Tennis
Toni Nadal sulla rottura tra Alcaraz e Ferrero: “Mi ha sorpreso, ma è il giocatore ad avere il controllo”
La separazione improvvisa tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero ha generato inevitabilmente una lunga serie di reazioni tra semplici appassionati o anche addetti ai lavori. L’addio del numero 1 ATP al suo allenatore dopo oltre sette anni di collaborazione ha avuto inevitabilmente un grande impatto soprattutto in Spagna, e tra le varie dichiarazioni di questi giorni ci sono anche quelle di Toni Nadal.
“Mi ha sorpreso molto, mi sarebbe piaciuto che rimanessero insieme ma è vero che ora il giocatore ha molto più controllo di prima. Penso sia stata una questione contrattuale o piuttosto personale, non tennistica. Man mano che Alcaraz cresce e acquisisce esperienza, smette di essere un ragazzino e questo significa che l’allenatore non ha più il controllo totale della situazione“, spiega lo zio e storico coach di Rafael Nadal.
“Le richieste di Ferrero hanno migliorato alcuni aspetti del tennis di Alcaraz, ma alla fine è il giocatore ad avere il controllo. Non so se sia stato lo stesso per Juan Carlos, ma quando Rafa ha compiuto 18 anni, gli ho detto di fare quello che voleva, e se voleva scendere in campo o meno erano affari suoi. Lo aiutavo in campo, mentre fuori dal campo lui prendeva da solo le sue decisioni. Non importa quanto tu sia bravo come allenatore, quando si tratta di controllare qualcuno non puoi farlo con le persone più grandi. È la stessa cosa di un genitore: quando smetti di mantenere tuo figlio, puoi dargli la tua opinione ma non puoi imporgliela.“, dichiara Toni in un’intervista concessa a Cadena SER.
Sulle abitudini di Alcaraz lontano dai campi: “Non credo che la vita di un atleta sia diversa da quella di chiunque altro. Ciò che conta è quello che accade in campo, noi esageriamo queste cose. Rafa è stato abbastanza responsabile da non arrivare alle tre del mattino, e sono convinto che lo sia stato anche Carlos. Personalmente, non mi piace l’idea di coinvolgere completamente un giocatore in questa situazione“.
