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Volley, Playoff Scudetto 2018: Civitanova e Perugia, la legge del più forte. Modena e Trento lottano ma manca il guizzo: finale prenotata?

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Ora Civitanova e Perugia hanno a disposizione il primo match point: due infiniti tie-break, al termine di due tiratissime partite, hanno premiato la Lube e i Block Devils contro Modena e Trento. Le due semifinali scudetto sono sul 2-1, le prime due classificate della regular season hanno l’occasione per chiudere i conti settimana prossima ma le gare4 si giocheranno al PalaPanini e all’ombra del Monte Bondone: il fattore campo potrebbe essere ancora importante, le due formazioni sfavorite cercheranno di guadagnarsi la decisiva bella.

Una cosa è certa: lo spettacolo non sta mancando. Queste sono le semifinali più emozionanti e palpitanti degli ultimi anni, regnano equilibrio e incertezza, stiamo assistendo a grandi giocate e a show imperdibili tra le quattro grandi del nostro campionato. Nessuno si sta tirando indietro, si lotta punto su punto e soltanto i dettagli stanno facendo la differenza. Trento ha compiuto un deciso salto in avanti, ha dimenticato le difficoltà avute in stagione e sta tenendo testa alla favoritissima Perugia: Filippo Lanza, Simone Giannelli e Uros Kovacevic si sono caricati la squadra sulle spalle ma purtroppo manca per infortunio Luca Vettori, colui che aveva indirizzato gara2.

Gli umbri rimangono a galla grazie a un sontuoso Ivan Zaytsev che si sta confermando un eccellente schiacciatore in grado di regalare magie anche in questo ruolo, perfetto interprete all’interno di uno scacchiere che ha dei buoni automatismi ma che sta soffrendo i tanti impegni ravvicinati: la Champions League (in settimana la lunga trasferta a Novosibirsk) si sta facendo sentire nelle gambe di Atanasijevic e compagni, proprio come in quelle degli uomini di Civitanova. La Lube, però, è riuscita a tenere il fattore campo con tante difficoltà, soffre e sbaglia molto ma nei finali tirati riesce sempre a spuntarla con la grande classe di Tsvetan Sokolov e Osmany Juantorena: l’opposto bulgaro e la Pantera cambiano l’inerzia degli incontri anche contro una grande Modena, decisamente più fresca sotto il profilo fisico vista l’assenza di impegni europei ma poco brillante nei frangenti più importanti (pensiamo ai tre set-point consecutivi sciupati nel primo set oppure alle chance avute nel tie-break).

Ora tutto è rinviato alle gare4 in programma domenica 15 aprile (salvo cambio di palinsesto per evitare una contemporaneità controproducente sotto il profilo dello spettacolo): ne vedremo ancora delle belle, Trento-Perugia e Modena-Civitanova ci faranno divertire.

 





(foto Valerio Origo)

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