Seguici su

Pallavolo

Volley, Dragan Travica dopo la cacciata: “Ho commesso una leggerezza. Un capitano non doveva farlo”

Pubblicato

il

Anche Dragan Travica commenta la sua cacciata dal ritiro di Rio de Janeiro con un messaggio di scuse sulla sua pagina Facebook. Il capitano ha parlato dopo Ivan Zaytsev (clicca qui per conoscere il pensiero dello Zar).

 

“Sono appena rientrato a casa dal Brasile. Il viaggio è stato molto lungo e insonne. Queste parole per ammettere di aver commesso una leggerezza, un’ingenuità che un professionista, per di più capitano di una squadra, non dovrebbe mai fare, soprattutto quando si gira il mondo a rappresentare il proprio paese.

Mi dispiace profondamente per la situazione che si sta venendo a creare, ma mi sento abbastanza maturo e forte per sopportare ogni tipo di giudizio. Non servono giustificazioni, prese di posizione, vittimismi, non è nel mio stile. Mi prendo tutto quello che c’è da prendere. Perchè è giusto così. Mi dispiace soprattutto per chi ci sostiene e per chi ci ha sempre seguito con tanto affetto. Voi siete i primi che non meritate tutto ciò.

Forza Azzurri…

Dragan Travica

 

Articoli correlati:

World League – Ivan Zaytsev dopo la cacciata: “Chiedo scusa. Ho tradito tutto il gruppo. Tanta fatica e poi…”

World League – Dragan Travica dopo la cacciata: “Ho commesso una leggerezza. Un capitano non doveva farlo”

World League – Giulio Sabbi dopo la cacciata: “Errore gravissimo. Capita di sbagliare. Chiedo scusa”

World League – Final Six. Italia clamorosa! Cacciati 4 azzurri: Zaytsev e Travica, motivi disciplinari

World League – Final Six. L’Italia ha il suo nuovo capitano. La cacciata di Travica ci regala…

World League – Final Six. La “cacciata dei 4″ rivoluziona l’Italia. Questo il sestetto titolare?

World League – Final Six. Mauro Berruto: “Rispettare i valori quando si veste l’azzurro! L’Italia al centro”

World League – Final Six: l’Italia è a pezzi. Scoppia il gruppo, la cacciata distrugge la Nazionale. E il futuro…

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *