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Volley, Champions League – Impresa Macerata in Polonia! Trento passa in Grecia, Perugia avanti in CEV

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Inizia alla grande la settimana internazionale di volley maschile per l’Italia. Due vittorie in Champions League, un passaggio di turno in Coppa CEV e un passaggio di turno in Challenge Cup.

 

Favolosa impresa di Macerata che ha zittito i 10000 spettatori della Atlas Arena. La Lube ha sconfitto il PGE Skra Belchatow per 3-1 (30-28; 18-25; 25-21; 25-20), espugnando quel campo dove qualche mese fa vennero eliminati agli ottavi di finale della Champions League.

Nel big match della settimana continentale e nell’incontro verosimilmente decisivo per decretare le sorti della Pool E della Champions League, i ragazzi di Blengini hanno tirato fuori gli artigli giocando la miglior partita di questo avvio di stagione e mantenendo l’imbattibilità. La brutta notizia, però, è l’infortunio al ginocchio destro del libero Grebennikov.

Macerata non si è fatta fermare dai 20 muri dei polacchi e ha conquistato l’intera posta in palio grazie alla miglior resa offensiva oltre ad aver sfruttato i troppi errori degli avversari. Trascinatore indiscusso uno stratosferico Osmany Juantorena autore di 21 punti col 69% in attacco e 2 muri. Atteso debutto di Klemen Cebulj (14 punti, 2 muri) e 11 marcature per l’opposto Miljkovic.

 

La Lube domina il primo set per tre quarti: 16-9 e 24-21 grazie a uno stratosferico Juantorena ma incredibilmente la squadra di Falsca rientra e si va ai vantaggi dove chiuderà la Pantera dopo una super difesa di Grebennikov.

Nel secondo set la reazione del Belchatow spinto da Conte e Marechal riporta la contesa in parità. Si riparte da zero, Wlazly e Wrona alzano la voce in attacco a muro (13-10), ma non fanno i conti con capitan Miljkovic. Punto a punto nel rush finale, Grebennikov dominante e qui sale in cattedra Cebulj che piazza i punti decisivi insieme a Stankovic.

All’inizio dell’ultimo parziale il crac a Grebennikov e l’ingresso di Parodi da libero. Macerata non ha paura, è subito padrona del gioco e si prende la vittoria.

CLASSIFICA POOL E: Macerata 2 vittorie (6 punti), Belchatow 1 vittoria (3 punti), Roeselare 1 vittoria (3 punti), Liberec 0 vittorie (0 punti).

 

Trento espugna Salonicco sconfiggendo il PAOK per 3-1 (25-22; 18-25; 25-21; 25-13) nel ricordo del leggendario successo sull’Iraklis che portò i dolomiti sul tetto d’Europa per la prima volta nella storia. Oggi tutto relativamente facile come da pronostico, salvo un passaggio a vuoto nel secondo set che ha prolungato la partita.

I ragazzi di Stoytchev conquistano così la seconda vittoria consecutiva in Champions League e si mettono in buona posizione in vista del passaggio del turno in un girone assolutamente alla portata di Lanza e compagni. Sempre il capitano si è messo in mostra segnando 13 punti (48%) affianco dal top scorer Mitar Djuric (16 punti, 41% in attacco, 3 muri) che è tornato al suo top dopo un piccolo passaggio a vuoto, e di un positivo Oleg Antonov (14 punti, 52%). Da annotare la staffetta tra un deludente Van De Voorde e l’ottimo Mazzone (3 muri) che è subentrato a metà partita.

 

Nel primo set partenza a razzo del Paok con Jimenez e Cepeda. Djuric non riesce a ingranare, Antonov è un po’ falloso e i greci volano sul 16-10. Qui Trento entra in partita: ace di Antonov, muro di Lanza su Cepeda, poi ancora Antonov brilla in attacco e alla lunga si impatta a quota 19. Oleg letteralmente scatenato anche nel finale del parziale e Trento conquista il primo set.

Nel secondo set il PAOK crea il break sul 16-13 grazie a Cepeda e a Petroglu sottorete. Viene sostituito Djuric con Nelli ma l’inerzia non cambia e a Salonicco è 1-1.

Nel terzo set regna l’equilibrio fino a quando Stoytchev non decide di cambiare Van de Voorde con Mazzone. Djuric toglie le castagne dal fuoco con attacchi e muri scavando il break decisivo (23-20). Sarà poi pura accademia nel quarto set dove brilleranno Antonov e Solé capaci di chiudere subito la contesa giù sul 6-1 iniziale.

CLASSIFICA POOL C: Trento 2 vittorie (6 punti), Tours 1 vittoria (3 punti), PAOK Salonicco 0 vittorie (0 punti), Noliko Maaseik 0 vittorie (0 punti). Questa sera: Noliko Maaseik vs Tours.

 

Perugia si è qualificata agli ottavi di finale della CEV Cup, il secondo torneo continentale per importanza. Gli umbri hanno sconfitto a domicilio i cechi del CEZ Karlovarsko per 3-1 (20-25; 25-22; 25-19; 25-19) dopo che avevano vinto per 3-0 il match d’andata dei sedicesimi di finale. Al prossimo turno i ragazzi di Castellani affronteranno gli slovacchi del Mirad Pu Presov che hanno eliminato il Lokomotiv Kharkiv al golden set.

Perso il primo set che poteva creare qualche paura, i Block Devils si sono ben distesi e hanno poi dominato l’incontro trascinati dai 16 punti di Atanasijevic (3 aces, risparmiato nel quarto parziale) e ai 17 di Russell rimasto sempre in campo mentre si è operata la staffetta tra Kaliberda (3 nel primo set) e Fromm (11 negli altri tre set). Da annotare anche i 3 muri di Birarelli.

 

Verona si è qualificata ai 16esimi di finale della Challenge Cup, il terzo torneo continentale per importanza. Gli scaligeri si sono imposti per 3-1 (25-15; 25-11; 25-27; 25-21) sul campo del Fonte Bastardo, dopo aver già vinto l’andata per 3-0. Alle Azzorre i ragazzi di Giani festeggiano così il passaggio del turno: il prossimo avversario saranno gli olandesi del Landstede Zwolle, sconfitti dal Lausanne nei 16esimi di finale della Coppa CEV.

Domani sera Modena ospiterà i polacchi del Gdansk guidati da coach Anastasi per il secondo match del girone eliminatorio di Champions League.

 

(foto CEV)

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