Australian Open 2018, Lorenzo Sonego: “Sto ancora realizzando, sono stato bravo”. Deluso Matteo Berrettini: “Devo migliorare mentalmente”

L’uomo copertina in casa Italia nella seconda giornata degli Australian Open 2018 è senza dubbio Lorenzo Sonego. Il 22enne, al debutto in uno Slam dopo aver superato le qualificazioni, ha disputato una grande partita contro l’olandese Robin Haase, vincendo in quattro set un match che poteva chiudere in anticipo. “Piano piano sto realizzando quanto fatto. Io sono così“, le parole riportate dal sito della Federtennis.

“Me la sono vista davvero brutta dopo l’incubo di quel tie-break del terzo set (era avanti 6-1 prima di farsi rimontare, ndr). Sono stato bravo a lasciarmi tutto alle spalle contro un avversario che ha molta più esperienza di me a questi livelli e sa come si giocano i punti decisivi. Nel quarto set ho dato tutto. Cominciavo a sentire la stanchezza, mai prima avevo giocato al meglio dei cinque, e accusavo i crampi. Sapevo che se fossi andato al quinto non ce l’avrei fatta“. Un bell’affare per morale, classifica ed anche per il portafoglio. “Investirò l’assegno nei preparatori e nei fisioterapisti“, ha concluso Sonego.

Morale opposto per Matteo Berrettini, sconfitto in tre set da Adrian Mannarino. “È stata una bella esperienza, anche perché qualche giorno fa per un’oretta buona questa esperienza ho rischiato di non viverla. Fuori nel turno decisivo delle qualificazioni con match point sprecati. Una delusione, poi è arrivata la notizia del ripescaggio. Quattro anni fa ero venuto qui a giocare il torneo junior e mi chiedevo se sarei mai riuscito a giocare nel tabellone principale di uno Slam. Ce l’ho fatta ed è già una vittoria. Ora devo pensare a migliorare in tutti gli aspetti del mio gioco, compreso quello mentale. L’obiettivo è tornare a giocare qui il prossimo anno a giocarmi la partita con maggiori chance di quelle avute oggi con Mannarino“.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter ATP Challenger Tour