformazione fisica, vuoi per approccio alla partita, vuoi per carattere…insomma, trovo che in Italia ha avuto diverse occasioni per cambiare sia fisicamente che tecnicamente, ma sembra che servisse qualcosa di diverso per stimolarla. Alla fine sono contento per lei se è serena e gioca meglio, ma francamente spero che Mazzanti non abbia bisogno di lei in nazionale. Giocare con Diouf opposta ed Egonu in banda significherebbe azzerare la difesa…ok che c’è Moki, ma mica fa i miracoli povera donna! Potrei al massimo capire qualche giro davanti per alzare il muro, ma non è che fosse proprio il suo fondamentale. Boh, forse sono un po’ prevenuto, ma ho sempre ritenuto che, come giocatrice, abbia più limiti che pregi…opinione personale ovviamente.

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