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Nuoto

Nuoto, risultati batterie Europei in vasca corta: convincono Ceccon e Quadarella, 4×50 sl mista in rampa di lancio

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Simona Quadarella
Simona Quadarella / Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu

Calato il sipario sulla terza giornata di batterie negli Europei di nuoto in vasca corta 2025. Nella piscina da 25 metri di Lublino (Polonia), diversi atleti azzurri sui blocchetti di partenza e la mattinata è stata positiva per la squadra guidata dal Direttore Tecnico, Cesare Butini, in vetta al medagliere dopo due giorni di gare con 2 ori e 2 argenti.

Si parte dalle qualificazioni in finale per la compagine tricolore. Simona Quadarella ha timbrato il cartellino negli 800 stile libero femminile, rendendosi protagonista di una heat molto controllata, terminata col crono di 8’14″99. Secondo tempo per lei alle spalle della tedesca Isabel Gose (8’13″70) e confronto che dopo la finale dei 400 sl in questi campionati si ripropone. Nessuna delle altre finaliste sembra avere le carte in regola per rompere il duopolio, visto l’8’20″02 della greca Artemis Vasilaki. Atto conclusivo in programma domani.

Finale anche per la 4×50 stile libero mista. Il quartetto formato da Giovanni Guatti (21″24), Lorenzo Zazzeri (20″83), Sara Curtis (23″22) e Agata Maria Ambler (24″02) ha ottenuto il pass col secondo tempo di ingresso in 1’29″31, alle spalle della Polonia (1’29″27) nell’overall. Nella sessione serale ci saranno gli inserimenti di Leonardo Deplano e di Silvia Di Pietro, al posto di Guatti e Ambler, con gli azzurri che puntano a un’altra medaglia nella prova a squadre. Bisognerà curare con particolare attenzione l’Olanda (terza nel computo complessivo in 1’29″80).

Venendo alle qualificazioni alle semifinali, nei 100 dorso uomini Lorenzo Mora (3° in 50″15) e Thomas Ceccon (4° in 50″18) hanno centrato l’obiettivo, essendo i migliori due azzurri nella top-16. È valsa, infatti, la selezione interna nell’eliminazione di Francesco Lazzari (10° in 50″72) e Christian Bacico (12° in 50″85) per la regola secondo cui un Paese possa avere dalle semifinali di un grande evento al massimo due rappresentanti. A svettare nella graduatoria delle heat è stato il britannico Oliver Morgan (49″55).

Missione compiuta anche per Anita Gastaldi e Costanza Cocconcelli nei 100 farfalla, visto il loro decimo e undicesimo tempo di 57″68 (personal-best) e di 57″72. Eliminata Paola Borrelli (19ma in 59″30). Nei 100 delfino uomini in cui il francese Maxime Grousset ha fatto la voce grossa in 49″58, lanciando il guanto di sfida al campione in carica, Noè Ponti (49″68), Simone Stefanì e Michele Busa hanno centrato l’obiettivo penultimo atto col nono e decimo tempo di 50″47 e di 50″52. Out Federico Burdisso (13° in 51″07, personal-best). Niente italiane nei 200 rana femminili, in cui la britannica Angharad Evans è stata la migliore in 2’20″83, e nei 100 dorso donne in cui ancora il Regno Unito si è distinto con Lauren Cox in 57″03.

In conclusione, nei 200 rana uomini in cui il primatista del mondo, Caspar Corbeau, ha nuotato in gestione (3° tempo in 2’03″87) nelle heat in cui lo spagnolo Carles Coll Marti ha impressionato in 2’03″32, Gabriele Mancini e Nicolò Martinenghi proseguono la loro corsa in semifinale con l’ottavo e quindicesimo tempo di 2’05″62 e di 2’05″92.