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Atletica, Giochi del Mediterraneo 2018: vagonata di medaglie per l’Italia. Desalu, Hooper, Bogliolo e Cestonaro d’argento

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L’Italia fa incetta di medaglie nella terza giornata di gare per l’atletica leggera ai Giochi del Mediterraneo 2018, competizione multisportiva riservata ai Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.

Fausto Eseosa Desalu conquista una preziosa medaglia d’argento sui 200 metri alle spalle del Campione del Mondo Ramil Guliyev: oggettivamente era il miglior risultato possibile. Il 24enne sale sul secondo gradino del podio correndo in 20.77, un centesimo meglio del francese Meba-Mickael Zeze (20.78): l’azzurro è lontano dal 20.25 stampato in batteria (ventoso) ma oggi era importante il risultato. Il fenomeno turco trionfa con 20.15 (record della competizione), mentre Davide Manenti chiude in quinta posizione (20.96).

Sul mezzo giro di pista arriva l’argento anche per Gloria Hooper che corre in 23.09 (stagionale) ma non basta per battere la quotata francese Carolle Zahi (23.02, personale). L’emiliana ottiene comunque un risultato soddisfacente e cercherà di consolare la connazionale Irene Siragusa, giù dal podio per millesimi nei confronti della spagnola Estela Garcia (23.11 per entrambe).

Ottavia Cestonaro ha fatto saltare il banco con un bel balzo conclusivo a 14.05, conquistando la medaglia d’argento. La 23enne, che prima dell’ultimo tentativo era fuori dal podio, firma il suo personale e si ritrova dopo aver promesso tanto nelle categorie giovanili: la misura odierna è la nona italiana di tutti i tempi e vale anche il minimo per gli Europei. A vincere è stata la francese Yanis Esmeralda David (14.15, personale), bronzo alla spagnola Fatima Diame (13.92) mentre Dariya Derkach ha chiuso in ottava posizione con 13.39.

Il forziere d’argento viene rimpinguato dalla giovanissima Luminosa Bogliolo che si conferma un ottimo prospetto sui 100 metri ostacoli e con 13.30 conquista un prezioso secondo posto, avendo la meglio sulla greca Elisavet Pesiridou solo al photofinish mentre la croata Andrea Ivancevic ha vinto la gara (13.19).

Hannes Kirchler ottiene uno dei risultati più belli della carriera a 39 anni. L’altoatesino lancia il suo disco a 60.64 al secondo tentativo e riesce a conquistare un bronzo luccicante che lo manda in lacrime. Vittoria per il cipriota Apostolos Parellis (62.98) che si impone davanti allo sloveno Kristjan Ceh (62.03), quarto Giovanni Faloci (60.16).

Marco Fassinotti salta un modesto 2.23 al terzo tentativo ma basta per tornare a casa con un bronzo nell’alto anche se dall’azzurro era lecito aspettarsi qualcosa in più. Trionfo quasi scontato per il siriano Majd Eddin Ghazal, bronzo iridato che supera 2.28 al secondo tentativo, argento al greco Konstantinos Baniotis (2.23 alla prima).

José Bencosme non va oltre la quinta posizione sui 400 metri ostacoli. L’azzurro firma comunque lo stagionale (49.58, sesto tempo in carriera). Oggi era partito bene affiancando i favoriti Yasmani Copello e Ludvy Vaillant, poi non è riuscito a tenere il ritmo. Oro al collo del giovane francese Vaillant che con 48.76 batte al photofinish il turco Copello, Campione d’Europa nonché bronzo olimpico e argento iridato, terzo il tunisino Zied Azizi (49.13). Sugli 800 metri femminili, invece, arriva l’annunciata doppietta marocchina firmata da Rababe Arafi (2:01.01) e Malika Akkaoui (2:01.50) che precedono la francese Cynthia Anais (2:02.23) mentre la nostra Yusneysi Santiusti si deve accontentare del quinto posto (2:04.24). Il marocchino Brahim Kaazouzi vince i 1500 metri (3:37.14) precedendo il tunisino Abdessalem Ayouni (3:37.35) e il marocchino Fouad El Kaam (3:37.38). Quinto e ottavo gli italiani Mohad Abdikadar (3:39.60) e Joao Bussotti Neves (3:42.34).

 





(foto pagina Facebook Desalu)

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