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Vela, Giochi del Mediterraneo 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Flavia Tartaglini è la punta, ma in tanti possono fare bene

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Il via ufficiale sarà dato venerdì 22 ma le regate di vela ai Giochi del Mediterraneo 2018 scatteranno il giorno successivo, sabato 23. È un appuntamento particolare quello di Tarragona, perché precede di poche settimane l’appuntamento più importante della stagione velistica, i Mondiali di Aarhus, primo evento di qualificazione per Tokyo 2020.

Chiaramente il focus è settato sulla rassegna iridata danese, per cui nell’allestimento della squadra la Federazione Italiana Vela ha dovuto tener conto da un lato della condizione degli atleti e della loro preparazione e dall’altro della necessità di fare risultato, perché sempre di un evento internazionale si tratta. Gli azzurri presenti hanno infatti tutti una chance di andare a medaglia.

I CONVOCATI DELL’ITALIA

Su tutti Flavia Tartaglini. Non ha bisogno di presentazione, è l’atleta di punta dell’Italia velistica. Tarragona 2018 è stato segnato sin da inizio stagione nella sua agenda, al punto che dopo il terzo posto al Princesa Sofia la velista romana ha saltato gli appuntamenti della Coppa del Mondo di Hyeres e Marsiglia. Parte con l’obiettivo della medaglia d’oro, perché in poche sono in grado di impensierirla e per aggiungere un altro prezioso alloro alla sua bacheca. Ma Tarragona rappresenterà anche una prova generale per Aarhus. Ad affiancarla nell’RS:X femminile sarà Veronica Fanciulli, anche lei con possibilità di far bene, che si è aggiudicata il ballottaggio con Marta Maggetti, lasciata a casa per i postumi di problemi accusati a inizio stagione.

Al maschile, invece, occhi puntati su Mattia Camboni. Quest’anno non è ancora riuscito a trovare un piazzamento importante, escluso il 10° posto a Hyeres. Tarragona rappresenta dunque l’occasione giusta per ritrovare confidenza in vista dei Mondiali e, perché no, la vittoria, perché il sardo ha le carte in regola per giocarsela con i migliori. Diverso, invece, il discorso per Matteo Evangelisti, che sarà al primo appuntamento di un certo rilievo.

Nel Laser Standard mancherà invece Francesco Marrai, oramai fuori da mesi e la cui assenza si prolungherà oltremodo, fino a settembre. La punta sarà allora Giovanni Coccoluto, che ci riproverà dopo Mersin 2013, quando fu limitato da diverse penalità. Sarà una bella occasione per lui e per Marco Gallo, deciso a confermare un periodo positivo cominciato con il titolo italiano vinto ad Ostia. Anche Silvia Zennaro e Joyce Floridia hanno chance importanti nella classe Radial. I risultati sono cresciuti, sebbene manchi ancora un guizzo, quello step che possa portarle a lottare in pianta stabile con le migliori, se non a livello mondiale almeno a livello europeo. Ecco che fare risultato a Tarragona potrà certamente aiutare in tal senso.

IL PROGRAMMA DELLA VELA AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO

 




 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: CP DC Press / Shutterstock.com

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