Seguici su

Editoriali

Pagellone 2016: tutti i voti allo sport italiano! Tiro a volo inarrivabile, bene il judo. Atletica e basket gravemente insufficienti

Pubblicato

il

benetton-treviso-5-romeo-deganello

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rugby: 6,5. La filosofia del nuovo ct azzurro Conor O’Shea ha davvero risollevato l’ambiente e soprattutto dato nuove speranze in prospettiva, grazie anche allo storico successo ottenuto contro il Sudafrica e al coraggioso impiego di giocatori giovani che possono rappresentare i cardini per un progetto vincente dopo anni di delusione. L’Italrugby deve riprendersi al più presto dalla disastrosa gestione Brunel e il viatico sembrerebbe essere quello giusto, anche se i buoni propositivi nono trovano la necessaria corrispondenza nelle franchigie impegnate a livello internazionale. Troppo misera la figura della Benetton e delle Zebre nel prestigioso Pro12, con le due squadre spesso bersagliate dalla stampa del Vecchio Continente per l’inadeguatezza palesata in più di una circostanza. Tuttavia, la collaborazione intrapresa tra lo staff tecnico azzurro e quello dei club può apparire come un’idea raffinata e proficua sul lungo periodo, sperando che il 2017 rappresenti l’anno della definitiva rivincita per una disciplina troppo spesso tralasciata nel nostro Paese.

Rugby a 7: 1.  Anche quest’anno ci ritroviamo a commentare una stagione deludente per il rugby a 7 italiano, culminata con l’assenza del Tricolore dalla madre delle rassegne sportive, i Giochi Olimpici, di cui il rugby è tornato a far parte nella sua versione Seven. D’altronde non si è ancora investito con decisione su questa disciplina, nonostante si tratti di uno sport indubbiamente spettacolare, rapido e veloce nel gioco per via del ridotto numero di unità di cui è composta ciascuna squadra. La mancanza di un campionato italiano in cui far crescere i giocatori e con cui far conoscere ad un pubblico più vasto questo sport è certamente soltanto il culmine di un movimento pressoché assente. Per l’Italia pensare di poter ben figurare con le Nazionali (maschile, femminile e giovanili) in questo ambito appare, attualmente, davvero un’utopia.

Golf: 6.  La straordinaria vittoria di Francesco Molinari nel 73° Open d’Italia rappresenta l’apice di un’annata ricca di alti e bassi e caratterizzata da una complessiva involuzione dei big del movimento azzurro, in primis Matteo Manassero e Edoardo Molinari. Il più giovane dei due fratelli, al contrario, ha ritrovato la vena dei giorni migliori e ha collezionato piazzamenti di prestigio, incluso un secondo posto all’Open di Francia e un quarto posto a Dubai che lo hanno proiettato nuovamente tra i migliori interpreti europei della disciplina. Ottimi riscontri anche per Renato Paratore, il più giovane tra i qualificati all’evento clou dell’EuroTour a Dubai, a cui tuttavia manca ancora l’acuto per imporsi impetuosamente sulla scena. Tra le donne, si registrano timidi segnali di risveglio da parte di Diana Luna nel circuito del Ladies European Tour, mentre Sophie Sandolo sembra ormai sul viale del tramonto.

Hockey prato: 6. Poco da dire riguardo alla nazionale femminile guidata dal nuovo ct Roberto Carta: la cocente delusione del 2015, con la mancata qualificazione alle Olimpiadi ha costretto le azzurre a guardare Rio 2016 in TV. Bisognerà ripartire dalle giovani, che stanno crescendo costantemente: l’obiettivo ovviamente è Tokyo 2020. Sembra essere ripartita bene la squadra al maschile, guidata da Roberto Da Gai. Hanno dato spettacolo i Blue Gladiators in quel di Praga, nel Round 1 di World League, andandosi a prendere con quattro vittorie consecutive il successo e la qualificazione al turno successivo. Nunez e Dallons i migliori della spedizione, possono trascinare la nazionale verso una storica qualificazione al Round 3 nel 2017: bisognerà però superare il limite e battere compagini di gran lunga più allenate e pronte a questi contesti.

CLICCA PAGINA 7 PER KARATE, JUDO E LOTTA

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *