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OSCAR 2016 – La Squadra Italiana dell’anno è… La top 10: tra le urla del Guerriero, gli ace di uno Zar e la sabbia “dorata”

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Italia festeggia USA volley Olimpiadi

NAZIONALE ITALIANA DI VOLLEY MASCHILE

 

Il sogno si è spezzato a pochi passi dal traguardo, a un soffio dallo sfatare la maledizione dorata che attanaglia la povera Italia, incapace di scalare l’ultimo gradino che porta all’Olimpo. Gli Dei della Pallavolo continuano a maledire la maglia azzurra, ci fanno peregrinare errabondi a caccia di quell’oasi che ambiamo da 20 anni. Assetati e affamati, vogliamo cibarci del nettare sublime per godere dell’immortalità eterna, ma quando il più sembra fatto, sbattiamo sull’ultimo ostacolo e veniamo respinti, costretti a risalire il monte con un macigno sulle spalle, moderni Sisifo sperando che quell’azione non sia destinata a essere eterna e infruttifera.

La Nazionale Italiana di volley maschile si è presa gli applausi di tutto il Paese, ha scaldato l’intero Stivale che in pochi giorni si è appassionata a questo sport, si è innamorato di Ivan Zaytsev (protagonista indiscusso) e compagni, ha seguito con passiona la leggendaria semifinale vinta in rimonta contro gli USA e ha poi accarezzato l’impresa nella Finalissima con il Brasile. Avevamo tutto il Maracanazinho contro, i verdeoro dall’altra parte della rete non erano la solita corazzata, gli azzurri si presentavano da imbattuti nelle partite che contavano (il ko contro il Canada fu ininfluente, anche se fece scatenare le ire della Francia) e sulle ali dell’entusiasmo dopo un’autentica cavalcata. Si poteva fare, si doveva fare.

I quattro aces consecutivi dello Zar, i muroni di Birarelli e Buti, la regia di Giannelli, la classe di Juantorena, la solidità di Lanza, i voli di Colaci. Ci porteremo dietro tutto questo, insieme e a quell’argento olimpico che ha brillato su Rio e ha illuminato l’Italia.

 

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