Formula 1GP Abu Dhabi
Max Verstappen ottiene il massimo in qualifica, ma Norris è nella condizione di poter gestire
Max Verstappen non si arrende e continua a mettere sotto pressione la corazzata McLaren, nella speranza di completare una delle rimonte più epiche della storia della Formula Uno. Il fenomeno olandese della Red Bull, reduce da quattro titoli mondiali consecutivi, andrà a caccia domani di un leggendario pokerissimo anche se il netto favorito per la conquista del Mondiale resta Lando Norris.
Il leader del campionato è riuscito infatti a disputare una buona qualifica (considerando la posta in palio ed il peso psicologico di avere tutto da perdere) sul circuito di Yas Marina, firmando il secondo tempo alle spalle di Verstappen e subito davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. Norris partirà dunque al via del Gran Premio di Abu Dhabi in mezzo ai suoi due inseguitori in classifica generale, ma con la consapevolezza di potersi permettere anche un terzo posto per essere certo di coronare il suo sogno iridato.
Lando è dunque nella condizione di poter gestire, ma in una corsa del genere rischiano di subentrare delle variabili più o meno inattese che potrebbero influenzare la volata per il Mondiale. Innanzitutto bisognerà capire se e come cambieranno le posizioni in partenza e soprattutto al termine del primo giro, con Piastri che potrebbe rivestire un ruolo importante a seconda di quale sarà il suo approccio al Gran Premio (almeno al via saranno liberi di lottare i due piloti papaya o l’australiano sarà costretto a coprire le spalle a Norris?).
Se Verstappen dovesse difendere con successo la pole position, a quel punto potrebbe decidere il passo da imporre alla gara in base alla posizione delle McLaren ed in particolare di Lando, scegliendo magari di rallentare (senza farsi superare ovviamente) per tenere il gruppo compatto e complicare di conseguenza la strategia del team di Woking nella fase dei pit-stop, anche grazie alle altre pedine Red Bull che rispondono ai nomi di Isack Hadjar (9° in griglia), Yuki Tsunoda (10°) e Liam Lawson (13°). Attenzione a eventuali Virtual Safety Car e Safety Car, come ci ha insegnato il passato, ma in un GP lineare i possibili arbitri della sfida mondiale dovrebbero essere George Russell con la Mercedes e Charles Leclerc con la Ferrari partendo rispettivamente in quarta e quinta piazza.
I colpi di scena sono sempre dietro l’angolo, ma Norris è consapevole di avere un grande vantaggio in classifica e soprattutto una macchina estremamente competitiva proprio sulla lunga distanza e nella gestione delle gomme. Il nativo di Bristol dovrà “semplicemente” trovare il giusto equilibrio per non essere troppo conservativo, rimanendo comunque sempre lucido ed evitando di correre rischi inutili (soprattutto in un ipotetico scontro ravvicinato con Max…).
